Problemi dopo la perdita di un molare
Gentili Dottori,
i miei problemi sono cominciati dopo che mi si e spaccato un molare, e ne sono rimasti dei pezzi.
Il dente era devitalizzato, ed era stato programmato un intervento di ricostruzione con il mio dentista, prima che si rompesse definitivamente: all' epoca il dente non dava sintomi, ed era possibile ricostruirlo, mi era stata fatta una lastra e non erano presenti problemi.
Purtroppo durante la quarantena, e la conseguente sospensione dell'attivita' dentistica il dente si e' spezzato.
Da li' sono cominciati i problemi, il piu' "grave" di tutti un'intensa scialorrea, tutta concentrata sulla parte sinistra della bocca, talmente intensa da non poter quasi piu' parlare.
Recatami dal dentista per emergenza medica, mi ha praticamente "limato" tutta la corona, lasciandomi la radice e il rivestimento del dente.
L'intervento di estrazione mi e' stato rimandato al dopo quarantena.
Il problema e che ora il dente mi fa male, non riesco a mangiare, la scialorrea e' sempre presente, e dalla parte sinistra (sempre quella del dente spezzato) mi e' comparsa una patina bianca sulla lingua.
Secondo voi potrebbe trattarsi di infezione?
come dovrei procedere?
Farmi fare una lastra aggiornata per capire se c' e' un infezione?
Farmi estrarre il dente nonostante la quarantena?
Farmi mettre un'otturazione provvisoria?
Vorrei capire come muovermi, chiaramente in accordo con il centro dentistico...
Ci sono dei centri per le emergenze regione per regione?
In quanto il centro dove mi rivolgo e' abbastanza valido, ma capisco anche che in quarantena sia difficile poter operare.
In sostanza vorrei capire se rischio qualcosa o se mi devo rassegnare ad aspettare, anche se non sto bene...
Grazie
i miei problemi sono cominciati dopo che mi si e spaccato un molare, e ne sono rimasti dei pezzi.
Il dente era devitalizzato, ed era stato programmato un intervento di ricostruzione con il mio dentista, prima che si rompesse definitivamente: all' epoca il dente non dava sintomi, ed era possibile ricostruirlo, mi era stata fatta una lastra e non erano presenti problemi.
Purtroppo durante la quarantena, e la conseguente sospensione dell'attivita' dentistica il dente si e' spezzato.
Da li' sono cominciati i problemi, il piu' "grave" di tutti un'intensa scialorrea, tutta concentrata sulla parte sinistra della bocca, talmente intensa da non poter quasi piu' parlare.
Recatami dal dentista per emergenza medica, mi ha praticamente "limato" tutta la corona, lasciandomi la radice e il rivestimento del dente.
L'intervento di estrazione mi e' stato rimandato al dopo quarantena.
Il problema e che ora il dente mi fa male, non riesco a mangiare, la scialorrea e' sempre presente, e dalla parte sinistra (sempre quella del dente spezzato) mi e' comparsa una patina bianca sulla lingua.
Secondo voi potrebbe trattarsi di infezione?
come dovrei procedere?
Farmi fare una lastra aggiornata per capire se c' e' un infezione?
Farmi estrarre il dente nonostante la quarantena?
Farmi mettre un'otturazione provvisoria?
Vorrei capire come muovermi, chiaramente in accordo con il centro dentistico...
Ci sono dei centri per le emergenze regione per regione?
In quanto il centro dove mi rivolgo e' abbastanza valido, ma capisco anche che in quarantena sia difficile poter operare.
In sostanza vorrei capire se rischio qualcosa o se mi devo rassegnare ad aspettare, anche se non sto bene...
Grazie
[#1]
La sua situazione rientra tra le emergenze odontoiatriche previste dalla situazione attuale.Trovi un Dentista dalle sue parti attivo per le emergenze.
Cordialità
Cordialità
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Mi e' stato prospettato a breve un intervento di gengivectomia e pulizia canalare, purtroppo sotto il molare c'e un granuloma.
Mi e' stato consigliato di prendere l'antibiotico. purtroppo io sono allergica a quasi tutti...Le chiedo se in tal caso sia proprio necessario, visto che l'estrazione non si fara', ma sara' poi ricostruito il dente...inoltre dovrei prendere l'antibiotico prima o dopo l'intervento?
Sono contenta che il dentista che ho consultato riesca a salvarmi il dente...ho purtroppo il timore di stare male sia per l'antibiotico che per l'intervento...lunedi dovrei forse riprendere il lavoro...e l'ultima volta che avevo estratto il dente del giudizio sono stata male due mesi...
Mi e' stato prospettato a breve un intervento di gengivectomia e pulizia canalare, purtroppo sotto il molare c'e un granuloma.
Mi e' stato consigliato di prendere l'antibiotico. purtroppo io sono allergica a quasi tutti...Le chiedo se in tal caso sia proprio necessario, visto che l'estrazione non si fara', ma sara' poi ricostruito il dente...inoltre dovrei prendere l'antibiotico prima o dopo l'intervento?
Sono contenta che il dentista che ho consultato riesca a salvarmi il dente...ho purtroppo il timore di stare male sia per l'antibiotico che per l'intervento...lunedi dovrei forse riprendere il lavoro...e l'ultima volta che avevo estratto il dente del giudizio sono stata male due mesi...
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Sarà allergica forse a penicilline e derivati e alle cefalosporine, che è la forma di idiosincrasia più comune,anche se personalmente non intravedo la necessità di una copertura antibiotica a meno che abbia un ascesso evidente o sia necessaria la prevenzione di patologie cardiache.
Cordialità
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 996 visite dal 19/04/2020.
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