Area leucoplasica punta della lingua
Informazioni cliniche: area leucoplasica punta linguale sinistra
Descrizione Macroscopica: Pervengono nello stesso contenitore due frammenti mucosi grigio biancastri rispettivamente di cm 0, 7
x 0, 4 e cm 0, 5 x 0, 3.
Diagnosi Istologica: Mucosa rivestita da epitelio squamoso acantosico, paracheratosico con iperplasia dello strato basale e
lieve infiltrazione flogistica cronica del corion.
Negativa l' indagine di ibridazione in situ per HPV alto rischio.
Questo l'esito dell'esame istologico effettuato sulla lingua.
Ad oggi son 2 anni che non risolvo il problema e a momenti alterni di cui non riesco ad individuarne le tempistiche si "infiamma" e a volte mi nascono queste specie di bollicine che creano un prurito irresistibile finche non si rompono e creo mediante rottura con i denti delle lesioni sempre più profonde nella lingua.
Poi spariscono e tende a guarire per poi riapparire nuovamente.
Non riesco ad associare un legame relativo al cibo.
Noto solamente che a seguito di ciclo antibiotico sembra infiammarsi quasi certamente.
Descrizione Macroscopica: Pervengono nello stesso contenitore due frammenti mucosi grigio biancastri rispettivamente di cm 0, 7
x 0, 4 e cm 0, 5 x 0, 3.
Diagnosi Istologica: Mucosa rivestita da epitelio squamoso acantosico, paracheratosico con iperplasia dello strato basale e
lieve infiltrazione flogistica cronica del corion.
Negativa l' indagine di ibridazione in situ per HPV alto rischio.
Questo l'esito dell'esame istologico effettuato sulla lingua.
Ad oggi son 2 anni che non risolvo il problema e a momenti alterni di cui non riesco ad individuarne le tempistiche si "infiamma" e a volte mi nascono queste specie di bollicine che creano un prurito irresistibile finche non si rompono e creo mediante rottura con i denti delle lesioni sempre più profonde nella lingua.
Poi spariscono e tende a guarire per poi riapparire nuovamente.
Non riesco ad associare un legame relativo al cibo.
Noto solamente che a seguito di ciclo antibiotico sembra infiammarsi quasi certamente.
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Gentilissimo utente, il referto istologico deve essere sempre interpretato dal medico che eseguito la biopsia, soprattutto questo, che con probabilità non è stato redatto da un anatomopatologo non dedicato alla patologia orale. L'odontoiatria che si occupa di patologia orale saprà eseguire una diagnosi.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Gentile utente
Dalla sua descrizione pare sia evidente che le lesioni descritte dopo L esame istologico siano diverse e non associabili alla lesione leucoplasica, pertanto appare necessaria una visita per escludere altre patologie la cui origine deve essere ricercata. Consiglio: non assuma mai antibiotici se non siano stati prescritti dal suo medico di base o dal medico odontoiatra potrebbero favorire o aggravare una patologia preesistente se non diagnosticata e determinare residenze batteriche. Cordialmente
Dalla sua descrizione pare sia evidente che le lesioni descritte dopo L esame istologico siano diverse e non associabili alla lesione leucoplasica, pertanto appare necessaria una visita per escludere altre patologie la cui origine deve essere ricercata. Consiglio: non assuma mai antibiotici se non siano stati prescritti dal suo medico di base o dal medico odontoiatra potrebbero favorire o aggravare una patologia preesistente se non diagnosticata e determinare residenze batteriche. Cordialmente
Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it
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Qualsiasi reparto ospedaliero di patologia orale o anatomia patologica, facendo prima una visita dal suo medico di base che rilascerà impegnativa poi chiama in ospedale. Credo tuttavia che in questo momento non le sara possibile accedere in nessun ospedale. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 07/11/2020.
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