Sottoposta ad un intervento di innesto osseo sull'intera arcata superiore per successiva

Gentile Paziente
la metodica di prelievo dal mento purtroppo ha questo tipo di postumi per periodi medio-lunghi; anche sei mesi anche se in genere in un paio va tutto a posto. Sono certo che di ciò sarà stata informata dall'operatore prima dell'intervento.
Se invece lasciasse perdere le sigarette?
Cordialmente
mp

Dr. Maurizio Pedone

Gentile paziente il tipo di prelievo che lei ha effettuato puo' portare a questo problema che lei avverte. Giustamente come le spiegava il mio collega probabilmente le sara' stato spiegato il tipo di intervento e relative complicanze. Di certo il tipo di innesto che lei ha effettuato e cioe' osso autologo e' di gran lunga migliore di quelle eterologhi o alloplastici, ma ha delle controindicazioni come quelle riscontrate. Molto probabilmente si avra' la restitutio ad integrum nel giro di 6 mesi.
Per quanto riguarda le sigarette potrebbe certamente smettere e sarebbe la cosa migliore, ma comunque se proprio vuole ricominciare dopo 48 ore lo puo' fare.
Un saluto

Dr. Matteo Rossini

Grazie ad entrambi per la risposta e la diponibilità!
Certamente mi è stato spiegato tutto im merito a questo intervento ma capite bene che è rassicurante avere anche altre opinioni su una problematica che mi preoccupa e non poco!
Un saluto

Gent Paziente
come accennato i postumi possono essere protratti anche mesi ma solitamente reversibili. La sensazione di intorpidimento, come da Lei riferita è assolutamente normale dopo questo tipo di intervento, sopratutto nella zona del mento; importante che progressivamente, anche se molto lentamente tenda a ridursi. non valuti giorno dopo giorno le modifiche che possono essere assenti, ma mese dopo mese. la sensazione di secchezza direi che non è collegata all'atto chirurgica ma alla diversa perce3zione del cavo orale in alcune zone. considerato, poi, che fuma poco, direi che potrebbe provare a ridurlo fino ad eliminarlo, in virtù del futuro intervento implantologico
il fumo non è una controindicazione assoluta, ma espone i pazienti a maggior rischio di insuccesso
cordiali saluti
marco finotti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

Grazie dott. Finotti per l'esaustività della risposta.
Al dire il vero è dall'operazione, quindi circa un mese, che non fumo per paura di compromettere l'operazione (nonostante ciò non è nelle mie intenzioni smettere!!!).
Ma quale problema provoca il fumo in queste situazioni? Voi sconsigliate di fumare ma vorrei capire tecnicamente il perchè ossia dov'è che il fumo interviene negativamente e in che modo.
Grazie di nuovo
Un saluto

A distanza di un mese il fumo non ha più nessuna rilevanza nella zona in questione(a parte tutti i motivi che lei sa benissimo senza che ci sia io a ripetergleli).
Non è un invito a fumare, tutt'altro.
Potrebbe essere l'occazione giusta, giusto come "effetto collaterale" per non riprendere più.
La paresteria "dovrebbe" essere risolta nel giro di cinque o sei mesi, ma c'è una possibilità non remota che ne residui un pò permanentemente.
Ma di questo sarà stata sicuramente informata quando ha dato il suo assenso all'intervento.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

Avere bisogno di un innesto osseo a 29 anni significa avere problematiche "serie" a livello osseo. Detto questo, la sintomatologia da lei descritta è del tutto normale per il tipo di intervento al quale si è sottoposta (per questo motivo adesso il prelievo dalla sinfisi mentoniera non va più tanto di moda).
Deve avere un pò di pazienza.
Per quello che riguarda il fumo, starle a spiegare nel dettaglio il motivo per cui fa "male" anche all'impianto sarebbe troppo lungo e forse anche noioso, le basti sapere che da uno studio statistitico si è estrapolato il risultato che nei soggetti fumatori le probabilità di insuccesso sono maggiori rispetto ai non fumatori.
Saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

Grazie per la risposta dott. Muraca! Come ringrazio anche il dott. Formentelli.