Un sequestro osseo o spina d'osso nella gengiva può causare necrosi?
Salve, sono un ragazzo di 22 anni.
In pratica l'anno scorso ho avuto un estrazione di un molare nell'arcata dentale sx inferiore, operazione che si è rivelata abbastanza complicata per via delle radici denneggiate e frantumate.
Per questo motivo il dentista ha completato l'operazione in 2 sedute distanti circa 2 mesi l'una dall'altra.
Durante l'attesa per la seconda seduta, il tessuto gengivale si era rigenerato e potevo già scorgere dei piccoli spuntoni duri e appuntiti che il dentista mi ha detto essere residui ossei che non avrebbero dato problemi.
Una volta conclusa la seconda seduta, con il passare dei mesi quegli spuntoni non sono mai spariti (cosa che il dentista mi ha detto che sarebbe potuto accadere) e anche alla visita di controllo mi è stato detto di non preoccuparmi.
Preciso che fino a pochi giorni non mi hanno mai dato problemi o dolore, ma da qualche giorno mi fanno male se mastico da quel lato o se faccio pressione con la lingua.
(un altra differenza rispetto a prima è che ora questi spuntoni che controllando allo specchio sono 3, si sono smussati col tempo e non pungono più sulla lingua).
Ho chiamato il dentista per un appuntamento ma purtroppo non potrà ricevermi prima del nuovo anno e io sono stra-preoccupato che questa situazione possa evolvere in qualcosa di più serio come una necrosi della mandibola.
Ciò che volevo chiedere è se le mie preoccupazioni sono fondate e se ci sono altri rischi, e se è normale che il dentista abbia lasciato queste spine d'osso ben visibili senza rimuoverle.
In pratica l'anno scorso ho avuto un estrazione di un molare nell'arcata dentale sx inferiore, operazione che si è rivelata abbastanza complicata per via delle radici denneggiate e frantumate.
Per questo motivo il dentista ha completato l'operazione in 2 sedute distanti circa 2 mesi l'una dall'altra.
Durante l'attesa per la seconda seduta, il tessuto gengivale si era rigenerato e potevo già scorgere dei piccoli spuntoni duri e appuntiti che il dentista mi ha detto essere residui ossei che non avrebbero dato problemi.
Una volta conclusa la seconda seduta, con il passare dei mesi quegli spuntoni non sono mai spariti (cosa che il dentista mi ha detto che sarebbe potuto accadere) e anche alla visita di controllo mi è stato detto di non preoccuparmi.
Preciso che fino a pochi giorni non mi hanno mai dato problemi o dolore, ma da qualche giorno mi fanno male se mastico da quel lato o se faccio pressione con la lingua.
(un altra differenza rispetto a prima è che ora questi spuntoni che controllando allo specchio sono 3, si sono smussati col tempo e non pungono più sulla lingua).
Ho chiamato il dentista per un appuntamento ma purtroppo non potrà ricevermi prima del nuovo anno e io sono stra-preoccupato che questa situazione possa evolvere in qualcosa di più serio come una necrosi della mandibola.
Ciò che volevo chiedere è se le mie preoccupazioni sono fondate e se ci sono altri rischi, e se è normale che il dentista abbia lasciato queste spine d'osso ben visibili senza rimuoverle.
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Gentilissimo utente, difficilmente possiamo avere una necrosi mandibolare ad un anno dall'avulsione, a parte al alcuni casi in cui è stato fatto uso di determinati farmaci. Stia tranquillo, può attendere tranquillamente l'appuntamento che le ha fissato il suo Odontoiatra.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.9k visite dal 11/12/2020.
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