Gengive infiammate e sanguinolente
Salve,
sono un ragazzo di 25 anni e scrivo perché da circa 4 giorni soffro di gengive infiammate con relativo sanguinamento (anche spontaneo - mentre parlo, mangio, riposo).
Le gengive sono molto gonfie, specialmente nella zona degli incisivi superiori.
Ci tengo a precisare ulteriori informazioni:
- l'infiammazione è cominciata ad apparire il giorno successivo ad una cena a base di pizza;
- sono un ragazzo molto scrupoloso nella pulizia dei denti (uso spazzolino elettrico 3 volte al giorno dopo i pasti, più collutorio una volta al giorno) e l'ultima seduta di igiene dentale risale a circa un mese fa;
- a partire dall'inizio del 2020 è già la terza volta che soffro di gengive infiammate e sanguinolente, situazione che si è risolta ogni volta solo con una successiva seduta d'igiene dentale.
Prima di questi tre episodi non ho mai avuto situazioni simili, se non leggere infiammazioni - sempre sporadiche - che si risolvevano in poco tempo con una corretta igiene dentale a casa.
Essendo quindi la terza volta nell'arco di quest'anno che soffro di gengive infiammate, incomincio ad essere preoccupato sull'eventualità di un problema più serio rispetto ad una semplice infiammazione delle gengive.
Il mio dentista, attualmente in ferie e quindi non disponibile per un controllo, sostiene che si tratti solo di una mia sensibilità gengivale.
Ovviamente non è mia intenzione mettere in discussione la valutazione del mio dentista, ma visto che per la terza volta nel giro di metà anno riscontro lo stesso problema a livello gengivale, incomincio a pensare che si possa trattare di qualcosa di diverso da un semplice problema di fragilità gengivale, e che non sia sufficiente la comune seduta di igiene come lui sostiene (a sua detta ne basterebbe una all'anno, ma ne ho già svolte due e il problema è la terza volta che si ripresenta), bensì dei controlli più accurati.
Quindi a vostro avviso mi conviene attendere il suo rientro settimana prossima per un ulteriore controllo o vista la situazione suggerite di recarmi presso un altro studio per valutare nell'immediato il problema?
sono un ragazzo di 25 anni e scrivo perché da circa 4 giorni soffro di gengive infiammate con relativo sanguinamento (anche spontaneo - mentre parlo, mangio, riposo).
Le gengive sono molto gonfie, specialmente nella zona degli incisivi superiori.
Ci tengo a precisare ulteriori informazioni:
- l'infiammazione è cominciata ad apparire il giorno successivo ad una cena a base di pizza;
- sono un ragazzo molto scrupoloso nella pulizia dei denti (uso spazzolino elettrico 3 volte al giorno dopo i pasti, più collutorio una volta al giorno) e l'ultima seduta di igiene dentale risale a circa un mese fa;
- a partire dall'inizio del 2020 è già la terza volta che soffro di gengive infiammate e sanguinolente, situazione che si è risolta ogni volta solo con una successiva seduta d'igiene dentale.
Prima di questi tre episodi non ho mai avuto situazioni simili, se non leggere infiammazioni - sempre sporadiche - che si risolvevano in poco tempo con una corretta igiene dentale a casa.
Essendo quindi la terza volta nell'arco di quest'anno che soffro di gengive infiammate, incomincio ad essere preoccupato sull'eventualità di un problema più serio rispetto ad una semplice infiammazione delle gengive.
Il mio dentista, attualmente in ferie e quindi non disponibile per un controllo, sostiene che si tratti solo di una mia sensibilità gengivale.
Ovviamente non è mia intenzione mettere in discussione la valutazione del mio dentista, ma visto che per la terza volta nel giro di metà anno riscontro lo stesso problema a livello gengivale, incomincio a pensare che si possa trattare di qualcosa di diverso da un semplice problema di fragilità gengivale, e che non sia sufficiente la comune seduta di igiene come lui sostiene (a sua detta ne basterebbe una all'anno, ma ne ho già svolte due e il problema è la terza volta che si ripresenta), bensì dei controlli più accurati.
Quindi a vostro avviso mi conviene attendere il suo rientro settimana prossima per un ulteriore controllo o vista la situazione suggerite di recarmi presso un altro studio per valutare nell'immediato il problema?
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Gentilissimo utente, può tranquillamente attendere il rientro. Il tutto andrà rivalutato attentamente, se fosse esclusa la malattia parodontale, il suo odontoiatra provvederà a prescrivere nuovi accertamenti diagnostici a carattere generale.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 24/08/2020.
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