Frattura radice mesiale del 36 e implantologia?
Buongiorno potete aiutarmi?
Sono una donna di 58 anni, questo l'esito della mia ortopantomografia: "sospetta rarefazione all'apice del 15.
Verosimile carie interprossimale del 13.
Disodontiasi del 28, non erotto, in lateroversione coronale.
Rarefazione intorno alla radice mesiale del 36 con sospetta frattura della radice stessa a decorso longitudinale.
Buona tolleranza dei perni protesici in posizione 35 e 34.
Disodontiasi del 48, non erotto, in lieve lateroversione coronale.
". Sono stata dal dentista, il quale mi ha detto che dovrei fare al più presto l'estrazione del dente n.
36 (che è sano) perchè c'è la frattura della radice e fare un impianto.
Mi ha inoltre detto che dovrei fare il tutto velocemente onde evitare un'infezione che non solo mi causerebbe dolore ma andrebbe anche ad intaccare i due impianti li vicini (35 e 34) e rischierei di comprometterli dovendo poi fare 3 impianti invece che 1.
Siccome questo dente è sano e io non ho nessun dolore mi chiedo se l'unica soluzione è l'estrazione del 36 e l'implantologia.
Inoltre vorrei delucidazioni su cosa comporta la rarefazione all'apice del 15 e della radice mesiale.
grazie anticipatamente
Sono una donna di 58 anni, questo l'esito della mia ortopantomografia: "sospetta rarefazione all'apice del 15.
Verosimile carie interprossimale del 13.
Disodontiasi del 28, non erotto, in lateroversione coronale.
Rarefazione intorno alla radice mesiale del 36 con sospetta frattura della radice stessa a decorso longitudinale.
Buona tolleranza dei perni protesici in posizione 35 e 34.
Disodontiasi del 48, non erotto, in lieve lateroversione coronale.
". Sono stata dal dentista, il quale mi ha detto che dovrei fare al più presto l'estrazione del dente n.
36 (che è sano) perchè c'è la frattura della radice e fare un impianto.
Mi ha inoltre detto che dovrei fare il tutto velocemente onde evitare un'infezione che non solo mi causerebbe dolore ma andrebbe anche ad intaccare i due impianti li vicini (35 e 34) e rischierei di comprometterli dovendo poi fare 3 impianti invece che 1.
Siccome questo dente è sano e io non ho nessun dolore mi chiedo se l'unica soluzione è l'estrazione del 36 e l'implantologia.
Inoltre vorrei delucidazioni su cosa comporta la rarefazione all'apice del 15 e della radice mesiale.
grazie anticipatamente
[#1]
Gentile utente,
lei definisce l'elemento 3.6 "sano" ma tale non può definirsi qualora venga appurata la presenza della frattura radicolare. L'elemento può apparire "sano" nella sua parte coronale (quella fuori dalla gengiva e dall'osso) ma altrettanto importante è la parte radicolare (all'interno dell'osso) per cui lo stato di salute di un dente va valutato nella sua interezza. L'eventuale presenza di una frattura longitudinale della radice del 3.6 ne indica l'estrazione.
Anche per quanto riguarda gli altri elementi dentari di cui lei chiede delucidazioni, è necessario chiarire meglio la situazione con esami radiografici più dettagliati quali radiografie endorali specifiche che possono dare informazioni non sempre deducibili da una ortopantomografia.
Cordiali saluti
lei definisce l'elemento 3.6 "sano" ma tale non può definirsi qualora venga appurata la presenza della frattura radicolare. L'elemento può apparire "sano" nella sua parte coronale (quella fuori dalla gengiva e dall'osso) ma altrettanto importante è la parte radicolare (all'interno dell'osso) per cui lo stato di salute di un dente va valutato nella sua interezza. L'eventuale presenza di una frattura longitudinale della radice del 3.6 ne indica l'estrazione.
Anche per quanto riguarda gli altri elementi dentari di cui lei chiede delucidazioni, è necessario chiarire meglio la situazione con esami radiografici più dettagliati quali radiografie endorali specifiche che possono dare informazioni non sempre deducibili da una ortopantomografia.
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi De Giovanni
ODONTOIATRA
[#2]
Utente
grazie mille dottor De Giovanni per la sua celere risposta. Quindi deduco che sia corretto effettuare l'estrazione del dente e fare un nuovo impianto. Vorrei sapere se i tempi devono essere molto rapidi come mi è stato ventilato in quanto questa frattura potrebbe interferire nei due impianti vicini (a logica non riesco a capire come una frattura possa intaccare anche altri denti) e quindi rischiare di dover fare poi tre impianti invece di uno solo. Glielo domando perchè con la situazione del Covid qui a Milano non so se sia effettivamente "obbligatorio" andare subito oppure se posso spostare tutto a quando la situazione relativa al virus sia molto migliorata. grazie ancora. Buona giornata
[#3]
Utente
grazie mille dottor De Giovanni per la sua celere risposta. Quindi deduco che sia corretto effettuare l'estrazione del dente e fare un nuovo impianto. Vorrei sapere se i tempi devono essere molto rapidi come mi è stato ventilato in quanto questa frattura potrebbe interferire nei due impianti vicini (a logica non riesco a capire come una frattura possa intaccare anche altri denti) e quindi rischiare di dover fare poi tre impianti invece di uno solo. Glielo domando perchè con la situazione del Covid qui a Milano non so se sia effettivamente "obbligatorio" andare subito oppure se posso spostare tutto a quando la situazione relativa al virus sia molto migliorata. grazie ancora. Buona giornata
[#4]
Buongiorno,
gli impianti adiacenti possono essere compromessi da eventuale riassorbimento osseo dovuto alla situazione infiammatoria che si viene ad instaurare a seguito della frattura radicolare del dente naturale. Quindi in pratica è l'osso che sostiene gli impianti che può essere intaccato comportando questo una possibile perdita di stabilità agli impianti. E' ovvio quindi che tali situazioni vanno eliminate tempestivamente prima che ciò possa verificarsi. Pertanto, appurata l'esistenza di tale presunta frattura radicolare, l'elemento andrebbe estratto in tempi brevi, prima che possano insorgere ulteriori complicanze.
Cordiali saluti
gli impianti adiacenti possono essere compromessi da eventuale riassorbimento osseo dovuto alla situazione infiammatoria che si viene ad instaurare a seguito della frattura radicolare del dente naturale. Quindi in pratica è l'osso che sostiene gli impianti che può essere intaccato comportando questo una possibile perdita di stabilità agli impianti. E' ovvio quindi che tali situazioni vanno eliminate tempestivamente prima che ciò possa verificarsi. Pertanto, appurata l'esistenza di tale presunta frattura radicolare, l'elemento andrebbe estratto in tempi brevi, prima che possano insorgere ulteriori complicanze.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 26/10/2020.
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