Ascesso dentale
Sono una donna di 32 anni, ho un dente devitalizzato una decina di anni fa.
Ha iniziato a staccarsi, pezzo dopo pezzo.
Adesso il dente è praticamente aperto (non ho la corona superiore).
Sono dieci giorni che ho la gengiva gonfia e di tanto in tanto esce una bolla di pus, in corrispondenza del dente devitalizzato.
Credo sia un ascesso dentale.
Adesso con il Coronavirus, non so come comportarmi.
Intanto che la situazione si risolva col covid-19, vorrei tamponare.
Esiste qualche prodotto, colluttorio o simili che riesca a evitare il gonfiore?
Grazie.
Ha iniziato a staccarsi, pezzo dopo pezzo.
Adesso il dente è praticamente aperto (non ho la corona superiore).
Sono dieci giorni che ho la gengiva gonfia e di tanto in tanto esce una bolla di pus, in corrispondenza del dente devitalizzato.
Credo sia un ascesso dentale.
Adesso con il Coronavirus, non so come comportarmi.
Intanto che la situazione si risolva col covid-19, vorrei tamponare.
Esiste qualche prodotto, colluttorio o simili che riesca a evitare il gonfiore?
Grazie.
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Dr. Pierluigi De Giovanni
Dentista
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Gentile utente,
in questa fase di lockdown finalizzata alla contenzione della diffusione del contagio da COVID-19, gli odontoiatri stanno limitando la loro attività alle sole urgenze indifferibili ma sono sempre e comunque disponibili e reperibili normalmente per un consulto telefonico. Quindi la condotta corretta da adottare in questo momento è quella di contattare in primis il proprio dentista di fiducia telefonicamente per esporre la propria situazione e ricevere relative indicazioni su cosa fare.
Nel suo caso specifico tra l'altro l'utilizzo di collutori potrebbe rivelarsi inefficace ma piuttosto potrebbe essere necessaria una terapia farmacologica che richiede ovviamente una prescrizione medica. Per cui contatti il suo dentista o, in mancanza di questo, il suo medico curante.
Cordiali saluti
in questa fase di lockdown finalizzata alla contenzione della diffusione del contagio da COVID-19, gli odontoiatri stanno limitando la loro attività alle sole urgenze indifferibili ma sono sempre e comunque disponibili e reperibili normalmente per un consulto telefonico. Quindi la condotta corretta da adottare in questo momento è quella di contattare in primis il proprio dentista di fiducia telefonicamente per esporre la propria situazione e ricevere relative indicazioni su cosa fare.
Nel suo caso specifico tra l'altro l'utilizzo di collutori potrebbe rivelarsi inefficace ma piuttosto potrebbe essere necessaria una terapia farmacologica che richiede ovviamente una prescrizione medica. Per cui contatti il suo dentista o, in mancanza di questo, il suo medico curante.
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi De Giovanni
ODONTOIATRA
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 918 visite dal 22/04/2020.
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