Pulpite e dente in necrosi
Egregi dottori, 3 settimane fa avevo un dente ormai in necrosi da tirare super cariato, ebbi dei dolori lancinanti improvvisi come scosse di corrente che comprendevano anche la mandibola ad intermittenza, tanto da piangere e solo con oki dopo ore mi sentii meglio, chiamo il dentista dove mi dice di tirarlo.
5 giorni prima dell'estrazione ho assunto agumentin e oki mattina e sera.
Il giorno del estrazione va tutto alla perfezione fino a quando la ferita prende un po di infezione, il dottore mi pulisce e mi mette una garza e la ferita sembra sanarsi meglio.
Ad oggi a distanza di due settimane dell'estrazione sento ogni tanto quella corrente che sentii prima di tirarlo, possibile ancora l'infiammazione dovuta al dente che era in necrosi o possibile altre cause?
Sto prendendo ancora augumentin per altri 6 giorni essendo che alla pulizia della ferita il dentista mi ha riscontrato ancora un po d'infezione.
5 giorni prima dell'estrazione ho assunto agumentin e oki mattina e sera.
Il giorno del estrazione va tutto alla perfezione fino a quando la ferita prende un po di infezione, il dottore mi pulisce e mi mette una garza e la ferita sembra sanarsi meglio.
Ad oggi a distanza di due settimane dell'estrazione sento ogni tanto quella corrente che sentii prima di tirarlo, possibile ancora l'infiammazione dovuta al dente che era in necrosi o possibile altre cause?
Sto prendendo ancora augumentin per altri 6 giorni essendo che alla pulizia della ferita il dentista mi ha riscontrato ancora un po d'infezione.
[#1]
signora cara,
Se il dente era in necrosi non poteva darle questa sintomatologia. La pulpite è appunto presente quando il dente è vivo ed infiammato.
Le suggerirei di ripresentarsi a controllo dal dentista ed indagare su altri denti, molte volte la pulpite dà un dolore che non è riferito sul dente incriminato.
Nel frattempo si faccia controllare la ferita post-estrazione.
Cordialmente
Se il dente era in necrosi non poteva darle questa sintomatologia. La pulpite è appunto presente quando il dente è vivo ed infiammato.
Le suggerirei di ripresentarsi a controllo dal dentista ed indagare su altri denti, molte volte la pulpite dà un dolore che non è riferito sul dente incriminato.
Nel frattempo si faccia controllare la ferita post-estrazione.
Cordialmente
Giuseppe Antonio Privitera
[#2]
Utente
Grazie per la risposta, il dente tolto aveva ancora sensibilità al caldo e al freddo e alle percussioni ( masticare) ed era rotto, il dentista mi disse che l'infiammazione e infezione era arrivata fino alla pulpa, per quanto riguarda almeno a mia vista sembrano tutti sani gli altri..
In altri casi cosa potrebbe aver causato quel dolore lancinante ? Era ad intermittenza, ed era subentrato dopo che avevo mangiato da quel lato e messo la lingua per togliere un residuo. Il dolore era una specie di corrente forte in quel punto preciso lì e mi sbatteva un sacco si fermava e poi ritornava forte, tant'è che mi guardavo nello specchio con la convinzione che se ne stesse per cadere.
In altri casi cosa potrebbe aver causato quel dolore lancinante ? Era ad intermittenza, ed era subentrato dopo che avevo mangiato da quel lato e messo la lingua per togliere un residuo. Il dolore era una specie di corrente forte in quel punto preciso lì e mi sbatteva un sacco si fermava e poi ritornava forte, tant'è che mi guardavo nello specchio con la convinzione che se ne stesse per cadere.
[#3]
Quello che lei descrive è un sintomo di dolore da pulpite, ma in ogni caso il dente non era in necrosi.
Aspetti che rientra questa infezione e finisca la cura antibiotica, dopo si rifaccia visitare dal suo dentista.
Purtroppo senza visita è un limite esprimersi.
Aspetti che rientra questa infezione e finisca la cura antibiotica, dopo si rifaccia visitare dal suo dentista.
Purtroppo senza visita è un limite esprimersi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 23/01/2021.
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