Rottura incisivi superiori - bimbo 2 anni e mezzo
Buongiorno.
Tre giorni fa mio figlio di due anni e mezzo cadendo si é spezzato i due incisivi superiori.
Uno dei due dentini é più compromesso si muove e la polpa é esposta, l’altro é fratturato e mancante di una scheggia ma la polpa non é esposta e non si muove.
Ho subito contattato il mio dentista di fiducia che ha visitato il bambino e mi ha detto che c’era poco da fare vista l’età (e la ovvia non collaborazione del bimbo).
Da quello che ha potuto notare non dovrebbero essere presenti danni ai denti permanenti visto che i dentini non sono entrati nella gengiva.
Mi ha detto che i due dentini sono destinati ad annerire (processo già iniziato al dentino messo peggio) e che dopo una fase iniziale il bambino non avrebbe avuto più male, al completamento del processo di necrosi della polpa.
Mi ha comunque prescritto l’antibiotico per l’infezione e Tachipirina per il dolore.
Ha detto che è importante che almeno le radici dei dentini restino al loro posto per fare in modo che i dentini vicini non si spostino.
Ho consultato anche un altro dentista specialista pediatrico, anche quest’ultimo ha confermato quanto detto dal mio dentista ribadendo la non possibilità di intervenire almeno fino ai tre anni e mezzo, eventualmente, con il supporto del protossido di azoto.
Infine ho sentito il pediatra che ha confermato l’antibiotico ed il dosaggio.
Vi lascio immaginare la difficoltà a fare mangiare il bimbo in questi giorni.
Mi chiedo:
Possibile che non si possa fare nulla se non aspettare la necrosi?
Questo non porterà a complicazioni future?
Per quanto ancora il bambino continuerà ad avere dolore?
Grazie.
Tre giorni fa mio figlio di due anni e mezzo cadendo si é spezzato i due incisivi superiori.
Uno dei due dentini é più compromesso si muove e la polpa é esposta, l’altro é fratturato e mancante di una scheggia ma la polpa non é esposta e non si muove.
Ho subito contattato il mio dentista di fiducia che ha visitato il bambino e mi ha detto che c’era poco da fare vista l’età (e la ovvia non collaborazione del bimbo).
Da quello che ha potuto notare non dovrebbero essere presenti danni ai denti permanenti visto che i dentini non sono entrati nella gengiva.
Mi ha detto che i due dentini sono destinati ad annerire (processo già iniziato al dentino messo peggio) e che dopo una fase iniziale il bambino non avrebbe avuto più male, al completamento del processo di necrosi della polpa.
Mi ha comunque prescritto l’antibiotico per l’infezione e Tachipirina per il dolore.
Ha detto che è importante che almeno le radici dei dentini restino al loro posto per fare in modo che i dentini vicini non si spostino.
Ho consultato anche un altro dentista specialista pediatrico, anche quest’ultimo ha confermato quanto detto dal mio dentista ribadendo la non possibilità di intervenire almeno fino ai tre anni e mezzo, eventualmente, con il supporto del protossido di azoto.
Infine ho sentito il pediatra che ha confermato l’antibiotico ed il dosaggio.
Vi lascio immaginare la difficoltà a fare mangiare il bimbo in questi giorni.
Mi chiedo:
Possibile che non si possa fare nulla se non aspettare la necrosi?
Questo non porterà a complicazioni future?
Per quanto ancora il bambino continuerà ad avere dolore?
Grazie.
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Gentilissimo utente, comprendo le sue preoccupazioni, ma suo figlio grazie a Dio non ha un brutto male, state tranquilli dopo 2 giorni che non mangia, il terzo recupera di sicuro. Il dolore non è nulla di insopportabile e aiuta il bimbo a maturare ed acquistare prudenza. Il tempo darà la sentenza se questi denti andranno tolti precocemente o conservati, in qualunque caso in modo o nell'altro non c'è nulla di grave. Cari genitori dovete fare uno sforzo e accettare che vostro figlio è come gli altri bimbi, che per una cosa o per l'altra devono incontrare qualche sofferenza.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 07/06/2020.
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