Afte maggiori ricorrenti ed esito degli esami
Egr.
i Dottori, sono un uomo 36enne senza patologie (con un'allergia agli acari della polvere diagnosticata con prick test in visita allergologica), che non assume nessun farmaco e che segue un regime alimentare sano ed equilibrato.
Da quasi 15 anni soffro di afte maggiori ricorrenti (di 1-2 cm nella parte interna delle guance, dolorose, fastidiose e a volte vistosamente sanguinanti; insorge sempre l'afta singola che perdura per 2-3 settimane, poi magari dopo un po' di tempo ne insorge un'altra, e cosi' via) con cui ho convissuto utilizzando all' occorrenza collutori e gel.
Da metà luglio ai primi di settembre quest'anno ho avuto afte recidivanti molto ravvicinate (guariva l'afta e dopo una settimana circa eccone un'altra) e ho deciso di sottopormi privatamente a esami del sangue, delle urine e delle feci (coprocoltura): quelli delle urine e la coprocoltura davano ottimi risultati (la coprocoltura ha evidenziato anche la negatività all' helicobacter pylori, come già riscontrato dalla negatività negli esami del sangue), mentre gli esami ematici han evidenziato una fortissima carenza di vitamina C (4, 0 micromol/, valori normali 26, 1-84, 6) e una lieve carenza di linfociti (23, 7%, valori normali 25-45), mentre tutti gli altri valori di transaminasi got e gpt, fosfatasi alcalina, gammagt, titolo antistreptolisinico, altre vitamine, minerali, emocromo, emoglobina, piastrine eran nella norma, anche se per minerali e vitamine più tendenti verso il basso (la vitamina D era a 30, 0 ng/ml, valori normali 30-100, e il potassio 4, 1 mEq/l, valori normali 4, 1-5, 6).
Dopo aver preso visione degli esami, il mio medico di base non ha ritenuto opportuno prescrivermi altri accertamenti, e m'ha prescritto un' integratore Longlife C 1000 (vitamina C 1000 mg, zinco 10 mg, vitamina D 10 mcg, echinacea angustifolia radice 25 mg), 1 tavoletta al giorno fino a tempo indeterminato e Axil 800 mg (pidotimod), 1 bustina al giorno per 10 giorni al mese per 3 mesi.
Ora sono tre settimane che assumo gli integratori, non ho più avuto afte in questi 20 giorni, ma sono un po' preoccupato per quanto evidenziato negli esami ematici.
Quindi, chiedo gentilmente se questa forte carenza di vitamina C può esser la causa delle afte che mi affliggono da moltissimi anni?
A riguardo, preciso che è stata la prima volta che ho eseguito esami per la vitamina C, quindi non so da quanto tempo ne sono carente, forse pure da molti anni.
Riguardo ai linfociti, nei miei penultimi esami di 4 anni fa erano 29, 2 %, ora sono 23, 7 %.
Pertanto, chiedo anche se è forse necessario che mi sottoponga ad altri esami?
Ho letto online che a volte vi sono patologie sottostanti alla carenza di vitamine, soprattutto malattie infiammatorie intestinali come celiachia, morbo di crohn, rettocolite ulcerosa (io comunque non ho alcun disturbo intestinale) oppure l'ipertiroidismo, per non parlare di altre patologie peggiori e relativamente più rare.
Ringrazio per la grande disponibilità.
Cordiali saluti.
i Dottori, sono un uomo 36enne senza patologie (con un'allergia agli acari della polvere diagnosticata con prick test in visita allergologica), che non assume nessun farmaco e che segue un regime alimentare sano ed equilibrato.
Da quasi 15 anni soffro di afte maggiori ricorrenti (di 1-2 cm nella parte interna delle guance, dolorose, fastidiose e a volte vistosamente sanguinanti; insorge sempre l'afta singola che perdura per 2-3 settimane, poi magari dopo un po' di tempo ne insorge un'altra, e cosi' via) con cui ho convissuto utilizzando all' occorrenza collutori e gel.
Da metà luglio ai primi di settembre quest'anno ho avuto afte recidivanti molto ravvicinate (guariva l'afta e dopo una settimana circa eccone un'altra) e ho deciso di sottopormi privatamente a esami del sangue, delle urine e delle feci (coprocoltura): quelli delle urine e la coprocoltura davano ottimi risultati (la coprocoltura ha evidenziato anche la negatività all' helicobacter pylori, come già riscontrato dalla negatività negli esami del sangue), mentre gli esami ematici han evidenziato una fortissima carenza di vitamina C (4, 0 micromol/, valori normali 26, 1-84, 6) e una lieve carenza di linfociti (23, 7%, valori normali 25-45), mentre tutti gli altri valori di transaminasi got e gpt, fosfatasi alcalina, gammagt, titolo antistreptolisinico, altre vitamine, minerali, emocromo, emoglobina, piastrine eran nella norma, anche se per minerali e vitamine più tendenti verso il basso (la vitamina D era a 30, 0 ng/ml, valori normali 30-100, e il potassio 4, 1 mEq/l, valori normali 4, 1-5, 6).
Dopo aver preso visione degli esami, il mio medico di base non ha ritenuto opportuno prescrivermi altri accertamenti, e m'ha prescritto un' integratore Longlife C 1000 (vitamina C 1000 mg, zinco 10 mg, vitamina D 10 mcg, echinacea angustifolia radice 25 mg), 1 tavoletta al giorno fino a tempo indeterminato e Axil 800 mg (pidotimod), 1 bustina al giorno per 10 giorni al mese per 3 mesi.
Ora sono tre settimane che assumo gli integratori, non ho più avuto afte in questi 20 giorni, ma sono un po' preoccupato per quanto evidenziato negli esami ematici.
Quindi, chiedo gentilmente se questa forte carenza di vitamina C può esser la causa delle afte che mi affliggono da moltissimi anni?
A riguardo, preciso che è stata la prima volta che ho eseguito esami per la vitamina C, quindi non so da quanto tempo ne sono carente, forse pure da molti anni.
Riguardo ai linfociti, nei miei penultimi esami di 4 anni fa erano 29, 2 %, ora sono 23, 7 %.
Pertanto, chiedo anche se è forse necessario che mi sottoponga ad altri esami?
Ho letto online che a volte vi sono patologie sottostanti alla carenza di vitamine, soprattutto malattie infiammatorie intestinali come celiachia, morbo di crohn, rettocolite ulcerosa (io comunque non ho alcun disturbo intestinale) oppure l'ipertiroidismo, per non parlare di altre patologie peggiori e relativamente più rare.
Ringrazio per la grande disponibilità.
Cordiali saluti.
[#1]
La vitamina C va innalzata sicuramente, ma centra poco con il suo problema. Le afte sono provocate da un virus che dà la tipica lesione orale. Generalmente colpisce organismi debilitati fisicamente, ma anche in conseguenza di periodi di stress psico-fisico prolungato. Esso provoca una caduta delle difese immunitarie e favorisce e facilita la penetrazione dei virus.
Gli integratori aiutano il sistema difensivo. Ma non basta. Bisogna cambiare stile di vita.
Gli integratori aiutano il sistema difensivo. Ma non basta. Bisogna cambiare stile di vita.
Dr. Claudio Bosoni
[#3]
Oggi, per mia esperienza professionale di 43 anni, vedo che la gente si sente in generale insoddisfatta, irritabile, irascibile, intollerante e contestatrice su tutto quello che gli altri fanno.Non riesce più a godere delle cose semplici, che sono quelle più soddisfacenti e rasserenanti. Non intendo grandi cose ma per esempio avere più tempo per la famiglia o per una compagna, che sono, non solo un rifugio, dove condividere le proprie emozioni ed esperienze, le proprie pene, ma foriere di consigli su tante cose, che ci fanno capire che qualcuno ci ama, si preoccupa per noi.Questa è la miglior medicina per tutte le contrarietà della vita. A patto che sia una coppia molto unita, e che sappia esternare i propri sentimenti liberamente.
Riguardo al lavoro, purtroppo per la maggior parte della gente è una notevole fonte di stress non da poco. Nella maggior parte dei casi è costretta a dei ritmi troppo veloci, in una attività per la quale poi non è nemmeno tanto portata in base alle loro aspettative e preparazione. Allora, bisogna pensare al lavoro come mezzo per vivere o sopravvivere, e cercando le proprie soddisfazioni altrove. Non intendo viaggi e vacanze, come tutti consigliano, ma trovare occupazione in un hobby, una lettura, un giro in campagna ecc. (rallentiamo)
Cordiali saluti.
Riguardo al lavoro, purtroppo per la maggior parte della gente è una notevole fonte di stress non da poco. Nella maggior parte dei casi è costretta a dei ritmi troppo veloci, in una attività per la quale poi non è nemmeno tanto portata in base alle loro aspettative e preparazione. Allora, bisogna pensare al lavoro come mezzo per vivere o sopravvivere, e cercando le proprie soddisfazioni altrove. Non intendo viaggi e vacanze, come tutti consigliano, ma trovare occupazione in un hobby, una lettura, un giro in campagna ecc. (rallentiamo)
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6k visite dal 10/10/2020.
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