Avverto dei fastidi alle tempie, sugli zingomi, e sul lato sinistro del volto
Salve, ho 21 anni,
L'anno scorso nel mese di marzo ho contratto il micoplasma Hominis nel cavo orale che mi è stato diagnosticato dopo un mese che avvertivo fastidi respiratori con un tampone oro-faringeo.
Ho fatto una terapia ti tre giorni con azitromicina, ma in seguito anche se tutti i sintomi respiratori erano spariti avvertivo un senso di malessere e dolori facciali (zigomi tempie e orecchie).
Ho fatto una visita dall'otorinolaringoiatra che aveva trovato i seni paranasali un po infiammati e mi ha prescritto 10 giorni di cortisone, ma i miei fastidi non sono passati.
Il medico curante mi ha prescritto una RX del cranio e dei seni paranasalli per sospetta sinusite ma è risultata negativa.
Dopo qualche mese il mio partner era stato diagnosticato il micoplasma genitalium e il medico ha ritenuto opportuno estendere la terapia anche a me.
La terapia consisteva in un primo ciclo di azitromicina che è risultato inefficace e un secondo trattamento per 7 giorni con moxiflocina.
Dopo aver finito il secondo trattamento di antibiotico il mio stato di salute generale è migliorato sensibilmente.
Non avverto piu il senso di spossatezza, ma mi è rimasto questo fastidio nella tempia sinistra, zigomo sinistro, e tutta la parte in generale che va dall'orecchio tempia occhio sinistro.
Non è un dolore forte ma aumenta al tatto come se toccassi un livido.
La mia domanda a questo punto è:
Questi fastidi possono essere correlati ai micoplasmi?
potrebbero aver causato uno stato infiammatorio cronico di qualche genere?
Il mio medico sospetta un contrattura dei muscoli paracranici, è possibile?
Non so se puo essere un informazione rilevante ma qualche mese prima avevo fatto una devitalizzazione, potrebbe essere un problema di maloclussione?
La mia paura è che si possa trattare di qualcosa di più grave, o potrebber essere sintomi di esordio come di artite reumatoide.
Mi chiedevo se potreste aiutare a trovare una risposta ai mie dubbi, grazie in anticipo.
(ps nel mese di marzo dell'anno scorso avevo fatto le analisi del sangue complete e sono risultate tutte all'interno dei parametri)
L'anno scorso nel mese di marzo ho contratto il micoplasma Hominis nel cavo orale che mi è stato diagnosticato dopo un mese che avvertivo fastidi respiratori con un tampone oro-faringeo.
Ho fatto una terapia ti tre giorni con azitromicina, ma in seguito anche se tutti i sintomi respiratori erano spariti avvertivo un senso di malessere e dolori facciali (zigomi tempie e orecchie).
Ho fatto una visita dall'otorinolaringoiatra che aveva trovato i seni paranasali un po infiammati e mi ha prescritto 10 giorni di cortisone, ma i miei fastidi non sono passati.
Il medico curante mi ha prescritto una RX del cranio e dei seni paranasalli per sospetta sinusite ma è risultata negativa.
Dopo qualche mese il mio partner era stato diagnosticato il micoplasma genitalium e il medico ha ritenuto opportuno estendere la terapia anche a me.
La terapia consisteva in un primo ciclo di azitromicina che è risultato inefficace e un secondo trattamento per 7 giorni con moxiflocina.
Dopo aver finito il secondo trattamento di antibiotico il mio stato di salute generale è migliorato sensibilmente.
Non avverto piu il senso di spossatezza, ma mi è rimasto questo fastidio nella tempia sinistra, zigomo sinistro, e tutta la parte in generale che va dall'orecchio tempia occhio sinistro.
Non è un dolore forte ma aumenta al tatto come se toccassi un livido.
La mia domanda a questo punto è:
Questi fastidi possono essere correlati ai micoplasmi?
potrebbero aver causato uno stato infiammatorio cronico di qualche genere?
Il mio medico sospetta un contrattura dei muscoli paracranici, è possibile?
Non so se puo essere un informazione rilevante ma qualche mese prima avevo fatto una devitalizzazione, potrebbe essere un problema di maloclussione?
La mia paura è che si possa trattare di qualcosa di più grave, o potrebber essere sintomi di esordio come di artite reumatoide.
Mi chiedevo se potreste aiutare a trovare una risposta ai mie dubbi, grazie in anticipo.
(ps nel mese di marzo dell'anno scorso avevo fatto le analisi del sangue complete e sono risultate tutte all'interno dei parametri)
[#1]
Gentilissimo utente, in questo momento di emergenza è meglio non uscire da casa, da quello che racconta, non sembra nulla di importante, per cui attenda i dovuti tempi. Quando tutto rientrerà nella norma richieda una visita odontoiatrica di controllo, nell'occasione potrà essere rivalutata la devitalizzazione.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 977 visite dal 08/04/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.