Malocclusione

Leggere troppo , senza potere utilizzare un giudizio critico per mancanza di competenze specifiche , può essere un serio guaio! La malocclusione è una condizione "fuori dalla norma funzionale" , e riguarda una percentuale elevata di popolazione. Ciò però gode dell'aiuto di una "dote" del nostro organismo :l'adattamento biologico.Questa condizione permette ad ogni "parafunzione" di sovraccaricare il nostro organismo peggiorativamente , senza fare esitare ciò in una "patologia" , proprio grazie a questo elastico "air-bag fisiologico" ,detto appunto "adattamento biologico".Si faccia Visitare da un'Odontoiatra , meglio se Specialista in Gnatologia Clinica o in Ortognatodontia .Esso saprà sicuramente darle i giusti consigli ed eventualmente i corretti suggerimenti terapeutici.Se crederà opportuno dia anche un'occhiata al mio sito www.studioaudinognatologia.it , ricercando le voci che la riguardano . Auguri.

Dr. Sergio Audino, Medico Chirurgo , Specialista in Odontoiatria e Protesi Dentaria , Gnatologia Clinica , Presidente della S.I.D.-A.T.M

Nessuna patologia , nessuna terapia . La diagnosi è difficile per il medico ,impossibile per il paziente. La patologia non è causata tanto dalla malaocclusione quanto dalla Disarmonia occlusale, per evitarla non bisogna ostacolare La deglutizione spontanea (che favorisce L'adattamento biologico Del Collega Audino) Evitare anche le parafunzioni vedi Decubito mandibolare,Galiffa

Dr. gino salvatore galiffa

D'accordo con il collega Audino. Lei si trova in uno stato di adattamento biologico. Corretto non considerare alcun trattamento terapeutico. Questo tipo di equilibrio, però, è un poco più fragile rispetto ad uno relativo ad un sistema corretto; un trauma (colpo di frusta, caduta sul coccige, trauma mandibolare , trauma da decubito mandibolare durante il sonno, come ben sa l'amico Galiffa, etc.)potrebbe rompere tale equilibrio e provocare disfunzione del sistema. Per tale motivo, anche se lei sta bene e non ha bisogno di alcuna terapia, le consiglio di farsi vedere da uno gnatologo: saprà come informarla ed indirizzarla per il futuro.
Cordialità

Dr Lorenzo Alberti
www.drlorenzoalberti.it
www.miolabroma.it

mille grazie per i consigli e le delucidazioni

salve il problema da lei riferito bisogna valutarlo con una visita gnatologico-posturale. In questo momento probabilmente lei non ha problemi ma provi a mettersi difronte ad un grande specchio e chiuda la bocca secondo il centro dei denti: vedrà un cambiameno delle altezze delle spalle e l'inclinazione della testa, tutto ciò a livello macroscopico sarà evidente. ciò vuol dire che le relazioni muscolari cambiano anche con l'inclinazione che assume la mandibola. Saluti

Dr. Orazio Maximilian Bennici
Specialista in Ortognatodonzia e Gnatologia
Collaboratore dentisti-italia.it

Gent Paziente:
seguendo il suo ragionamento i medici non dovrebbero tratatre i pazienti che sì presentano patologie ma sono asintomatiche
ora poichè sappiamo che la prevenzione è molto efficace in medicina e quindi anche in odontoiatria, quindi laddove si evidenzia una malocclusione, se consigliabile ( visita da un ortodonzista specialisata o comunque esclusivista con esperienza in ortodonzia ), si interviene, per evitare le possibili complicanze ( paradontali, gnatologiche, carie, etc )
cordiali saluti
marco finotti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

Gentile paziente le prime risposte che ha ricevuto dai colleghi Audino e Alberti mi sembrano ben centrate sulla situazione descritta. Non c'è motivo di intervenire SEMPRE anche su lievi malocclusioni, se non creano problemi.
Naturalmente, però, non siamo in grado di fare una diagnosi completa in questa sede

Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it

gent Paziente
Le confermo quanto precedentemente scritto,non deve essere la presenza o assenza di una sintomatologia a indicare la necessità della terapia, e quindi da questo punto di vista purtroppo per lei poca importanza ha il suo "sentirsi o non sentirsi bene"; il fattore discriminante la necessità di una terapia è esclusivamente la corretta diagnosi effettuata attraverso visia clinica e documentazione radiologica adeguata eventuali modelli e foto che esegue lo specialista ortodontico o il professionista a professionalità o esclusività ortodontica che Le dirà l'entità della gravità della malocclusione ela necessità o meno di sottoporsi ad un trattamento ortodontico. le assicuro che questa è la corretta prassi e le corrette indicazioni data da chi non ha alcuna documentazione in mano come siamo noi consulenti
cordiali saluti
buona giornata
finotti marco

La ricchezza di un consulto telematico è la differenza di visione. Tutti coleghi precedentemente espressi sono concordi con il "Nessuna patologia , nessuna terapia " (parole del dott. Galiffa). Di sicuro avviserei il dentista che dovesse fare qualche terapia della presenza del click. Tutto qui. Il dott. Finotti in base a studi a noi sconosciuti suggerisce di fare comunque terapia. Giorni fa gli è stato chiesto in base a quali studi afferma ciò, siamo ancora in attesa.
Saluti
Daniele Tonlorenzi

mi fanno sorridere le affermazioni del collega dr. Tonlorenzi che probabilmente non legge bene quanto da me scritto. io non dico di fare terapia dico solo di recarsi per un consulto e se ci saranno le condizioni cliniche il collega deciderà di fare terapia, ma lungi da me consigliare terapia via mail
prego il collega di leggere con molta più attenzione le risposte evitando di trarre conclusoni inesatte.
cordiali saluti
finotti marco

"non deve essere la presenza o assenza di una sintomatologia a indicare la necessità della terapia".
Probabilmente ho capito male.