Smalto dei denti corroso e/o gengive abrase causa uso massiccio di collutorio puro?

Buongiorno, circa 25 giorni fà mi hanno estratto un dente del giudizio.
Tutto è andato ben oltre le più rosee aspettative: dolore pari a zero e nessuna applicazione di punti di sutura.
Il dentista mi ha detto che la ferita (in sostanza il buco lasciato dall'estrazione) si sarebbe richiusa nel giro di un paio di settimane o poco più.
La ferita è ormai quasi chiusa.
Fin qui tutto perfetto! !

Durante la degenza e nonostante fossero già passate parecchie settimane, terrorizzato dalla possibilità che potessero infilarsi residui di cibo nella ferita in chiusura, ho curato la pulizia di quella parte della bocca in maniera forse troppo maniacale.
In particolare:
1) mi fermavo con lo spazzolino elettrico sulla zona interessata molto più del solito;
2) facevo in zona più pressione del solito con lo spazzolino elettrico a setola dura;
3) dulcis in fundo, concludevo il tutto usando un collutorio, che NON DILUIVO con acqua e che mantenevo in bocca nella zona interessata fino a sentire bruciore.

4) non risciacquavo con acqua.


Da un pò sentivo qualcosa di strano, ma non capivo, Ieri sera, mi è iniziato un mal di denti che localizzerei nell'arcata sinistra, quella interessata dall'estrazione e/o dalla mia pulizia estrema ed in particolare in un paio di molari superiori.
In più ho notato un senso di... "come quando mangi un limone ed hai ai denti una strana sensazione".

Il dolore, anche se non forte diventa fastidioso nel tempo e persiste ancora oggi.
Se tocco quei denti o peggio quella parte di gengiva fa più male.


La mia domanda è: "ho maltrattato lo smalto dei denti e/o lo stato delle gengive con la mia pulizia estrema?
Ci sono dei rimedi?

Grazie anticipatamente.