Miglior materiale otturazione

Gentilissimo utente non esiste il miglior materiale per otturazione, esistono materiali indicati in base, alla diagnosi, al tipo di otturazione e al'anamnesi del paziente.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

La ringrazio dott. Ruffoni, anche se per esperienza diretta vissuta con più dentisti ho visto che c'è chi fa solo otturazioni in composito (indipendentemente dal tipo del dente e dalla grandezza dell'otturazione) chi solo con intarsi e chi in vetroionomero.
Il vetroionomero a quale tipo di otturazioni si presta visto la limitata durata del materiale? e quando è sconsigliato/non preferibile usare il composito?
Saluti

Dipende dal tipo di vetroionomero, dal tipo di cavità e dalla preparazione, di questa classe di materiali ne esistono una decina di tipi con caratteristiche diverse. Intarsio cementato con vetroionomerico potrebbe essere una buona soluzione ma non è indicato in tutti i casi. Il miglior materiale di otturazione è quello scelto dall'odontoiatra in base al caso.

Il miglior materiale da otturazione sono...

le dita del dentista.

Abili dita forniranno un capolavoro, delle zampe di capra una roba terrificante.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

Gentilissimo utente e’ indubbio che ci sono dei materiali più performanti di altri ma è solo la professionalità e la preparazione dell odontoiatra che lo può indirizzare ad usare un materiale piuttosto di un altro a seconda delle necessità e del caso clinico da risolvere ..il materiale può solo aiutare ma è sempre la professionalità e la preparazione tecnica e manuale del clinico che fanno la differenza ...distinti saluti

Dr. giacomo mazzarisi

Ringrazio per le risposte, ma quando è indicato l'intarsio cementato su vetroionomero? Ha anch'esso la possibilità che con il tempo si possa infiltrare come per le otturazioni in composito? Può avere dei contro che il composito non ha? Dando per scontato che vada dal professionista migliore al mondo e quindi il risultato dipenda solo dal materiale...

Gentilissimo utente Indipendentemente dal tipo di protesi utilizzato per la riabilitazione, i cementi compositi presentano caratteristiche favorevoli in svariate condizioni cliniche: in primo luogo i livelli di solubilità (<1 g/ mm3) sono inferiori a quelli dei composti non adesivi ed anche a quelli dei cementi vetriionomerici e per questo motivo le probabilità di microinfiltrazione e lo sviluppo di carie secondaria sono fortemente ridotti. Questo elemento assume maggiore peso in presenza di restauri il cui adattamento marginale non sia eccellente. In presenza di margini visibili, la disponibilità di differenti colori che si accoppiano con quelli di smalto e dentina costituisce un altro vantaggio dei cementi compositi. Sicuramente questo tipo di cemento richiede una manipolazione in campo asciutto e ben controllato.In pratica il cemento cetroionomerico e’ più fragile e più solubile dei cementi compositi adesivi

Le otturazioni in composito che si infiltrano con il tempo sono quelle "fatte male", magari senza diga di gomma.

Personalmente intarsi ne faccio pochissimi, forse un paio all'anno.
Prediligo le ricostruzioni in composito.
Il giorno che mi rendessi conto che si infiltrano, significherebbe andare in pensione e lasciare spazio a dita più capaci o meno decrepite.

La rimando alla mia risposta precedente, e non stia a cercare su google risposte alla cattiva domanda sul "miglior materiale" che non esiste.

Chiedo perchè il composito, per quel che conosco, ha il problema che con la polimerizzazione si contrae (anche se viene fatto stratificando in più tranches), la colla con gli anni e la saliva perde di tenuta e dopo circa 10/15 anni le otturazioni iniziano ad infiltrarsi e bisogna ritrattare i denti. L'intarsio su una base di vetroionomero non ha questo problema? La durata si allunga?
Ringrazio per le vostre risposte

Si raccomanda la visita semestrale proprio per prevenire eventuali infiltrazioni e non c'è motivo che un otturazione non possa essere sostituita dopo qualche anno, alcune assicurazioni prevedono la sostituzione a 5 anni, con qualunque tipo di materiale. La durata non dipende dal materiale, ma dalle buone mani e dalla condizione del dente.

"con la polimerizzazione si contrae"

Vero.
Conosciamo la percentuale volumetrica, ed è per questo che facciamo dei piccoli incrementi, per controllare la polimerizzazione, che, fra l'altro, dipende anche dalla direzione della polimerizzazione.
E, se BEN ESEGUITA, non supera la forza di adesione della resina.

"la colla con gli anni e la saliva perde di tenuta"
No.
La colla agisce sia come strato ibrido legandosi alla parte organica dei tubuli dentinali, sia infiltrandosi nei tubuli aperti dalla mordenzatura acida.
Forse può perdersi una parte della forza dello strato ibrido dentinale, ma mai si perderà il sigillo marginale ottenuto sullo smalto.

"dopo circa 10/15 anni le otturazioni iniziano ad infiltrarsi e bisogna ritrattare i denti."
Quelle che faccio io no.
Quelle degli altri non so.
Il dr. Google non so che dice al riguardo, non lo consulto per il mio aggiornamento professionale.

Ciao Sergio, speriamo, l'importante che noi parliamo la stessa lingua.