Dente morto da solo e infezione
Buongiorno, per cortesia potete dirmi se e ' corretta secondo voi questa cura: premolare sotto che fa malissimo solo a sfiorarlo con la lingua, vado dal dentista apre e trova nervo gia morto da solo, pulisce devitalizza chiude tre canali guarda con lastrine se eseguito bene, tutto ok. Non mi da ANTIBIOTICO . La sera febbre e dolore piu' di prima, antiinfiammatori. Il mattino dolore che si propaga mascella orecchio leggero gonfiore ritelefono dentista che dice che lui non puo fare piu nulla al dente che si e creata un infezione ( MA VA?)e mi ha detto di prendere il klacid 500 ogni12 ore per 6 gg, e aspettare che faccia effetto, ora sono al secondo giorno e fisicamente mi ha buttato giu' da morire ma almeno la cura funziona? ora il dente si puo sfiorare ma masticarci sopra e impossibile e il dolore alla mascella c'e ancora, devo cambiare dentista???
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Gentile Signora,
si è sviluppato a livello del premolare un ascesso alveolare acuto, probabilmente a partire da un granuloma se fino al dolore alla pressione non si erano manifestati altri sintomi tipici di una pulpite acuta, (dolore pulsante per esempio), verificable comunque in radiografia.
La terapia antibiotica è condivisibile ma è coadiuvante la terapia endodontica, cioè la strumentazione e disinfezione dei canali: in questi casi con sequele simili preferisco riaprire la cavità endodontica, per drenare eventuali accumuli di sangue,ripetere i lavaggi con ipoclorito e soprattutto asciugare i canali per evitare che residui gas (l'ipoclorito sviluppa ossigeno nascente) che possa premere attranverso il forame apicale sul legamento periodondatale, causando dolore, difficilmente eliminabile con gli antidolorifici.
si è sviluppato a livello del premolare un ascesso alveolare acuto, probabilmente a partire da un granuloma se fino al dolore alla pressione non si erano manifestati altri sintomi tipici di una pulpite acuta, (dolore pulsante per esempio), verificable comunque in radiografia.
La terapia antibiotica è condivisibile ma è coadiuvante la terapia endodontica, cioè la strumentazione e disinfezione dei canali: in questi casi con sequele simili preferisco riaprire la cavità endodontica, per drenare eventuali accumuli di sangue,ripetere i lavaggi con ipoclorito e soprattutto asciugare i canali per evitare che residui gas (l'ipoclorito sviluppa ossigeno nascente) che possa premere attranverso il forame apicale sul legamento periodondatale, causando dolore, difficilmente eliminabile con gli antidolorifici.
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
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Utente
Grazie dottore per la risposta, dunque se entro lunedi il dolore persiste conviene rincontattare il dentista e riaprire il dente e ripulire di nuovo?? Cmq come posologia l'antibiotico va bene ? Il dente cmq il giorno prima che succedesse tutto cio, bevendo del latte caldo all'improvviso a cominciato a battere e fare male.
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Gentile Signora,
si è trattato di una pulpite acuta, evidentemente irreversibile, probabilmente dovuta ad una carie non curata che ha raggiunto la camera pulpare, senza dare avvisaglie in precedenza: il caldo ha scatenato un meccanismo che è divenuto irreversibile.
Non rientro nel merito della terapia, per motivi deontologici.
Certamente se ha dolore non potrà che ricontattare il suo medico.
si è trattato di una pulpite acuta, evidentemente irreversibile, probabilmente dovuta ad una carie non curata che ha raggiunto la camera pulpare, senza dare avvisaglie in precedenza: il caldo ha scatenato un meccanismo che è divenuto irreversibile.
Non rientro nel merito della terapia, per motivi deontologici.
Certamente se ha dolore non potrà che ricontattare il suo medico.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.5k visite dal 24/04/2009.
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