Apicectomia si o no?
Cari dottori, circa 12 anni fa ho avuto una brutta infezione alle radici dei due premolari superiori destri. Il dentista che avevo allora mi sottoponeva a lavaggi strani che avevano sapore di candeggina ma la cosa persisteva. Decisi di cambiare dentista e con una semplice RX vide l'infezione curata poi con terapia canalare e antibiotici. Oggi, sugli stessi denti, devo mettere delle capsule in oro-ceramica ma uno di loro presenta un granuloma apicale. Il mio dentista dice che sarebbe meglio fare un'APICECTOMIA perchè dà maggiori garanzie di successo visto che dovrò mettere una capsula e non posso rischiare recidive. Premettendo che mi fido del mio medico vorrei comunque chiedervi:
1) quante probabilità ho che il granuloma si riformi nonostante l'apicectomia?
2) Per precauzione dovrei farla anche al dente affianco? (non ha granuloma ma anche lui verrà incapsulato)
3) Meglio fare così o togliere il dente e fare un impianto? (quanto costa però!)
4) dopo l'intervento avrò gonfiore? Il giorno dopo ho un colloquio di lavoro...non vorrei andarci deforme!!!
Grazie tantissimo per l'attenzione
1) quante probabilità ho che il granuloma si riformi nonostante l'apicectomia?
2) Per precauzione dovrei farla anche al dente affianco? (non ha granuloma ma anche lui verrà incapsulato)
3) Meglio fare così o togliere il dente e fare un impianto? (quanto costa però!)
4) dopo l'intervento avrò gonfiore? Il giorno dopo ho un colloquio di lavoro...non vorrei andarci deforme!!!
Grazie tantissimo per l'attenzione
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Gentile Signore,
il primo dentista non eseguiva lavaggi strani ma lavaggi canalari con ipoclorito di sodio al 5%, praticamente la stessa sostanza della candeggina, ma per uso medico,cioè stabilizzata: è un ottimo disinfettante, decalcificante, lubrificante, distrugge ogni residuo di polpa canalare, quindi niente di strano.
Da un granuloma apicale può scaturire o una cisti apico-radicolare, o un ascesso alveolare, pertanto il suo dentista ha ragione:se l'apicectomia è fatta a regola d'arte, perdendosi l'apice anatomico, viene a costituirsi un apice clinico, talvolta con riassorbimento radicolare, saranno poi necessari controlli radiografici semestrali per verificare la guarigione. Il granuloma è la reazione del sistema immunitario alla presenza di batteri,e con l'apicectomia l'area viene curettata: quindi non dovrebbero esserci possibilità di nuovi granulomi.
L'apicectomia è un intervento chirurgico a tutti gli effetti, quindi un minimo di gonfiore, e dolore sono le sequele + frequenti.
Vi è un'alternativa all'apicectomia, cioè la ripetizione della terapia endodontica: è necessaria però una valutazione clinica in sede di visita, evidentemente non possibile per via telematica.
il primo dentista non eseguiva lavaggi strani ma lavaggi canalari con ipoclorito di sodio al 5%, praticamente la stessa sostanza della candeggina, ma per uso medico,cioè stabilizzata: è un ottimo disinfettante, decalcificante, lubrificante, distrugge ogni residuo di polpa canalare, quindi niente di strano.
Da un granuloma apicale può scaturire o una cisti apico-radicolare, o un ascesso alveolare, pertanto il suo dentista ha ragione:se l'apicectomia è fatta a regola d'arte, perdendosi l'apice anatomico, viene a costituirsi un apice clinico, talvolta con riassorbimento radicolare, saranno poi necessari controlli radiografici semestrali per verificare la guarigione. Il granuloma è la reazione del sistema immunitario alla presenza di batteri,e con l'apicectomia l'area viene curettata: quindi non dovrebbero esserci possibilità di nuovi granulomi.
L'apicectomia è un intervento chirurgico a tutti gli effetti, quindi un minimo di gonfiore, e dolore sono le sequele + frequenti.
Vi è un'alternativa all'apicectomia, cioè la ripetizione della terapia endodontica: è necessaria però una valutazione clinica in sede di visita, evidentemente non possibile per via telematica.
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#3]
Utente
Grazie per aver risposto tempestivamente ai miei quesiti. In effetti ho chiesto al mio dentista se era possibile ripetere la canalare, ma lui lo ha escluso, proprio per il maggior rischio di recidive. Mi ha spiegato che intervenire su un dente incapsulato, nel caso dovesse ricomparire un'infezione, è molto più complicato e dovrebbe disfare tutto il lavoro. Mi ha detto che l'apicectomia è la via più semplice per essere un po'più sicuri che non ci siano recidive. Vorrei precisare che dopo le prime canalari e gli antibiotici (12 anni fa) il dente era stato in parte ricostruito ma non avevo molte possibilità per fare ulteriori lavori (al tempo ero all'università) per cui il dente si è spezzato e ora è rimasta praticamente solo la radice. Forse è per quello che non si può ripetere una canalare? Non so...
[#6]
Utente
Gentili dottori, ho rimandato di una settimana l'apicectomia, sarà fatta questo giovedi. Ho riparlato con il mio dentista e ho proposto di rifare la canalare ma lui ha detto che dalle radiografie si vede che la canalare è perfetta per cui non vede necessario ripeterla. Mi ha detto di stare tranquilla che l'apicectomia è la scelta giusta.
L'altra volta mi sono dimenticata di scrivere che ho portato l'apparecchio per correggere una malocclusione e per migliorare il sorriso e l'ho tolto a febbraio. Ora devo mettere le due capsule di cui vi parlavo e devo essere veloce per evitare di lasciare per troppo tempo "lo spazio" libero e permettere ai denti di spostarsi (anche se porto la contenzione). Dopo l'apicectomia infatti non potrò aspettare che l'apice sia guario del tutto prima di fare le capsule perchè ci vorrebbero mesi e non ho tutto questo tempo. Quanto dovrei aspettare MINIMO per poter fare le capsule?
Grazie ancora
L'altra volta mi sono dimenticata di scrivere che ho portato l'apparecchio per correggere una malocclusione e per migliorare il sorriso e l'ho tolto a febbraio. Ora devo mettere le due capsule di cui vi parlavo e devo essere veloce per evitare di lasciare per troppo tempo "lo spazio" libero e permettere ai denti di spostarsi (anche se porto la contenzione). Dopo l'apicectomia infatti non potrò aspettare che l'apice sia guario del tutto prima di fare le capsule perchè ci vorrebbero mesi e non ho tutto questo tempo. Quanto dovrei aspettare MINIMO per poter fare le capsule?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 14.7k visite dal 20/04/2009.
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