Anestesia dentistica che non prende

Salve
Oggi sono andata a devitalizzare un molare basso
Mi sono state fatti nell’ordine
Spray
3 anestesie normali
1 anestesia in tre punti in fondo alla bocca
1 intrapulpare
1 altra anestesia in tre punti più un richiamo della stessa
Avevo talmente male che non sono riuscita a concludere il lavoro nel senso che il dente è stato aperto ma non sono riuscita a fare altro perché come mi toccava il nervo avevo un dolore lancinante
Dopo 2 ore di tentativi ed io che piangevo come una bambina a 39 anni, hanno messo una sorta di disinfettante sul nervo poi chiuso con una pasta rimandando il tutto alla prossima settimana
Mi hanno già anticipato che avrò un male terribile e prescritto il toradol
Mi hanno anche detto di chiamare in studio domani se sento male che toglieranno la pasta per diminuire la pressione sul dente
Ora, non c’è un modo per ammazzare sto nervo e fare in modo di devitalizzarlo senza dolore?
Oppure un’anestesia che prenda bene?! Perché ho avuto malissimo anche per le anestesia (intrapulpare da incubo, preferisco partorire, e pure le altre in tre punti mi hanno fatto malissimo)
[#1]
Dr. Lorenzo Perini Dentista 124 5
Gentile utente, può capitare che, in alcuni soggetti, l'anestesia non faccia effetto subito e siano necessarie più somministrazioni, sopratutto quando si tenta di anestetizzare una componente particolarmente infiammata. L'obiettivo della devitalizzazione è proprio quello di "ammazzare il nervo", solo che è necessaria l'anestesia per eseguire la procedura senza nessun tipo di dolore. Non appena avrà la possibilità, si rechi dal suo dentista per terminare il lavoro. Vedrà che saprà come trattare la sua situazione un pelo particolare.

Dr. Lorenzo Perini

[#2]
Utente
Utente
Grazie
Io ho il terrore di tornare perché il male che ho avuto me lo sono sognato pure stanotte
Non c’è modo per disinfiammare il nervo in modo da far prendere l’anestesia la prossima volta?
[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Quello che è successo è semplicemente dovuto al fatto che l'anestetico non è arrivato "a destinazione".

Il problema non è "disinfiammare il nervo", ma fare l'anestesia correttamente.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#4]
Dr. Gabriele Magrini Dentista, Gnatologo 5
Gentile Signora , cio' che riferisce accade nella pulpite irreversibile, infatti in presenza di tale problematica l'efficacia dell'anestesia scende , e si e' costretti ad eseguire diversi tipi di tecnica anestesiologica .
Inoltre in rari casi bisogna procedere ad anestesia intrapulpare ( abbastanza dolorosa ) se cio' non fosse efficace si consiglia terapia antinfiammatoria e antibiotica .
Vedra' che la prossima seduta sara' risolutiva.

Dr. gabriele magrini

[#5]
Utente
Utente
Mi hanno già fatto l’anestesia intrapulpare, oltre al dolore atroce del l’anestesia stessa, è stata inutile perché come mi toccava il nervo urlavo dal dolore
[#6]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Ci sono altre variabili.

L'uso di un anestetico ad alta diffusibilità ossea (articaina) al posto dell'anestetico più diffuso (mepivacaina) che diffonde meno nel settore inferiore posteriore.

Poi vi è l'anestesia intralegamentosa, ma che deve essere eseguita con una siringa particolare; efficacissima, ma poco praticata; non particolarmente dolorosa.

Poi vi è la ancor meno diffusa anestesia intraossea, deve essere fatta con un ago particolare e una siringa particolare.
E' efficacissima, ancora meno diffusa della precedente, richiede abilità.

Personalmente con queste anestesie, senza ricorrere a intrapulpare e tronculare (quella che si fa in fondo alla mandibola) risolvo la totalità dei casi.

Come le dicevo, è solo questione di conoscenza e abilità.
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