Infiammazione dopo estrazione giudizio
Dopo 3 mesi da estrazione inferiore, il dente adiacente e' ancora infiammato, dolorante e mobile ma radiograficamente sano, non cariato, no cisti o granulomi, vitale.
Il professionista dice che e' la parte di osso ove era il giudizio, molto infiammato e mi propone la terapia canalare.
Puo ' portare alla perdita della mobilita '?
E ovviamente del dolore?
Quando prendo un antifiammatorio (tachidol) diminuisce la mobilita' del dente, temporaneamente.
Se aspetto a cosa vado incontro?
Il professionista dice che e' la parte di osso ove era il giudizio, molto infiammato e mi propone la terapia canalare.
Puo ' portare alla perdita della mobilita '?
E ovviamente del dolore?
Quando prendo un antifiammatorio (tachidol) diminuisce la mobilita' del dente, temporaneamente.
Se aspetto a cosa vado incontro?
[#1]
La mobilità fa pensare ad una perdita di supporto osseo, questa può avere un'origine endodontica ( il dente è andato in necrosi) o un'origine parodontale( l'osso si sta riassorbendo per un'infiammazione dei tessuti di sostegno del dente causata da accumulo di placca).
Se le è stata proposta la terapia canalare verosimilmente il dentista, esaminata la radiografia ed effettuato un esame clinico, propende per la prima ipotesi.
Se la terapia avrà o meno successo dipende da una serie di parametri che non possono essere valutati on line.
Innanzitutto va fatta la diagnosi corretta, seguono poi le cure più appropriate per quello specifico caso.
Se si è affidato ad un professionista serio, come di certo sarà, può senz'altro esser fiducioso.
Se non si cura, il riassorbimento osseo proseguirà, e probabilmente questo nel tempo esiterà nella perdita del dente.
Cordiali saluti
Se le è stata proposta la terapia canalare verosimilmente il dentista, esaminata la radiografia ed effettuato un esame clinico, propende per la prima ipotesi.
Se la terapia avrà o meno successo dipende da una serie di parametri che non possono essere valutati on line.
Innanzitutto va fatta la diagnosi corretta, seguono poi le cure più appropriate per quello specifico caso.
Se si è affidato ad un professionista serio, come di certo sarà, può senz'altro esser fiducioso.
Se non si cura, il riassorbimento osseo proseguirà, e probabilmente questo nel tempo esiterà nella perdita del dente.
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Ex utente
Grazie per la cortese risposta. Il dente non e' in necrosi, percepisco , senza dolore , stimoli termici. Il medico mi ha detto che manca supporto osseo , le radici sono adiacenti a uno spazio infiammato da pericoronite , lasciato dal giudizio estratto. Non si riempie detto vuoto in tre mesi ? Puo' cessare da sola la mobilita' con il tempo , o necessita di cure che vadano in altra direzione rispetto ad una endodontica ?
[#3]
La guarigione ossea del sito post estrattivo può richiedere anche più di tre mesi...se è stato necessario asportare molto osso per estrarre il dente.
Alle altre domande che ha formulato non si può rispondere senza un esame clinico che contempli anche la visione di una radiografia.
Cordialità
Alle altre domande che ha formulato non si può rispondere senza un esame clinico che contempli anche la visione di una radiografia.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 17/07/2020.
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