Ascesso dente dopo ricostruzione, di dente già devitalizzato in passato
Buongiorno Dottori,
la scorsa settimana il mio dentista mi ha riscostruito un dente, che in passato era già stato devitalizzato.
Tre giorni dopo la ricostruzione, da Sabato, iniziano il dolori lancinanti.
Gli antidolorifici che ho preso nei primi giorni di dolore, avevano un effetto di un paio d'ore.
Lunedì rivedo il dentista, che mi fa una lastra e mi dice che non ho nessuna infiammazione, perchè non si vede nulla.
Mi prescrive antibiotico per 6 giorni.
Nel frattempo aumenta lo stato febbrile, arrivando a 38, 5 ed inizia a gonfiarsi la guancia.
Da Martedì (oggi in pratica) , febbre e dolore sembrano ridotti (ma non scomparsi).
Cosa devo fare.
Dovrei richiedere un consulto di un altro dentista.
Mi sembra strano che non sia risultato niente dalla radiografia.
Questo problema può essere risolto?
In realtà il mio dentista ha detto che è normale accusare dei dolori, e che mi potrà ricapitare in futuro, (ha detto che potrà essere tra un mese, tre mesi, un anno...).
E' da considerare che la situazione è letteralmente debilitante, infatti non riesco a lavorare.
Quindi il fatto che tra un mese possa trovarmi nella stessa situazione di oggi, non mi va bene.
la scorsa settimana il mio dentista mi ha riscostruito un dente, che in passato era già stato devitalizzato.
Tre giorni dopo la ricostruzione, da Sabato, iniziano il dolori lancinanti.
Gli antidolorifici che ho preso nei primi giorni di dolore, avevano un effetto di un paio d'ore.
Lunedì rivedo il dentista, che mi fa una lastra e mi dice che non ho nessuna infiammazione, perchè non si vede nulla.
Mi prescrive antibiotico per 6 giorni.
Nel frattempo aumenta lo stato febbrile, arrivando a 38, 5 ed inizia a gonfiarsi la guancia.
Da Martedì (oggi in pratica) , febbre e dolore sembrano ridotti (ma non scomparsi).
Cosa devo fare.
Dovrei richiedere un consulto di un altro dentista.
Mi sembra strano che non sia risultato niente dalla radiografia.
Questo problema può essere risolto?
In realtà il mio dentista ha detto che è normale accusare dei dolori, e che mi potrà ricapitare in futuro, (ha detto che potrà essere tra un mese, tre mesi, un anno...).
E' da considerare che la situazione è letteralmente debilitante, infatti non riesco a lavorare.
Quindi il fatto che tra un mese possa trovarmi nella stessa situazione di oggi, non mi va bene.
[#1]
Senza una visita è molto difficile esprimerle un parere. Da ciò che racconta, lei ha avuto un ascesso, che infatti si sta risolvendo con terapia antibiotica.
Di essere un dente devitalizzato non dovrebbe darle problemi, nemmeno a scadenza (1-3 mesi ecc).
Torni dal suo dentista o al limite senta un altro consulto.
Cordialmente
Di essere un dente devitalizzato non dovrebbe darle problemi, nemmeno a scadenza (1-3 mesi ecc).
Torni dal suo dentista o al limite senta un altro consulto.
Cordialmente
Giuseppe Antonio Privitera
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la risposta.
Il mio dubbio riguarda proprio questo: essendo il dente già devitalizzato non avrebbe dovuto dar problemi già adesso, o sbaglio?
Ho letto un qualcosa su internet, e a quanto pare, anche qualora il dente sia già devitalizzato occorre fare dei controlli circa la possibile formazione di infezioni batteriche, prima di procedere alla ricostruzione del dente.
Altra cosa che mi preoccupa, è che l'ascesso sembra essere al di sotto dello zigomo, e che comunque la radiografia fatta appena ieri non ha rilevato nulla. Non vorrei che ci sia una diffusione batterica nell'organismo.
Comunque ho appuntamento con il mio dentista al termine della terapia antibiotica.
Grazie
Il mio dubbio riguarda proprio questo: essendo il dente già devitalizzato non avrebbe dovuto dar problemi già adesso, o sbaglio?
Ho letto un qualcosa su internet, e a quanto pare, anche qualora il dente sia già devitalizzato occorre fare dei controlli circa la possibile formazione di infezioni batteriche, prima di procedere alla ricostruzione del dente.
Altra cosa che mi preoccupa, è che l'ascesso sembra essere al di sotto dello zigomo, e che comunque la radiografia fatta appena ieri non ha rilevato nulla. Non vorrei che ci sia una diffusione batterica nell'organismo.
Comunque ho appuntamento con il mio dentista al termine della terapia antibiotica.
Grazie
[#3]
1. non le avrebbe dovuto dare problemi adesso, di tipo ascessuale;
2. una diffusione batterica nell'organismo è improbabile,piuttosto ciò che penso è che essendo davanti allo zigomo, magari un'esame radiografico 2D può mascherare la presenza di eventuali infezioni (lesioni periapicali).
Sicuramente non è corretto dire che questo dente possa darle problemi anche tra qualche mese, un dente devitalizzato va monitorato nel tempo con controlli.
Saluti
2. una diffusione batterica nell'organismo è improbabile,piuttosto ciò che penso è che essendo davanti allo zigomo, magari un'esame radiografico 2D può mascherare la presenza di eventuali infezioni (lesioni periapicali).
Sicuramente non è corretto dire che questo dente possa darle problemi anche tra qualche mese, un dente devitalizzato va monitorato nel tempo con controlli.
Saluti
[#4]
Utente
Buongiorno,
aggiorno la situazione.
Ho rivisto il dentista, che mi ha prescritto terapia antibiotica per 6 giorni, con clavulin.
Il dolore è andato via.
Adesso però è comparsa una bolla nell'area gengivale superiore al dente ricostruito.
La bolla non da dolore, ma si gonfia sempre di più.
Non riesco a capire come risolvere la questione. Credo non sia normale avere questa bolla gonfia sulla gengiva, che chiaramente pur non essendo dolorante, è sensibile al tatto.
E' possibile che non si riesca a risolvere la questione? E' così complessa. Sto pensando di interpellare un altro dentista.
Cordialmente
aggiorno la situazione.
Ho rivisto il dentista, che mi ha prescritto terapia antibiotica per 6 giorni, con clavulin.
Il dolore è andato via.
Adesso però è comparsa una bolla nell'area gengivale superiore al dente ricostruito.
La bolla non da dolore, ma si gonfia sempre di più.
Non riesco a capire come risolvere la questione. Credo non sia normale avere questa bolla gonfia sulla gengiva, che chiaramente pur non essendo dolorante, è sensibile al tatto.
E' possibile che non si riesca a risolvere la questione? E' così complessa. Sto pensando di interpellare un altro dentista.
Cordialmente
[#5]
Coi limiti di un consulto a distanza:
Quella pallina che lei sente potrebbe essere una fistola.
Essa è un tragitto patologico, una sorta di autostrada che si creano i batteri per drenare il pus.
Non è assolutamente una soluzione complessa, anzi. Va fatta una diagnosi. Se è quello che le ho descritto, e le ripeto, coi limiti di un consulto online, potrebbe essere una parodontite apicale cronica, che si cura, devitalizzando il dente; qualora fosse devitalizzato, valutando PERCHÉ c'è questo problema (devitalizzazione corta, canali dimenticati, ecc...) e fare un ritrattamento, che altro non è che una nuova devitalizzazione.
Lei non può assumere continuamente antibiotici, e questo è bene che lo faccia presente a chi la segue.
Quella pallina che lei sente potrebbe essere una fistola.
Essa è un tragitto patologico, una sorta di autostrada che si creano i batteri per drenare il pus.
Non è assolutamente una soluzione complessa, anzi. Va fatta una diagnosi. Se è quello che le ho descritto, e le ripeto, coi limiti di un consulto online, potrebbe essere una parodontite apicale cronica, che si cura, devitalizzando il dente; qualora fosse devitalizzato, valutando PERCHÉ c'è questo problema (devitalizzazione corta, canali dimenticati, ecc...) e fare un ritrattamento, che altro non è che una nuova devitalizzazione.
Lei non può assumere continuamente antibiotici, e questo è bene che lo faccia presente a chi la segue.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.2k visite dal 26/01/2021.
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