Malocclusione 3 classe e frattura premolare

Buongiorno,
scrivo per chiedere un consiglio su come comportarmi perché vivo davvero male la mia situazione.

Ho 33 anni e ho una terza classe scheletrica trattata con apparecchio in preadolescenza fino a 14 anni.

Crescendo si sono sviluppati tutti e 4 i denti del giudizio che non ho potuto rimuovere perché quelli inferiori sfioravano il nervo mandibolare.

A 21 anni decisi di rimettere l'apparecchio (da canino a canino) presso lo stesso medico che mi ebbe in cura da bambina, per cercare di correggere il morso aperto tramite elastici.
Dopo due anni chiesi volontariamente di toglierlo poiché il dolore era diventato insopportabile e per la paura (un incisivo diventò instabile per qualche giorno).
Inoltre avevo l'impressione che una placchetta fosse non allineata correttamente sul dente.

Purtroppo poi il mio ortodontista è stato male e non ho più avuto nessuno che mi seguisse.

In questi anni la situazione è andata peggiorando: gli incisivi superiori si sono stortati inclinandosi verso sinistra.
Si è creato così uno spazio fra i premolari superiori di destra che dovevo sempre passare col filo interdentale, e dove le gengive tendevano a infiammarsi.

Circa 3, 5 anni fa il secondo premolare iniziò a farmi male e a diventare più scuro.

Iniziai a fare presente la cosa al mio dentista che però non ha mai individuato il problema.

Ora dopo quasi 4 anni di dolore il premolare si è rotto e ha dovuto devitalizzarlo (il premolare chiudeva e chiude sul molare).
E il primo premolare, nonostante il filo interdentale, aveva una carie.

Adesso sebbene non digrigni più i denti né ruoti la mandibola quando chiudo, la forma del premolare devitalizzato è davvero antiestetica oltre al fatto che ho problemi a masticare.

Vorrei farmi visitare da uno specialista e da un chirurgo maxillo-facciale ma non saprei a chi rivolgermi.

Mi sapreste dare un consiglio?

Vi è la possibilità di ricevere anche assistenza psicologica?

Grazie