Dolore atroce
Salve,
mi sono recata dal dentista il mese scorso per curare una carie.
Il dentista ha provato a salvarmi il dente facendo un’otturazione e mi ha detto che se il dolore non passava lo avrebbe devitalizzato.
Dopodiché, l’epidemia da coronavirus.
La settimana scorsa ho iniziato ad avvertire un forte fastidio alla gengiva adiacente al dente curato, e ho iniziato a stuzzicarla con il dito.
Il giorno successivo mi sono svegliata con un buchetto con sangue scuro nel colletto gengivale.
Non ho più toccato la gengiva ma ho iniziato a sentire forti dolori.
Il giorno seguente i dolori sono aumentati, tanto da non riuscire a localizzare la zona specifica.
Ho chiamato il dentista ma mi ha detto che non poteva ricevermi a causa dell’emergenza sanitaria.
Mi ha detto di fare augumentin per 5 giorni e oki per trattare il dolore.
Oggi sono al secondo giorno e mezzo di antibiotico, ma il dolore torna ogni 7 ore dall’assunzione di oki.
È un dolore lancinante, non riesco a stare sdraiata, mi fa male tutta la mascella e l’orecchio, non riesco più a capire qual è l’arcata interessata visto che mi fa male praticamente tutta la parte sinistra del volto.
Inoltre ho notato un rigonfiamento dei linfonodi sotto alla gola nella parte interessata, e un gonfiore della guancia.
Ho 27 anni e soffro di emicrania da 20, sono abituata a sopportare forti dolori cronici, ma quello che sto passando in questi giorni non mi è mai capitato.
È possibile che l’augumentin non faccia effetto al termine del ciclo?
A quel punto cosa dovrei fare, andare avanti ad antidolorifici?
Sono arrivata ad assumere tre FANS al giorno, ho lo stomaco che urla pietà.
Il mio dentista non ne vuole sapere di curarmi in questo periodo e risulta irraggiungibile da due giorni.
Se non sarà possibile andare dal dentista per altre settimane, come evolverà la carie?
Avendo fatto l’antibiotico dovrei essere coperta per un certo periodo o tornerò a sentire questi dolori dopo qualche giorno?
Vi ringrazio per l’interessamento,
Cordialmente
mi sono recata dal dentista il mese scorso per curare una carie.
Il dentista ha provato a salvarmi il dente facendo un’otturazione e mi ha detto che se il dolore non passava lo avrebbe devitalizzato.
Dopodiché, l’epidemia da coronavirus.
La settimana scorsa ho iniziato ad avvertire un forte fastidio alla gengiva adiacente al dente curato, e ho iniziato a stuzzicarla con il dito.
Il giorno successivo mi sono svegliata con un buchetto con sangue scuro nel colletto gengivale.
Non ho più toccato la gengiva ma ho iniziato a sentire forti dolori.
Il giorno seguente i dolori sono aumentati, tanto da non riuscire a localizzare la zona specifica.
Ho chiamato il dentista ma mi ha detto che non poteva ricevermi a causa dell’emergenza sanitaria.
Mi ha detto di fare augumentin per 5 giorni e oki per trattare il dolore.
Oggi sono al secondo giorno e mezzo di antibiotico, ma il dolore torna ogni 7 ore dall’assunzione di oki.
È un dolore lancinante, non riesco a stare sdraiata, mi fa male tutta la mascella e l’orecchio, non riesco più a capire qual è l’arcata interessata visto che mi fa male praticamente tutta la parte sinistra del volto.
Inoltre ho notato un rigonfiamento dei linfonodi sotto alla gola nella parte interessata, e un gonfiore della guancia.
Ho 27 anni e soffro di emicrania da 20, sono abituata a sopportare forti dolori cronici, ma quello che sto passando in questi giorni non mi è mai capitato.
È possibile che l’augumentin non faccia effetto al termine del ciclo?
A quel punto cosa dovrei fare, andare avanti ad antidolorifici?
Sono arrivata ad assumere tre FANS al giorno, ho lo stomaco che urla pietà.
Il mio dentista non ne vuole sapere di curarmi in questo periodo e risulta irraggiungibile da due giorni.
Se non sarà possibile andare dal dentista per altre settimane, come evolverà la carie?
Avendo fatto l’antibiotico dovrei essere coperta per un certo periodo o tornerò a sentire questi dolori dopo qualche giorno?
Vi ringrazio per l’interessamento,
Cordialmente
[#1]
Dr. Luigi De Socio
Dentista, Ortodontista, Gnatologo, Odontostomatologo
7.2k 395
Se ha un ascesso in atto i farmaci possono tamponare al momento ma non risolvere.
Lei rientra appieno tra le emergenze previste dalla situazione emergenziale in atto e quindi dovrà reperire un Collega disponibile a riceverla.Provi a vedere su internet quelli aperti nella sua zona.Continui nel contempo l'antibiotico prescritto.
Cordiali Saluti
Lei rientra appieno tra le emergenze previste dalla situazione emergenziale in atto e quindi dovrà reperire un Collega disponibile a riceverla.Provi a vedere su internet quelli aperti nella sua zona.Continui nel contempo l'antibiotico prescritto.
Cordiali Saluti
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#2]
Utente
Grazie per la risposta dottore.
Oggi ho chiamato un altro dentista spiegando la situazione. E già spiegare dove ho dolore è difficile, perché non lo riesco più a capire, mi fa male metà volto. Mi è stato detto che finché non ho febbre e sintomi che possano essere riconducibili ad un ascesso non mi ricevono a studio. Per me è assurdo, tra l’altro sono sotto effetto di paracetamolo e ketoprofene 24 ore su 24, potrei tranquillamente avere la febbre e non accorgermene, penso. Ora sto passando la notte in bianco per non cedere all’ennesimo voltaren, ma credo che domani mattina mi recherò al pronto soccorso odontoiatrico.
Oggi ho chiamato un altro dentista spiegando la situazione. E già spiegare dove ho dolore è difficile, perché non lo riesco più a capire, mi fa male metà volto. Mi è stato detto che finché non ho febbre e sintomi che possano essere riconducibili ad un ascesso non mi ricevono a studio. Per me è assurdo, tra l’altro sono sotto effetto di paracetamolo e ketoprofene 24 ore su 24, potrei tranquillamente avere la febbre e non accorgermene, penso. Ora sto passando la notte in bianco per non cedere all’ennesimo voltaren, ma credo che domani mattina mi recherò al pronto soccorso odontoiatrico.
[#5]
Dr. Luigi De Socio
Dentista, Ortodontista, Gnatologo, Odontostomatologo
7.2k 395
Il dosaggio dell' antibiotico che prende è di norma di un grammo la mattina e un grammo la sera,ma in casi particolari consiglio una terza dose(mattino-pomeriggio-sera).
Mi tenga aggiornato se crede
Cordiali Saluti
Mi tenga aggiornato se crede
Cordiali Saluti
[#8]
Utente
Salve dottore,
oggi sono andata dal dentista. Con L ortopanoramica ha visto che due denti dell’arcata superiore sinistra erano abbastanza compromessi. Per capire l’origine del dolore mi ha effettuato un test del freddo e soltanto uno dei due mi ha fatto male. Quindi ha proceduto a devitalizzare quello. Ho dovuto fare più volte l’anestesia perché continuavo a sentire dolore. Un’ultima volta me ne ha fatta una sul palato e da lì non ho più sentito dolore. Ha detto che ha fatto la medicazione e mi ha messo una pastina alla fine. Ora sono passate più di 5 ore. L’effetto delle varie anestesie è passato, ma il dolore sta tornando esattamente come nei giorni precedenti. Quindi ho dovuto prendere un altro voltaren, e spero tanto non ce ne sia più bisogno. L’unica paura che ho è se il dolore che ho sentito in questi giorni fosse dovuto all’altro dente compromesso e che quindi la seduta di oggi non era la vera urgenza. Oggi finisco il ciclo di antibiotici e giovedì devo tornare per continuare la cura canalare. Spero di non dover passare altre giornate come le precedenti.
La ringrazio per la disponibilità, è stato gentilissimo.
Cordiali saluti
oggi sono andata dal dentista. Con L ortopanoramica ha visto che due denti dell’arcata superiore sinistra erano abbastanza compromessi. Per capire l’origine del dolore mi ha effettuato un test del freddo e soltanto uno dei due mi ha fatto male. Quindi ha proceduto a devitalizzare quello. Ho dovuto fare più volte l’anestesia perché continuavo a sentire dolore. Un’ultima volta me ne ha fatta una sul palato e da lì non ho più sentito dolore. Ha detto che ha fatto la medicazione e mi ha messo una pastina alla fine. Ora sono passate più di 5 ore. L’effetto delle varie anestesie è passato, ma il dolore sta tornando esattamente come nei giorni precedenti. Quindi ho dovuto prendere un altro voltaren, e spero tanto non ce ne sia più bisogno. L’unica paura che ho è se il dolore che ho sentito in questi giorni fosse dovuto all’altro dente compromesso e che quindi la seduta di oggi non era la vera urgenza. Oggi finisco il ciclo di antibiotici e giovedì devo tornare per continuare la cura canalare. Spero di non dover passare altre giornate come le precedenti.
La ringrazio per la disponibilità, è stato gentilissimo.
Cordiali saluti
[#9]
Utente
Salve dottore,
sono passati due giorni dalla prima seduta di devitalizzazione, ma continuo a sentire forti dolori nella zona mandibolare, al ridosso dell’orecchio e fino allo zigomo. Mi pare di aver capito che mi ha devitaizzato il dente n.24, ma io il dolore lo percepisco molto più indietro. Non è più fisso come prima, ma a ondate. Mi prendono delle fortissime scosse per 5/10 minuti, e poi mi rimane indolenzita tutta la parte. Io ho fatto altre due devitalizzazioni, di cui una di un dente rotto con nervo scoperto, per cui hanno dovuto fare l’anestesista intrapulpare. Ma mai ho avuto questo dolore, e dopo la prima seduta non ho mai avuto bisogno di ulteriori farmaci. Ad oggi invece continuo a doverne prendere due al giorno. È normale tutto ciò? È possibile che il dente curato, seppur necessitava di devitalizzazione, non è in realtà l’origine di questo forte dolore? Non so più cosa pensare. Ho addirittura pensato che non sia di origine odontoiatrica.
La ringrazio,
cordiali saluti
sono passati due giorni dalla prima seduta di devitalizzazione, ma continuo a sentire forti dolori nella zona mandibolare, al ridosso dell’orecchio e fino allo zigomo. Mi pare di aver capito che mi ha devitaizzato il dente n.24, ma io il dolore lo percepisco molto più indietro. Non è più fisso come prima, ma a ondate. Mi prendono delle fortissime scosse per 5/10 minuti, e poi mi rimane indolenzita tutta la parte. Io ho fatto altre due devitalizzazioni, di cui una di un dente rotto con nervo scoperto, per cui hanno dovuto fare l’anestesista intrapulpare. Ma mai ho avuto questo dolore, e dopo la prima seduta non ho mai avuto bisogno di ulteriori farmaci. Ad oggi invece continuo a doverne prendere due al giorno. È normale tutto ciò? È possibile che il dente curato, seppur necessitava di devitalizzazione, non è in realtà l’origine di questo forte dolore? Non so più cosa pensare. Ho addirittura pensato che non sia di origine odontoiatrica.
La ringrazio,
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 4.4k visite dal 31/03/2020.
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