Fistole e rotture radici nei denti devitalizzati con perno
Buongiorno,
vorrei chiedere un parere relativo alla durata di denti devitalizzati ricostruiti con perno moncone e corona; di seguito la cronologia di tre miei interventi di devitalizzazione e il loro decorso.
Nel 1999 ho devitalizzato il dente 25 con perno e corona; nel 2018 si è presentata una fistola e all'intervento del dentista è emersa una frattura radicale.
Il dente è stato estratto e sostituito con impianto.
Nel 2001 ho devitalizzato il dente 13; durante gli anni sono stati sostituiti due perni con relative corone e nel 2015 si è presentato un granuloma.
Il dentista, pur non evidenziando frattura radicale, ha optato per l'estrazione del dente e innesto di un impianto.
Nel 2003 ho devitalizzato il dente 14; successivamente (nel 2007) è stato inserito un perno per fare da ponte alla corona del dente 13.
Dal 2015 al 2016 il perno del 14 è stato poi utilizzato per sostenere il provvisorio del 13 durante i lavori di preparazione all'impianto del 13; due anni con provvisori che continuavano a staccarsi e perno che è rimasto spesso scoperto.
Dopo la fine dei lavori per il dente 14, il dentista ha deciso di mantenere il perno 13 installato nel 2007 e di montare una nuova corona.
In questi giorni si è presentata una fistola sopra il dente 14, molto simile a quella che avevo avuto sopra il dente 25, il che mi fa temere per una nuova frattura radicale e un nuovo impianto (sarebbe il terzo in 5 anni...).
Vista la storia clinica vorrei chiedervi:
- è normale che i denti devitalizzati con perno abbiano una vita di 15 - 20 anni, periodo dopo il quale è probabile la formazione di una fistola, una frattura o comunque la necessità di essere estratti e sostituiti con impianto?
- il fatto che in 5 anni abbia avuto tutti questi problemi (ma solo ai denti devitalizzati...) dovrebbe portarmi a fare una indagine maggiore della possibile causa dei danni?
ad esempio consumo di chewing gum oppure di radici di liquirizia (sono un ex fumatore)...
- venendo all'ultimo problema (fistola sul 14) non ho ovviamente potuto farmi visitare da un dentista; nel caso fosse necessario l'inserimento di un impianto può essere un problema la presenza di un impianto adiacente (dente 13)?
Grazie mille per le vostre risposte e cordiali saluti
vorrei chiedere un parere relativo alla durata di denti devitalizzati ricostruiti con perno moncone e corona; di seguito la cronologia di tre miei interventi di devitalizzazione e il loro decorso.
Nel 1999 ho devitalizzato il dente 25 con perno e corona; nel 2018 si è presentata una fistola e all'intervento del dentista è emersa una frattura radicale.
Il dente è stato estratto e sostituito con impianto.
Nel 2001 ho devitalizzato il dente 13; durante gli anni sono stati sostituiti due perni con relative corone e nel 2015 si è presentato un granuloma.
Il dentista, pur non evidenziando frattura radicale, ha optato per l'estrazione del dente e innesto di un impianto.
Nel 2003 ho devitalizzato il dente 14; successivamente (nel 2007) è stato inserito un perno per fare da ponte alla corona del dente 13.
Dal 2015 al 2016 il perno del 14 è stato poi utilizzato per sostenere il provvisorio del 13 durante i lavori di preparazione all'impianto del 13; due anni con provvisori che continuavano a staccarsi e perno che è rimasto spesso scoperto.
Dopo la fine dei lavori per il dente 14, il dentista ha deciso di mantenere il perno 13 installato nel 2007 e di montare una nuova corona.
In questi giorni si è presentata una fistola sopra il dente 14, molto simile a quella che avevo avuto sopra il dente 25, il che mi fa temere per una nuova frattura radicale e un nuovo impianto (sarebbe il terzo in 5 anni...).
Vista la storia clinica vorrei chiedervi:
- è normale che i denti devitalizzati con perno abbiano una vita di 15 - 20 anni, periodo dopo il quale è probabile la formazione di una fistola, una frattura o comunque la necessità di essere estratti e sostituiti con impianto?
- il fatto che in 5 anni abbia avuto tutti questi problemi (ma solo ai denti devitalizzati...) dovrebbe portarmi a fare una indagine maggiore della possibile causa dei danni?
ad esempio consumo di chewing gum oppure di radici di liquirizia (sono un ex fumatore)...
- venendo all'ultimo problema (fistola sul 14) non ho ovviamente potuto farmi visitare da un dentista; nel caso fosse necessario l'inserimento di un impianto può essere un problema la presenza di un impianto adiacente (dente 13)?
Grazie mille per le vostre risposte e cordiali saluti
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Gentilissimo utente, lei ha una bella storia clinica, come quella di altre persone. Purtroppo la medicina non è matematica, c'è chi vive pochi giorni e chi vive oltre i cento anni, così anche per i denti devitalizzati.e per gli impianti. Infatti, nella bocca che lavora tutti i giorni andrebbe eseguita una costante manutenzione semestrale, per consentire di mantenere a lungo i propri denti. Poi c'è chi nasce fortunato con denti sani e belli, con una vita lontano da brutte malattie e altri che si trovano ad affrontare brutte situazioni fin da giovani. Quindi possiamo ritenere il suo, un andamento normale nelle sue condizioni. In linea di massima è quasi sempre possibile .un impianto per ogni dente mancante. La sua è una storia di masticatore di chewing gum, dove fin da giovani si va incontro a carie interdentale dei premolari, che se non vien curata precocemente porta alla sua attuale situazione.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Gent.Dott.Ruffoni, la ringrazio per la risposta.
In questi giorni la "bolla" sopra il dente 14 sta aumentando di dimensione.
Il medico generico mi ha consigliato di assumere un antibiotico.
Volevo chiederle con che urgenza è opportuno rivolgersi al proprio dentista considerando la situazione attuale di rischio contagio Covid-19; nel caso l'antibiotico blocchi la crescita o ne permetta un riassorbimento è meglio aspettare? in quanti giorni può provocare un danno osseo (considerando anche l'impianto collocato in adiacenza)?
Grazie e cordiali saluti
In questi giorni la "bolla" sopra il dente 14 sta aumentando di dimensione.
Il medico generico mi ha consigliato di assumere un antibiotico.
Volevo chiederle con che urgenza è opportuno rivolgersi al proprio dentista considerando la situazione attuale di rischio contagio Covid-19; nel caso l'antibiotico blocchi la crescita o ne permetta un riassorbimento è meglio aspettare? in quanti giorni può provocare un danno osseo (considerando anche l'impianto collocato in adiacenza)?
Grazie e cordiali saluti
[#3]
Il trattamento farmacologico sposterà il problema ma non lo risolve, quindi contatti il suo odontoiatra. Alle cure ci si può sottoporre, basta sapere che non c'è il rischio zero. Le consiglio la lettura di questo mio articolo. https://www.medicitalia.it/news/odontoiatria-e-odontostomatologia/8474-covid19-andare-dal-dentista-espone-al-rischio-di-contagio.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 28/04/2020.
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