Papille gonfie dopo un mese che non migliorano
Gentilissimi Dottori,
poco tempo fa vi chiesi consiglio su delle papille gonfie in fondo alla lingua e, a distanza di tre settimane, la situazione non è minimamente cambiata.
Mi sto prendendo al meglio cura della mia igiene orale ma - in fondo alla lingua e a lato (soprattutto sinistro) - continuano ad esserci delle papille gonfie che non accennano a migliorare.
Ho come la sensazione di "briciole" attaccate alla lingua e posso sentirle quando la muovo, sono assolutamente indolori e il solo problema è il fastidio che recano perché aumentano il mio bisogno di deglutire perché è come se avessi qualcosa incastrato sulla lingua che sento il bisogno di mandare giù lasciandomi così la bocca perennemente secca.
Sono giusto oggi andata dal dentista che, visitandomi, mi ha detto che è strano che persista così a lungo (quasi un mese) ma che all'apparenza non sembra nulla di preoccupante perché queste papille gonfie sono presenti in entrambi i lati della lingua (benché maggiormente eccentuate nella parte sinistra) e non sento dolore alcuno, né quando mangio né nulla.
Mi ha detto di fare risciacqui con un collutorio apposito per infezioni/stomatiti, etc, da utilizzare 3 volte al giorno per 10 giorni aggiungendo di fare ritorno se non c'è segno di miglioramento perché vuole vedere come si evolve la situazione nel tempo.
Mi ha detto anche che la lingua ha due toni di colore (cosa che onestamente non ho capito, attualmente sono bloccata in Spagna quindi è difficile comunicare e non ho nemmeno un medico di base qui!) ma appunto avendo le papille circumvallate gonfie da ambedue le parti di non preoccuparmi, cosa difficile visto che son 3 settimane che mi stanno facendo uscire di senno.
Ero solita mangiare speziato e piccante ogni giorno, ho smesso da due settimane e la cosa non è comunque migliorata.
Non fumo, non bevo, non soffro di allergie alimentari (che so io), presento due linfonodi sottomandibolari gonfi da cinque mesi che feci già controllare con tanto di ecografia e mi dissero che non erano niente di preoccupante, seguiti da analisi del sangue assolutamente perfette, solo una carenza di vitamina D.
Non assumo farmaci se non betabloccanti per problemi di tachicardia.
Aggiungo che a Dicembre/Gennaio ho sofferto di un rash al seno conseguente a herpesvirus, curato con cortisone.
Io davvero non so più cosa pensare.
Quali potrebbero essere i motivi?
Potrebbe essere qualcosa di davvero serio?
Qualche consiglio da seguire in attesa?
Grazie infinite per le risposte.
poco tempo fa vi chiesi consiglio su delle papille gonfie in fondo alla lingua e, a distanza di tre settimane, la situazione non è minimamente cambiata.
Mi sto prendendo al meglio cura della mia igiene orale ma - in fondo alla lingua e a lato (soprattutto sinistro) - continuano ad esserci delle papille gonfie che non accennano a migliorare.
Ho come la sensazione di "briciole" attaccate alla lingua e posso sentirle quando la muovo, sono assolutamente indolori e il solo problema è il fastidio che recano perché aumentano il mio bisogno di deglutire perché è come se avessi qualcosa incastrato sulla lingua che sento il bisogno di mandare giù lasciandomi così la bocca perennemente secca.
Sono giusto oggi andata dal dentista che, visitandomi, mi ha detto che è strano che persista così a lungo (quasi un mese) ma che all'apparenza non sembra nulla di preoccupante perché queste papille gonfie sono presenti in entrambi i lati della lingua (benché maggiormente eccentuate nella parte sinistra) e non sento dolore alcuno, né quando mangio né nulla.
Mi ha detto di fare risciacqui con un collutorio apposito per infezioni/stomatiti, etc, da utilizzare 3 volte al giorno per 10 giorni aggiungendo di fare ritorno se non c'è segno di miglioramento perché vuole vedere come si evolve la situazione nel tempo.
Mi ha detto anche che la lingua ha due toni di colore (cosa che onestamente non ho capito, attualmente sono bloccata in Spagna quindi è difficile comunicare e non ho nemmeno un medico di base qui!) ma appunto avendo le papille circumvallate gonfie da ambedue le parti di non preoccuparmi, cosa difficile visto che son 3 settimane che mi stanno facendo uscire di senno.
Ero solita mangiare speziato e piccante ogni giorno, ho smesso da due settimane e la cosa non è comunque migliorata.
Non fumo, non bevo, non soffro di allergie alimentari (che so io), presento due linfonodi sottomandibolari gonfi da cinque mesi che feci già controllare con tanto di ecografia e mi dissero che non erano niente di preoccupante, seguiti da analisi del sangue assolutamente perfette, solo una carenza di vitamina D.
Non assumo farmaci se non betabloccanti per problemi di tachicardia.
Aggiungo che a Dicembre/Gennaio ho sofferto di un rash al seno conseguente a herpesvirus, curato con cortisone.
Io davvero non so più cosa pensare.
Quali potrebbero essere i motivi?
Potrebbe essere qualcosa di davvero serio?
Qualche consiglio da seguire in attesa?
Grazie infinite per le risposte.
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Gentilissima utente, il collega ha escluso patologie preoccupanti e non ha grandi sospetti, per cui le ha prescritto una cura da eseguire, senza abbandonarla, comportamento che dimostra competenza e cultura medica. quindi segua la cura e in caso di dubbio si farà una nuova visita con accertamenti diagnostici.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 03/06/2020.
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