Odissea di dolore
Tutto è cominciato circa un mese fa.
Avevo un dente cariato che il mio dentista mi disse di curare al più presto, precisamente un molare inferiore, il 37.
Ma non avevo alcun dolore.
Così sono andata ad aprire questo molare inferiore.
Durante l’anestesia provo un dolore stranissimo.
Lui mi apre il dente ma lo richiude dicendo che non è possibile procedere perché è molto danneggiato.
La notte seguente avverto fitte dolorose come scosse sul dente... allora mi dice di prendere antibiotico e di aspettare 10 gg perché probabilmente il dente è molto infiammato.
Nell’arco di questi gg questo dolore va e viene, così mi dice di riprendere secondo ciclo di Zitromax perché dobbiamo tirarlo.
Nel frattempo mi scoppia il dolore anche al dente del giudizio superiore che lui mi aveva otturato in febbraio.
Ritorno quindi dopo 10 gg e due cicli di Azitromicina (gli antibiotici oltretutto mi fanno malissimo perché sono anemica), convinta di tirare il dente ma lui che fa?
Me lo riapre, inizia a pulirlo ma poi mi dice che bisogna devitalizzarlo e che lui non può farlo in sede asl, quindi mi indirizza da un altro dentista.
Intanto i dolori tipo scosse aumentano.
Questo secondo dentista mi riapre il dente e comincia terapia canalare.
Me lo richiude dicendo che la cosa si fa in più tempi, mi fa fare terapia con Klacid e Aulin per una settimana ma i dolori tipo scossa continuano e anche al dente di sopra (del giudizio) tanto che vado in seconda seduta per continuare la terapia di devitalizzazione ma lì mi scoppia un dolore pulsante talmente forte al dente del giudizio che decidono di tirarmelo.
I dolori a scossa continuano sia sopra che sotto per qualche gg allora disperata mi rivolgo a un neurologo che mi dice che probabilmente il primo dentista potrebbe avermi causato una lesione alle terminazioni nervose del trigemino, prob con l’ago per l’anestesia.
Anche perché io non ho mai sofferto di trigemino o di dolori simili che sono scoppiati solo dopo che mi è stato aperto questo dente... La situazione attuale è
Che dopo qualche gg dall’estrazione del dente superiore mi sembra le scosse stiano diminuendo, mi vengono solo la notte.
Quindi ora non so cosa fare.
Se riprendere subito le cure e finire la devitalizzazione del molare inferiore rimasta in sospeso oppure attendere e vedere se queste scosse dolorose finiscono... perché ho paura che qualsiasi tipo di sollecitazione Mi possa peggiorare la situazione.
Vorrei sapere se ci sono degli esami e accertamenti che posso fare per capire che tipo di lesione al nervo posso aver subito, vorrei nel caso denunciare il primo dentista.
Ma dovrei accertarmi che i miei problemi non dipendano dai denti?
Aggiungo che ora ho come una sensazione di forte pressione anche sui denti vicini al molare inferiore e sensazione di bruciore spilli alla lingua.
Secondo la legge potrei aver diritto a un risarcimento?
Che consigli potete darmi su come procedere?
Sono esausta e confusa sul da farsi... vi prego aiutatemi.
Grazie.
Rossella
Avevo un dente cariato che il mio dentista mi disse di curare al più presto, precisamente un molare inferiore, il 37.
Ma non avevo alcun dolore.
Così sono andata ad aprire questo molare inferiore.
Durante l’anestesia provo un dolore stranissimo.
Lui mi apre il dente ma lo richiude dicendo che non è possibile procedere perché è molto danneggiato.
La notte seguente avverto fitte dolorose come scosse sul dente... allora mi dice di prendere antibiotico e di aspettare 10 gg perché probabilmente il dente è molto infiammato.
Nell’arco di questi gg questo dolore va e viene, così mi dice di riprendere secondo ciclo di Zitromax perché dobbiamo tirarlo.
Nel frattempo mi scoppia il dolore anche al dente del giudizio superiore che lui mi aveva otturato in febbraio.
Ritorno quindi dopo 10 gg e due cicli di Azitromicina (gli antibiotici oltretutto mi fanno malissimo perché sono anemica), convinta di tirare il dente ma lui che fa?
Me lo riapre, inizia a pulirlo ma poi mi dice che bisogna devitalizzarlo e che lui non può farlo in sede asl, quindi mi indirizza da un altro dentista.
Intanto i dolori tipo scosse aumentano.
Questo secondo dentista mi riapre il dente e comincia terapia canalare.
Me lo richiude dicendo che la cosa si fa in più tempi, mi fa fare terapia con Klacid e Aulin per una settimana ma i dolori tipo scossa continuano e anche al dente di sopra (del giudizio) tanto che vado in seconda seduta per continuare la terapia di devitalizzazione ma lì mi scoppia un dolore pulsante talmente forte al dente del giudizio che decidono di tirarmelo.
I dolori a scossa continuano sia sopra che sotto per qualche gg allora disperata mi rivolgo a un neurologo che mi dice che probabilmente il primo dentista potrebbe avermi causato una lesione alle terminazioni nervose del trigemino, prob con l’ago per l’anestesia.
Anche perché io non ho mai sofferto di trigemino o di dolori simili che sono scoppiati solo dopo che mi è stato aperto questo dente... La situazione attuale è
Che dopo qualche gg dall’estrazione del dente superiore mi sembra le scosse stiano diminuendo, mi vengono solo la notte.
Quindi ora non so cosa fare.
Se riprendere subito le cure e finire la devitalizzazione del molare inferiore rimasta in sospeso oppure attendere e vedere se queste scosse dolorose finiscono... perché ho paura che qualsiasi tipo di sollecitazione Mi possa peggiorare la situazione.
Vorrei sapere se ci sono degli esami e accertamenti che posso fare per capire che tipo di lesione al nervo posso aver subito, vorrei nel caso denunciare il primo dentista.
Ma dovrei accertarmi che i miei problemi non dipendano dai denti?
Aggiungo che ora ho come una sensazione di forte pressione anche sui denti vicini al molare inferiore e sensazione di bruciore spilli alla lingua.
Secondo la legge potrei aver diritto a un risarcimento?
Che consigli potete darmi su come procedere?
Sono esausta e confusa sul da farsi... vi prego aiutatemi.
Grazie.
Rossella
[#1]
Gentilissima utente, il dente andava curato e l'anestesia andava eseguita e lei era stata messa al corrente mediante consenso informato sottoscritto, delle eventuali complicanze possibili. Visto che le cose stanno migliorando dopo l'avulsione del terzo molare superiore, non le resta che terminare il resto delle cure. Poi si vedrà nel tempo, se ci sarà qualche fastidio permanente.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Gentile dottore, mi scusi ma non sono mica stata informata alla asl che avrei potuto avere addirittura una lesione al nervo... Se mi è stato causato un danno tale da dover convivere con queste scosse credo che sia dipeso da un errore del primo dentista. Io non ho mai sofferto di trigemino. Inoltre più sollecito la parte e più sto male ... non è giusto che io debba passare tutto questo ..
[#4]
All`ASL prima di sottoporsi alle cure si dà il consenso accettando le possibili complicanze, gli antiepilettici non vanno assunti senza una corretta diagnosi. Lei è libera di procedere come vuole ma non vi è alcuna certezza che possa ottenere risarcimenti. La lesione al nervo dovrà essere certificata che è di tipo permanente e si dovrà dimostrare che non si tratta di una complicanza, ma che si tratta di un errore volontario.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 15/07/2020.
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