Incisivo laterale perduto a 8 anni: impianto o spostamento?

Mio figlio ha perduto l'incisivo laterale a 8 anni, completamente intero, a causa di una caduta dalla bici. Gli è stato reimpiantato in meno di un ora e l'operazione era riuscita perfettamente, ma dopo tre anni ha iniziato a dondolare ed è caduto praticamente senza radice in quanto era stata erosa dal canino che stava scendendo. Ora ha il buco e porta l'apparecchio fisso per correggere la malocclusione. Stiamo aspettando che finisca la terampia ortodontica per mettere un dentino in attesa di arrivare a 18 anni e fare l'impianto. Un medico al quale abbiamo chiesto un consiglio (non lo stesso che segue il ragazzo da 4 anni) ci ha detto che lui seguirebbe un'altra strada: farebbe slittare il canino e il premolare (limandoli li farebbe diventare rispettivamente incisivo laterale e canino)poi farebbe un impianto del premolare. Questo, secondo lui, per evitare un impianto davanti che generalmente crea problemi con il colletto gengivale che, considerando la giovane età, a lungo andare potrebbe scoprire la vite. Scegliere questa procedura ovviamente cambia tutta la situazione e anche la cura ortodontica che sta facendo dovrebbe essere modificata in funzione di questi spostamenti. Mio figlio ora ha 12 anni e proprio non vorrei fare la scelta sbagliata. Vi chiedo un consiglio e soprattutto vi chiedo di dirmi se esiste in Italia un centro di eccellenza (come ne esistono ad esempio per l'oncologia) dove poter andare a chiedere un consulto attendibile.
Grazie.
Alessandra
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Probabilmente SONO GLI IMPIANTI DEL COLLEGA che generalmente hanno problemi di colletto gengivale.
Per quelli che metto io (e non sono pochi) non mi risulta.

Continui la strada intrapresa quattro anni fa, suo figlio mi sembra ben seguito.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Dr. Dario Spinelli Dentista, Ortodontista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22
Non modificherei assolutamente una buona terapia che ormai è verso la fine della fase ortodontica. Credo proprio non avrebbe senso.
Quanto riferito dall'altro collega non è privo di fondamento, anche se è un pò diverso da quanto avete compreso. Effettivamente la resa estetica NEL TEMPO nella zona degli incisivi può essere diversa tra un impianto e un dente naturale.
Ad esempio, è ben documentato che a volte una certa quota di crescita residua in senso verticale nei mascellari produce un'eruzione dei denti naturali anche dopo i 18 anni. Questa eruzione non c'è sugli impianti e si possono produrre nell'arco di anni piccoli dislivelli in senso verticale.
Per questo motivo alcuni eccellenti team di ortodontisti e implantologi, certamente non meno capaci del collega intervenuto precedentemente, preferiscono percorrere la strada che vi è stata descritta e che, tuttavia, non è priva di piccoli difetti che sarebbe troppo lungo descriverle.
In conclusione le consiglierei di non cambiare strada in corso d'opera.

Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it