Dolore post intervento
Buongiorno, alcuni mesi fa mi è stata consigliata l' avulsione del dente 38 (semi incluso) che, a causa di una carie profonda, si è fratturato... MI è stata consigliata la rimozione tempestiva di esso per evitare infezioni.
Vorrei sapere, se generalmente, il dolore e il sanguinalento post estrazione sia molto elevato.
Grazie
Vorrei sapere, se generalmente, il dolore e il sanguinalento post estrazione sia molto elevato.
Grazie
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Gentilissimo utente, non conosciamo le possibili complicanze per poterle dare una risposta. Posso dirle che entrambe le cose, sono quasi sempre gestibili farmacologicamente.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Buongiorno,
Il dolore può variare molto da paziente a paziente, e risente dello stato infettivo del dente e dei tessuti che lo circondano (ovvero: se il dente non è in uno stato di infezione acuto, conviene toglierlo in questo momento anziché in corso di dolore/gonfiore). In generale, la sintomatologia è sempre controllabile con la terapia farmacologica, eventualmente cortisonica.
Circa il rischio di sanguinamento, escludendo Sue condizioni patologiche della coagulazione (è infatti necessario fare delle analisi del sangue prima dell’intervento, come per tutti gli interventi chirurgici), tramite la radiografia è possibile valutare la vicinanza del dente all’arteria alveolare; qualora ci fosse stretta vicinanza tra le due strutture (dente e arteria), è necessario che l’intervento venga eseguito da un chirurgo orale/maxillofacciale esperto in tali procedure. Viceversa, se l’arteria non è in prossimità del dente, il rischio di sanguinamento importante è ridotto. Segua, in ogni caso, i consigli del Suo medico dopo l’estrazione per prevenire traumatismi sulla ferita post-operatoria, che possono causare sanguinamento (di solito di modesta entità).
Cordialmente
Dott. Agostino Guida
www.studioguidanunziata.it
Il dolore può variare molto da paziente a paziente, e risente dello stato infettivo del dente e dei tessuti che lo circondano (ovvero: se il dente non è in uno stato di infezione acuto, conviene toglierlo in questo momento anziché in corso di dolore/gonfiore). In generale, la sintomatologia è sempre controllabile con la terapia farmacologica, eventualmente cortisonica.
Circa il rischio di sanguinamento, escludendo Sue condizioni patologiche della coagulazione (è infatti necessario fare delle analisi del sangue prima dell’intervento, come per tutti gli interventi chirurgici), tramite la radiografia è possibile valutare la vicinanza del dente all’arteria alveolare; qualora ci fosse stretta vicinanza tra le due strutture (dente e arteria), è necessario che l’intervento venga eseguito da un chirurgo orale/maxillofacciale esperto in tali procedure. Viceversa, se l’arteria non è in prossimità del dente, il rischio di sanguinamento importante è ridotto. Segua, in ogni caso, i consigli del Suo medico dopo l’estrazione per prevenire traumatismi sulla ferita post-operatoria, che possono causare sanguinamento (di solito di modesta entità).
Cordialmente
Dott. Agostino Guida
www.studioguidanunziata.it
Dr. Agostino Guida
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 736 visite dal 19/05/2020.
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