Sospetta spicola ossea, devo andare dal dentista o posso aspettare?
Salve,
Il 5 marzo ho estratto il dente del giudizio nell'arcata superiore sinistra.
Ora si è formata una protuberanza ossea abbastanza appuntita che ha tutta l'aria di voler bucare la gengiva.
Premetto che il dolore non è un problema, è più che altro un fastidio, ho sopportato ben altro e per periodi molto lunghi.
Ho altre escrescenze ossee a seguito di altri interventi più grossi che non mi hanno dato problemi perché più tondeggianti, stanno lì da anni.
Il punto è che sono segregata in casa a causa coronavirus essendo i miei genitori uno ottantenne con patologie, l'altra con malattia autoimmune e problemi renali.
Andare dal dentista è complicato: non guido, è lontano, dovrei cambiare molti mezzi pubblici e, non lavorando per le chiusure, sono senza stipendio (anche se penso che mi farebbe credito senza problemi essendo io una persona onesta e cliente da quando ero piccola).
In sintesi, mi spaventa il contagio perché potrei attaccarlo ai miei, esco solo per fare la spesa una volta a settimana.
Vorrei evitare il dentista fino alla fine dell'emergenza.
La domanda è: posso aspettare o mi ritroverò con un ascesso per via della rottura della gengiva?
Al momento, essendo esterna, mi fa male solo quando rido e non ho molto da ridere, quindi posso conviverci tranquillamente se non dovesse darmi altri problemi.
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte.
Il 5 marzo ho estratto il dente del giudizio nell'arcata superiore sinistra.
Ora si è formata una protuberanza ossea abbastanza appuntita che ha tutta l'aria di voler bucare la gengiva.
Premetto che il dolore non è un problema, è più che altro un fastidio, ho sopportato ben altro e per periodi molto lunghi.
Ho altre escrescenze ossee a seguito di altri interventi più grossi che non mi hanno dato problemi perché più tondeggianti, stanno lì da anni.
Il punto è che sono segregata in casa a causa coronavirus essendo i miei genitori uno ottantenne con patologie, l'altra con malattia autoimmune e problemi renali.
Andare dal dentista è complicato: non guido, è lontano, dovrei cambiare molti mezzi pubblici e, non lavorando per le chiusure, sono senza stipendio (anche se penso che mi farebbe credito senza problemi essendo io una persona onesta e cliente da quando ero piccola).
In sintesi, mi spaventa il contagio perché potrei attaccarlo ai miei, esco solo per fare la spesa una volta a settimana.
Vorrei evitare il dentista fino alla fine dell'emergenza.
La domanda è: posso aspettare o mi ritroverò con un ascesso per via della rottura della gengiva?
Al momento, essendo esterna, mi fa male solo quando rido e non ho molto da ridere, quindi posso conviverci tranquillamente se non dovesse darmi altri problemi.
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte.
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Gentilissima utente Il 5 marzo eravamo già in emergenza, speriamo che non abbia contratto il virus in quell'occasione? Non si muova assolutamente da casa, stia tranquilla che l'osso si rimaneggerà. Stia tranquilla e attenda se ci fossero problemi io sono qui a risponderle.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 10/04/2020.
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