Affrontare operazione in bocca dal dentista e ansia al tempo del covid-19
Salve,
Ho un problema: solitamente quando devo affrontare degli interventi dal dentista ho una certa ansia.
Solo che in condizioni normali riesco, con fatica mia interiore, a venirne fuori (anche perchè non faccio mai interventi più lunghi di 30 minuti, ecc).
Solo che ora al tempo del covid 19, sarà tutto più complicato.
Sicuramente gli interventi saranno più lunghi, si avrà il terrore di non dover toccar nulla (se mi prude il naso?) , saró tutto alabardato e probabilmente avró più caldo, sicuramente useranno la diga di gomma e io di solito non la utilizzo mai perchè mi sembra di non respirare (dal naso respiro non benissimo), gli odori chimici che ci saranno nello studio per disinfettare probabilmente saranno forti (io odio gli odori forti).
Senza contare la paura di poter ogni volta contrarre il covid.
Insomma, con queste premesse come puó una persona ansiosa riuscire a farcela?
Giá una persona non ansiosa avrebbe difficoltà in un contesto simile.
Figuriamoci io...
Come potrei fare?
Qualche consiglio medico?
Ho un problema: solitamente quando devo affrontare degli interventi dal dentista ho una certa ansia.
Solo che in condizioni normali riesco, con fatica mia interiore, a venirne fuori (anche perchè non faccio mai interventi più lunghi di 30 minuti, ecc).
Solo che ora al tempo del covid 19, sarà tutto più complicato.
Sicuramente gli interventi saranno più lunghi, si avrà il terrore di non dover toccar nulla (se mi prude il naso?) , saró tutto alabardato e probabilmente avró più caldo, sicuramente useranno la diga di gomma e io di solito non la utilizzo mai perchè mi sembra di non respirare (dal naso respiro non benissimo), gli odori chimici che ci saranno nello studio per disinfettare probabilmente saranno forti (io odio gli odori forti).
Senza contare la paura di poter ogni volta contrarre il covid.
Insomma, con queste premesse come puó una persona ansiosa riuscire a farcela?
Giá una persona non ansiosa avrebbe difficoltà in un contesto simile.
Figuriamoci io...
Come potrei fare?
Qualche consiglio medico?
[#1]
Gentilissimo utente ecco qua gli attuali consigli di oggi, spero per lei che domani possano cambiare. Se ciò non avverrà, stia tranquillo che lei si adatterà o si ritroverà con la dentiera nei prossimi anni. LEGGA:
https://www.medicitalia.it/news/odontoiatria-e-odontostomatologia/8474-covid19-andare-dal-dentista-espone-al-rischio-di-contagio.html
https://www.medicitalia.it/news/odontoiatria-e-odontostomatologia/8474-covid19-andare-dal-dentista-espone-al-rischio-di-contagio.html
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Capisco che alternative non ci sono, ma se un paziente ha una forte ansia nel momento dell'operazione non credo possa stare in tachicardia per 1 ora e mezza o più.
Non so, essendo una situazione particolare (praticamente è come stare in una sala operatoria ma da coscienti) potrebbe essere utile qualche tecnica o strumento per indurre rilassamento nel paziente, addormentarlo o comunque sedarlo?
Poi, ad esempio, essendo una situazione particolare mi chiedo se anche le prestazioni odontotecniche si adattino al periodo.
Se uno ad esempio ha male a un dente e necessita di canalare, non si puó solo rimuovere il nervo e chiudere? E poi finire il lavoro (sigillando i canali) in un secondo momento (magari in tempi migliori)?
Soprattutto se ha da fare più canalari?
Chiedo perchè non mi intendo.
Cioè,se uno dovesse fare 3 canali dovrebbe farle in una sola seduta tutte e 3?
Detto questo, comprendo la situazione attuale ma non ho ben capito se poi si protrarrà fino al completo debellamento del virus o meno.
Mi spiego : oggi come oggi da quel che so non si dovrebbero nemmeno fare prestazioni mediche se non in casi di urgenza inderogabile.
E fino a qui ok, giustissimo ovviamente.Peró è vero anche che pazienti di ogni genere non potranno evitare in eterno di ricevere determinate prestazioni mediche (non parlo solo del campo dentistico).
Perchè altrimenti forse conviene farsi visitare per capire se i denti in questione necessitano di cura canalare urgente per la salute dell'individuo, e poi valutare.
Mi sembra di capire che una volta che finirà la quarantena obbligatoria (e in teoria finirà quando il comitato scientifico lo riterrà opportuno), le prestazioni mediche potranno riprendere in modo più fluido (sempre mantenendo gli accortimenti ovviamente).
Non so, essendo una situazione particolare (praticamente è come stare in una sala operatoria ma da coscienti) potrebbe essere utile qualche tecnica o strumento per indurre rilassamento nel paziente, addormentarlo o comunque sedarlo?
Poi, ad esempio, essendo una situazione particolare mi chiedo se anche le prestazioni odontotecniche si adattino al periodo.
Se uno ad esempio ha male a un dente e necessita di canalare, non si puó solo rimuovere il nervo e chiudere? E poi finire il lavoro (sigillando i canali) in un secondo momento (magari in tempi migliori)?
Soprattutto se ha da fare più canalari?
Chiedo perchè non mi intendo.
Cioè,se uno dovesse fare 3 canali dovrebbe farle in una sola seduta tutte e 3?
Detto questo, comprendo la situazione attuale ma non ho ben capito se poi si protrarrà fino al completo debellamento del virus o meno.
Mi spiego : oggi come oggi da quel che so non si dovrebbero nemmeno fare prestazioni mediche se non in casi di urgenza inderogabile.
E fino a qui ok, giustissimo ovviamente.Peró è vero anche che pazienti di ogni genere non potranno evitare in eterno di ricevere determinate prestazioni mediche (non parlo solo del campo dentistico).
Perchè altrimenti forse conviene farsi visitare per capire se i denti in questione necessitano di cura canalare urgente per la salute dell'individuo, e poi valutare.
Mi sembra di capire che una volta che finirà la quarantena obbligatoria (e in teoria finirà quando il comitato scientifico lo riterrà opportuno), le prestazioni mediche potranno riprendere in modo più fluido (sempre mantenendo gli accortimenti ovviamente).
[#3]
Certo, siamo in una situazione difficile e dobbiamo gestirla meglio che si può evitando nuovi errori. La tachicardia occasionale di un paziente, qualunque medico la sa gestire, non abbia queste preoccupazioni. Purtroppo il futuro sia io che lei, non possiamo conoscere, al momento dobbiamo solo gestire il presente. Buona Pasqua.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 12/04/2020.
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