Che il mio medico di base mi ha sempre fatto curare con augmentin
salve a tutti gentili dottori,
volevo un vostro parere sul mio caso,da 2/3 anni ho ricominciato ad avere crisi infiammatorie alle tonsille con placche febbre alta cure antibiotiche etc..che il mio medico di base mi ha sempre fatto curare con augmentin . ho fatto vari esami del sangue e vari tamponi,i tamoni sempre negativi.mentre le analisi del sangue hanno dato valori alti di ves e pcr una volta,e di tas un'altra ( il tas eseguito 2 settimane fa' era a 1510,il giorno dopo infatti ho avuto le placche la febbre e questa volta il mio medico me le ha fatte curare con il bagacil).premesso che da meta' dicembre 2008 ad oggi ho avuto 3 crisi di questo tipo e che nell'ultimo anno neanche le conto ma superano sicuramente i 5-6 episodi,oggi ho eseguito una visita specialistica privata da un vostro collega che analizzando il caso mi ha detto che e' presto per decidere per una tonsillectomia perche' vuole prima seguirmi un po' per vedere come va',mi ha dato una cura per la rinite allergica della quale soffro,perche' dice che interferisce negativamente sullo stato infiammatorio delle tonsille,che vorrebbe eventuelmente fare un tampone e una spremitura durante il primo giorno di una eventuale ricaduta visto che il tas e cosi' alto, sperando di trovare uno streptococco da trattare con opportuna terapia antibiotica,eventualmente di fare la pennicellina una volta al mese come antiricaduta e che ci rivediamo tra un mesetto per il controllo.mi e' sembrata una persona molto equilibrata e competente,ma uscendo ho avuto anche la sensazione come se volesse un po' allungare il brodo.io non voglio certo operarmi e preferirei 1000 volte risolvere in altra maniera , ma e' anche vero che questa sta' diventando una condizione quasi invalidante,perche' sto' sempre male ,perche' ho paura di ammalarmi di nuovo,perche' ho fatto un mare di terapie antibiotiche con tutte le conseguenze che si possono avere nell'uso protratto di tali medicinali,e' perche' essendo io un lavoratore autonomo queste continue malattie mi procurano un danno anche economico.scusate la lunghezza del testo,aspetto con ansia vostri consigli.grazie.
volevo un vostro parere sul mio caso,da 2/3 anni ho ricominciato ad avere crisi infiammatorie alle tonsille con placche febbre alta cure antibiotiche etc..che il mio medico di base mi ha sempre fatto curare con augmentin . ho fatto vari esami del sangue e vari tamponi,i tamoni sempre negativi.mentre le analisi del sangue hanno dato valori alti di ves e pcr una volta,e di tas un'altra ( il tas eseguito 2 settimane fa' era a 1510,il giorno dopo infatti ho avuto le placche la febbre e questa volta il mio medico me le ha fatte curare con il bagacil).premesso che da meta' dicembre 2008 ad oggi ho avuto 3 crisi di questo tipo e che nell'ultimo anno neanche le conto ma superano sicuramente i 5-6 episodi,oggi ho eseguito una visita specialistica privata da un vostro collega che analizzando il caso mi ha detto che e' presto per decidere per una tonsillectomia perche' vuole prima seguirmi un po' per vedere come va',mi ha dato una cura per la rinite allergica della quale soffro,perche' dice che interferisce negativamente sullo stato infiammatorio delle tonsille,che vorrebbe eventuelmente fare un tampone e una spremitura durante il primo giorno di una eventuale ricaduta visto che il tas e cosi' alto, sperando di trovare uno streptococco da trattare con opportuna terapia antibiotica,eventualmente di fare la pennicellina una volta al mese come antiricaduta e che ci rivediamo tra un mesetto per il controllo.mi e' sembrata una persona molto equilibrata e competente,ma uscendo ho avuto anche la sensazione come se volesse un po' allungare il brodo.io non voglio certo operarmi e preferirei 1000 volte risolvere in altra maniera , ma e' anche vero che questa sta' diventando una condizione quasi invalidante,perche' sto' sempre male ,perche' ho paura di ammalarmi di nuovo,perche' ho fatto un mare di terapie antibiotiche con tutte le conseguenze che si possono avere nell'uso protratto di tali medicinali,e' perche' essendo io un lavoratore autonomo queste continue malattie mi procurano un danno anche economico.scusate la lunghezza del testo,aspetto con ansia vostri consigli.grazie.
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Non cre4do ci siano altri consigli oltre quelli che puo' darle il suo Specialista di fiducia. Sappia, pero' che una tonsillite con febbre superiore ai 38° con o senza antibioticoterapia dura circa 4 giorni: Per cui, prima di tale giorno, è praticamente inutile assumere antibiotici. Per la febbre puo' prendere un qualsiasi antipiretico od antinfiammatorio. Certo, se gli episodi recidivanti si presentano sempre piu' spesso si' da limitare la vita lavorativa e di relazione, allora si puo' prendere in considerazione un eventuale intervento chirurgico. Prima, pero', di tale evenienza, possono adottarsi delle terapie con immunostimolanti o lisati batterici. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
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Utente
gentile dottore la ringrazio per la risposta,volevo dirle che gli immunostimolanti li ho gia' presi con scarsi ,anzi,pessimi risultati.ho anche raccontato al mio medico della visita, il quale ha ribadito,conoscendo bene la mia storia clinica,che con un tas cosi' elevato , con oltre 6 episodi di tonsillite nell'ultimo anno lui avrebbe optato per una tonsillectomia.chiedo ancora un vostro parere grazie.poi e' il caso che io torni ad un controllo tra un mese in via privata da un otorino che non mi ha dato nessuna cura o esame specifico?controllare cosa tra un mese??? grazie.
[#3]
Purtroppo, non conoscendola, mi è praticamente impossibile esprimere un parere circa la necessità, nel suo caso, di una tonsillectomia. Del resto, se lo Specialista che la tiene in cura reputa necessario un intervento, credo che sia opportuno seguirlo. Gli esami che di solito vengono prescritti sono: emocromo con formula, tas, ves, azotemia, glicemia, proteina c reattiva, mucoproteine, HBV, citomegalovirus, toxoplasma, es, urine, tampone tonsillare per la ricerca di germi patogeni.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 30/03/2009.
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