Quale dente da trattare o devitalizzare dopo una pulpite senza ipersensibilità agli stimoli termici
Buongiorno Spettabili Dottori, Vi scrivo perchè da giovedì sera fino a ieri mattina, ho avuto un fenomeno di Pulpite (forte dolore pulsante localizzato nella parte mandibolare destra, specialmente il molare 46 e 47 ma non localizzato precisamente su uno di essi).
Ho contattato la guardia medica causa il forte dolore pulsante, che mi hanno consigliato di rivolgermi quanto prima ad un dentista e mi hanno prescritto una ortopanoramica (svolta ieri pomeriggio) e antibiotico (Augmentin) per limitare il dolore (assieme ai noti analgesici a base di ibuprofene).
Per fortuna sono riuscito a gestirlo tramite ibuprofene, anche se solo da ieri sera la situazione mi sembra migliorare.
Ho una sensazione di sollevamento del molare 46 ma non presenta ascesso o altro, la gengiva è sana e rosa (preciso che il molare 46 ha una vecchia otturazione in amalgama controllata il mese scorso dal mio dentista di fiducia che dichiarava la sua integrità (anche se non nascondo qualche perplessità avendo quasi 26 anni).
Che sia un dente che sta andando in necrosi?
non so come muovermi.
Il dente non presenta ipersensibilità o dolore alla masticazione... però non lo sento più come prima.
Inoltre dopo un anno, ad intervalli periodici, il molare 36 riotturato a meno di un anno (sempre in sostituzione di una vecchia otturazione in amalgama che aveva ceduto), presenta forte ipersensibilità al freddo solo sporadicamente, con periodi di assoluta normalità.
Questo mi fà desistere dal metterci le mani, però mi è stato pure consigliato di rifare l'otturazione, anche se essendo profonda vicino al nervo, ho paura che una volta aperto, necessiti di una devitalizzazione... Sono davvero bloccato sul come muovermi.
L'ortopanoramica fatta ieri dal dentista vicino casa, dice che non c'è nulla di strano... ipotizza (ma per ora mi ha fissato un appuntamento il 10 febbraio 2021 per confermare eventuali tesi e intervenire successivamente) un lavoro di otturazione mal fatto sul 36 e vorrebbe provare a riotturarlo, mentre il 46 potrebbe essere andato in necrosi a causa della vecchia otturazione, e forse pure il 47 (ma quì è stato vago).
Ovviamente questa cosa mi spaventa, perchè nel peggiore degli scenari, avrei 3 denti da devitalizzare.
Quindi pongo due domande:
1 - Il primo molare 36 secondo voi posso provare a riotturarlo o lo lascio così com'è finchè riesco a resistere alla sua sensibilità saltuaria?
2 - Possibile che il molare 46 sia morto così spontaneamente, in quanto il mese scorso ho fatto il test di vitalità a tutti i denti ed è risultato uno di quelli sani?
non può essere una infiltrazione della carie?
Grazie anticipatamente delle risposte.
Saluti,
Fabio Giust
Ho contattato la guardia medica causa il forte dolore pulsante, che mi hanno consigliato di rivolgermi quanto prima ad un dentista e mi hanno prescritto una ortopanoramica (svolta ieri pomeriggio) e antibiotico (Augmentin) per limitare il dolore (assieme ai noti analgesici a base di ibuprofene).
Per fortuna sono riuscito a gestirlo tramite ibuprofene, anche se solo da ieri sera la situazione mi sembra migliorare.
Ho una sensazione di sollevamento del molare 46 ma non presenta ascesso o altro, la gengiva è sana e rosa (preciso che il molare 46 ha una vecchia otturazione in amalgama controllata il mese scorso dal mio dentista di fiducia che dichiarava la sua integrità (anche se non nascondo qualche perplessità avendo quasi 26 anni).
Che sia un dente che sta andando in necrosi?
non so come muovermi.
Il dente non presenta ipersensibilità o dolore alla masticazione... però non lo sento più come prima.
Inoltre dopo un anno, ad intervalli periodici, il molare 36 riotturato a meno di un anno (sempre in sostituzione di una vecchia otturazione in amalgama che aveva ceduto), presenta forte ipersensibilità al freddo solo sporadicamente, con periodi di assoluta normalità.
Questo mi fà desistere dal metterci le mani, però mi è stato pure consigliato di rifare l'otturazione, anche se essendo profonda vicino al nervo, ho paura che una volta aperto, necessiti di una devitalizzazione... Sono davvero bloccato sul come muovermi.
L'ortopanoramica fatta ieri dal dentista vicino casa, dice che non c'è nulla di strano... ipotizza (ma per ora mi ha fissato un appuntamento il 10 febbraio 2021 per confermare eventuali tesi e intervenire successivamente) un lavoro di otturazione mal fatto sul 36 e vorrebbe provare a riotturarlo, mentre il 46 potrebbe essere andato in necrosi a causa della vecchia otturazione, e forse pure il 47 (ma quì è stato vago).
Ovviamente questa cosa mi spaventa, perchè nel peggiore degli scenari, avrei 3 denti da devitalizzare.
Quindi pongo due domande:
1 - Il primo molare 36 secondo voi posso provare a riotturarlo o lo lascio così com'è finchè riesco a resistere alla sua sensibilità saltuaria?
2 - Possibile che il molare 46 sia morto così spontaneamente, in quanto il mese scorso ho fatto il test di vitalità a tutti i denti ed è risultato uno di quelli sani?
non può essere una infiltrazione della carie?
Grazie anticipatamente delle risposte.
Saluti,
Fabio Giust
[#1]
1. Sul 36 va fatta un banalissimo esame, si chiama test di vitalità. Se il dente è vivo, toglierei l'otturazione e proverei a rifare il restauro;
2.Lei riferisce, sul 46, di aver avuto un dolore pulsante; questi è tipico della pulpite! Se la pulpite non viene trattata con una devitalizzazione, i batteri presenti all'interno del canale radicolare portano in necrosi la polpa e passano nel periapice dentale dando un piccolo ascesso. I sintomi sono spesso quelli che riferisce, cioè un dente che sembra sollevato rispetto agli altri, ma sicuramente questo ascesso non si è manifestato con gonfiore ecc perchè lei preventivamente aveva assunto antibiotico. Sicuramente la carie ha infiltrato questa otturazione.
Complimenti davvero per l'uso della terminologia corretta odontoiatrica.
Saluti
2.Lei riferisce, sul 46, di aver avuto un dolore pulsante; questi è tipico della pulpite! Se la pulpite non viene trattata con una devitalizzazione, i batteri presenti all'interno del canale radicolare portano in necrosi la polpa e passano nel periapice dentale dando un piccolo ascesso. I sintomi sono spesso quelli che riferisce, cioè un dente che sembra sollevato rispetto agli altri, ma sicuramente questo ascesso non si è manifestato con gonfiore ecc perchè lei preventivamente aveva assunto antibiotico. Sicuramente la carie ha infiltrato questa otturazione.
Complimenti davvero per l'uso della terminologia corretta odontoiatrica.
Saluti
Giuseppe Antonio Privitera
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 26/01/2021.
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