Ponte per due incisivi mancanti

Gentili medici,

Ho 31 anni e da circa 10 ho perso due incisivi a causa di un incidente automobilistico.
Per lo stesso motivo mi è stato limato dell'osso dalla gengiva.
Fino ad ora ho sempre portato un maryland provvisorio, ma ora sono propenso a cercare una soluzione più definitiva.
Diversi odontoiatri, visionando la mia panoramica, hanno concordato nel dire che l'unica soluzione sensata è un ponte da canino a canino, e che gli impianti sono da escludere perchè l'osso, ormai troppo sottile, non si presterebbe neanche a un innesto.
Uno ha anche aggiunto di non preoccuparmi per il ponte, perchè tanto gli altri denti erano in parte già danneggiati dall'operazione con cui è stato cementato il maryland.


So che in assenza di una visita di persona è difficile dare risposte precise, ma volevo chiedervi se, dalla vostra esperienza, è sensato pensare di coinvolgere in un ponte altri 4 denti sani.
So che esistono strade diverse, come impianti zigomatici ed altro, ma ho l'impressione che siano vie poco praticate e che non siano necessariamente adatte al mio caso.
Qualunque consiglio mi sarebbe molto utile.


Vi ringrazio e vi auguro buon lavoro.
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.2k 126
È molto difficile senza una visita diretta e la conoscenza dei vari esami strumentali pronunciarsi.
Da quello che racconta mi sentirei anche io d'accordo con i colleghi: è vero che si "aggrediscono" dei tessuti sani in fase di limatura, ma va valutato ciò che è meglio per lei. Un ponte in Maryland è cementato adesivamente, con tutti i limiti del caso, mentre un ponte con corone beneficia di monconi.
È chiaramente un mio parere, perché in questi casi la visita è la cosa migliore, corredata da tutti gli esami strumentali del caso, come una tac cbct, anche per valutare lo stato dei futuri monconi.
Cordialmente

Giuseppe Antonio Privitera

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Impossibile rispondere senza poter valutare gli spessori ossei.

Le parole: "l'osso è troppo sottile" sono un giudizio, non un numero.
Non poche volte ho inserito impianti efficacemente laddove altri hanno giudicato "c'è poco osso".

Se ci sono 5-6 mm residui di spessore si possono fare impianti (non è facile, ma si possono fare).
Se il giudizio "l'osso è troppo sottile" è stato dato sulla base di una panoramica e non di una Cone Beam (una TAC dedicata alla boccca a bassa emissione di raggi), è un giudizio che conta come il due di bastoni a briscola di denari (se non sa giocare a briscola, significa che non conta nulla).

Gli innesti ossei sono possibili in casi critici.
Basta saperli fare.

A 30 anni, personalmente, non accetterei tanto facilmente di perdere altri 2 denti (li vogliono togliere? Gliene mancano solo 2...) e fare un ponte da canino a canino.

L'unica cosa sensata penso sia quella di scegliere un professionista SERIO e COMPETENTE per una valutazione.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Utente
Utente
Innanzitutto grazie mille per entrambe le risposte. Credo che a questo punto, la cosa migliore sia avere dei dati alla mano con una Cone Beam (si, le precedenti risposte erano date sulla base di una panoramica). Aggiornerò questo post con dei dati precisi, e per adesso grazie mille dei pareri.