Devitalizzazione dente
Gentili dottori, chiedo un vs parere in merito al mio molare della arcata inferiore otturato per carie a giugno (la cui otturazione, tralaltro, cadde dopo qualche giorno e ripristinatami dal dentista).
premetto che allatto continuativamente da circa 4 anni e mezzo, ho avuto 2 bimbi a distanza di nn molto, allattamenti lunghi.
ebbene, ad agosto, mentre masticavo una pizzetta, mi si spezza il molare, staccandosene un pezzo.
non avevo dolore, nulla, dunque, al ritorno dalle vacanze, con calma (metà settembre) vado dal dentista il quale mi dice che avrei potuto aspettare anche fino a novembre, in quanto nelle more, avrei magari smesso di allattare (pensava di volermi evitare l anestesia in allattamento, sebbene io avessi specificato che é tollerata).
torno a novembre (dopo aver avvertito, ad un certo punto, infinita sensibilità agli zuccheri, al caldo e al freddo, dolore di notte con necessità di prendere ibuprofene, dolore alle gengive) ma nn ho smesso di allattare e mi dice di aver un ascesso da curare con antibiotico per 5 gg e che il dente fosse da devitalizzare e poi incapsulare!! ! sono rimasta un po frastornata perché, magari, se a settembre nn avesse sottovalutato la questione del mio dente rotto mettendomi in guardia da questo epilogo, forse, nn sarei arrivata a tanto.
transeat! mi curo l ascesso e vado per la prima seduta.
mi pratica l anestesia e, alla prima manovra, do delle urla stratosferiche dal dolore, tanto mai provato nemmeno post cesareo...e questo per tutta la durata della seduta...mi sentivo un animale al macello! conclude mettendomi il medicinale nel dente con ovatta e mi rimanda a casa per la seduta della settimana dopo.
rivado la settimana dopo (ieri) e non lui ma il collega endodonzista mi pratica la bellezza di 2 fiale e mezzo di anestesia (con 7/8 punture! ! ) ma, nulla, dolore ancora lancinante, l'endodonzista parla di pulpite...alche me ne vado a casa con un pugno di mosche in mano senza aver risolto nulla ma con l alternativa di effettuare la devitalizzazione o con sedazione in endovena (ed altro anestetico locale) o con pasta che necrotizzi il dente (escluso per l allattamento).
da ieri mi sento una pallina in corrispondenza della mandibola che mi"tira"e credo sia un ascesso.
tra 4 gg dovrei fare questo intervento ma, onestamente, oltre ad esser provata, sono un po' scioccata da tutti questi tentativi che hanno portato solo a farmi stare peggio senza risolvere nulla.
gradirei sapere se sia del caso chiedere altro parere!
premetto che allatto continuativamente da circa 4 anni e mezzo, ho avuto 2 bimbi a distanza di nn molto, allattamenti lunghi.
ebbene, ad agosto, mentre masticavo una pizzetta, mi si spezza il molare, staccandosene un pezzo.
non avevo dolore, nulla, dunque, al ritorno dalle vacanze, con calma (metà settembre) vado dal dentista il quale mi dice che avrei potuto aspettare anche fino a novembre, in quanto nelle more, avrei magari smesso di allattare (pensava di volermi evitare l anestesia in allattamento, sebbene io avessi specificato che é tollerata).
torno a novembre (dopo aver avvertito, ad un certo punto, infinita sensibilità agli zuccheri, al caldo e al freddo, dolore di notte con necessità di prendere ibuprofene, dolore alle gengive) ma nn ho smesso di allattare e mi dice di aver un ascesso da curare con antibiotico per 5 gg e che il dente fosse da devitalizzare e poi incapsulare!! ! sono rimasta un po frastornata perché, magari, se a settembre nn avesse sottovalutato la questione del mio dente rotto mettendomi in guardia da questo epilogo, forse, nn sarei arrivata a tanto.
transeat! mi curo l ascesso e vado per la prima seduta.
mi pratica l anestesia e, alla prima manovra, do delle urla stratosferiche dal dolore, tanto mai provato nemmeno post cesareo...e questo per tutta la durata della seduta...mi sentivo un animale al macello! conclude mettendomi il medicinale nel dente con ovatta e mi rimanda a casa per la seduta della settimana dopo.
rivado la settimana dopo (ieri) e non lui ma il collega endodonzista mi pratica la bellezza di 2 fiale e mezzo di anestesia (con 7/8 punture! ! ) ma, nulla, dolore ancora lancinante, l'endodonzista parla di pulpite...alche me ne vado a casa con un pugno di mosche in mano senza aver risolto nulla ma con l alternativa di effettuare la devitalizzazione o con sedazione in endovena (ed altro anestetico locale) o con pasta che necrotizzi il dente (escluso per l allattamento).
da ieri mi sento una pallina in corrispondenza della mandibola che mi"tira"e credo sia un ascesso.
tra 4 gg dovrei fare questo intervento ma, onestamente, oltre ad esser provata, sono un po' scioccata da tutti questi tentativi che hanno portato solo a farmi stare peggio senza risolvere nulla.
gradirei sapere se sia del caso chiedere altro parere!
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Gentilissima utente, ne bastano i due che già possiede! Tra 4 giorni le verranno praticate le nuove cure, non sempre si ha un corretto effetto dell'anestetico, abbia pazienza prima o poi si concluderà la cura.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 11/12/2020.
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