Sensibilità accentuata al freddo, al caldo ed a masticazione post otturazione al 25
Salve dottori e grazie in anticipo per le eventuali risposte e per la disponibilità.
Il 15 ottobre ho eseguito otturazione al 25.
La carie era abbastanza profonda e in posizione complicata, a detta della dottoressa tutto andò perfettamente, l'intervento durò non poco.
Intorno al 10 Novembre ho iniziato ad avere fastidi se stimolato con freddo/caldo e in masticazione, i fastidi durano solo il tempo dello stimolo.
Pochi giorni fa a controllo è stata fatta anche una radiografia e il dente risulta perfettamente chiuso e pieno inoltre nessun segno di carie in profondità.
Ci tengo a precisare che il protesista (dato che sto eseguendo una protesizzazione al 26 devitalizzato) chiese, in seguito a visita circa il 26 novembre, se avessi avuto sanguinamenti gengivali, poiché notava leggerissimo gonfiore nella zona gengivale intorno al 25/26, ma io non ricordo di aver avuto sanguinamenti ne altro del genere.
Tra due settimane ho un controllo per il 25, intanto con scovolino e crema gengivale devo pulire tra il 25 e il 26.
In studio mi hanno detto che se non passa nel giro di due settimane, il dente va devitalizzato.
Cosa mi consigliate di fare?
Qualche giorno di antinfiammatoro?
Esiste una terapia alternativa per desensibilizzare il dente e non incorrere alla devitalizzazione qualora non sia necessaria?
Quali sono eventuali sintomi per capire se la polpa è danneggiata?
Potrebbe essere danneggiata in maniera reversibile nel caso?
O non ci sono speranze?
Grazie ancora tante e perdonate la lunghezza del post.
Il 15 ottobre ho eseguito otturazione al 25.
La carie era abbastanza profonda e in posizione complicata, a detta della dottoressa tutto andò perfettamente, l'intervento durò non poco.
Intorno al 10 Novembre ho iniziato ad avere fastidi se stimolato con freddo/caldo e in masticazione, i fastidi durano solo il tempo dello stimolo.
Pochi giorni fa a controllo è stata fatta anche una radiografia e il dente risulta perfettamente chiuso e pieno inoltre nessun segno di carie in profondità.
Ci tengo a precisare che il protesista (dato che sto eseguendo una protesizzazione al 26 devitalizzato) chiese, in seguito a visita circa il 26 novembre, se avessi avuto sanguinamenti gengivali, poiché notava leggerissimo gonfiore nella zona gengivale intorno al 25/26, ma io non ricordo di aver avuto sanguinamenti ne altro del genere.
Tra due settimane ho un controllo per il 25, intanto con scovolino e crema gengivale devo pulire tra il 25 e il 26.
In studio mi hanno detto che se non passa nel giro di due settimane, il dente va devitalizzato.
Cosa mi consigliate di fare?
Qualche giorno di antinfiammatoro?
Esiste una terapia alternativa per desensibilizzare il dente e non incorrere alla devitalizzazione qualora non sia necessaria?
Quali sono eventuali sintomi per capire se la polpa è danneggiata?
Potrebbe essere danneggiata in maniera reversibile nel caso?
O non ci sono speranze?
Grazie ancora tante e perdonate la lunghezza del post.
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Gentile Utente, la devitalizzazione del dente va fatta solo se questo risulta clinicamente sintomatico. Certo, la sintomatologia da Lei evidenziata a distanza di 1 mese circa dalla terapia propende, purtroppo, per una evoluzione infiammatoria della polpa dovuta probabilmente alla notevole profondità della carie precedente. Le manovre cliniche per evidenziare ciò sono tante e credo che il suo clinico le abbia messe in atto o le metterà al prossimo controllo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 801 visite dal 08/12/2020.
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