Dentifrici e recessioni gengivali

Gentili dottori vorrei porvi un quesito in merito all'uso dei dentifrici ed in particolare di quelli sbiancanti in presenza di recessioni gengivali.

Ultimamente ho notato che sono in commercio un dentifricio ed una penna di una nota marca contenenti lo stesso ingrediente usato dai dentisti durante gli sbiancamenti professionali.
Ovviamente immagino che le concentrazioni dello stesso siano molto molto basse.
Vorrei chiedere se, possono esserci rischi derivanti dall'uso di questi dentifrici o penne in presenza di lievi recessioni gengivali.

C'è un rischio di danneggiare lo smalto delle zone in cui è presente la recessione?
Il contatto del prodotto con queste aree scoperte potrebbe comportare una devitalizzazione del dente.
?

Grazie in anticipo.
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Ortodontista, Gnatologo, Odontostomatologo 7.2k 395
Personalmente sono contrario allo sbiancamento fai da te senza una consultazione con il proprio dentista.Lo sbiancamento professionale prevede una valutazione clinica preventiva di eventuali discromie,displasie o ipoplasie dello smalto,presenza di precedenti
ricostruzioni e devitalizzazioni,ecc., ovvero una indispensabile valutazione propedeutica al bleaching. Ancora piu' importante la valutazione delle recessioni,spia di un possibile problema parodontale.


Cordiali Saluti

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Gentilissimo utente, tutti i prodotti a vendita libera sono catalogati come cosmetici, come dei saponi, per cui dovrebbero essere testati per non far danni. Chiaramente senza diagnosi della discromia, non sappiamo se questi cosmetici sono indicati, quindi potrebbero anche essere soldi buttati al vento, come per creme dimagranti, antirughe, anti smagliature. Le consiglio di acquistare i prodotti su consiglio di un igienista dentale, che sa valutare le recessioni e sa consigliare gli eventuali prodotti di mantenimento.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
buongiorno, prima di tutto volevo ringraziarvi per la celere risposta. Le lievi recessioni ahimè sono causate ahimè da uno spazzolamento troppo aggressivo in gioventù. Da quando ho cambiato modo e tecnica non ho avuto problemi e non soffro nemmeno di eccessiva sensibilità al freddo. L'ingiallimento è visibile soprattutto nelle zone dei canini e premolari ed, a quanto mi è stato riscontrato , sembrerebbe causato da consumo di the,caffè ed altre sostante in grado di pigmentare alla lunga il dente. Ho effettuato la seduta di igiene orale recentemente ma questo ingiallimento è rimasto, segno che non si tratti di macchie esterne. In attesa della nuova seduta di igiene orale con possibilità di sbiancamento volevo attutire un po' il colore più scuro delle zone dei canini e premolari. Capisco e comprendo la vostra perplessità riguardo questi prodotti . Secondo voi è possibile che il contatto tra questi dentifrici al perossido di idrogeno ed il colletto scoperto possa portare ad un eventuale devitalizzazione o al massimo causare un aumento della sensibilità? Ovviamente nell'applicare il prodotto avrei cura di evitare che il prodotto tocchi l'area di dente in cui è presente la recessione gengivale.
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Ortodontista, Gnatologo, Odontostomatologo 7.2k 395
Il contatto con i tessuti gengivali e i colletti non solo provoca aumento della sensibilita' ma anche intenso bruciore gengivale, ed e' per questo motivo che nel bleaching in studio vengono applicati dispositivi a protezione(diga liquida).Inoltre per avere un effetto sbiancante la concentrazione del perossido d'idrogeno deve essere al 38% e del perossido di carbamide al 45%,altrimenti non si ha nessun effetto sbiancante. Tali prodotti sono a disposizione dei soli professionisti.Ne tragga le dovute conclusioni.


Cordialita'
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Errato spazzolamento, recessioni, forse c'è proprio bisogno di un igienista dentale, che le dia delle buone istruzioni. Il Dott. De Socio, ha ricevuto ribadito il concetto di questi prodotti da banco; il rischio di buttare soldi e di ledere non sono esclusi.
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Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Grazie mille per i consigli. Sì, ahimè in gioventù ero solito spazzolare in modo molto energico. Da quando cambiato metodo di spazzolamento non ho più avuto altre recessioni. Colgo l’occasione per una curiosità: stasera dopo aver lavato i denti ho notato che in basso ,tra un premolare ed un molare , si nota un puntino. Inizialmente pensavo a qualche residuo di cibo ma passando il filo interdentale questa macchiolina è rimasta. Ho fatto il controllo dal dentista 7 giorni fa e igiene orale 2 settimane fa e mi era stato detto che non c’erano carie o altri problemi. Durante questo lasso di tempo ho sempre pulito scrupolosamente i denti. Questo puntino più che essere nei denti sembra essere nel punto di contatto della gengiva. Possibile che in 7 giorni si sviluppi una carie nonostante la pulizia dei denti immediatamente dopo i pasti ?
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
L'inizio di una carie, può avvenire in una notte! Poi se questa è carie, se è attiva o meno, lo può dire solo il suo odontoiatria. Le recessioni non sono peggiorate, ma questo non è sicurezza di conoscere le corrette norme d'igiene domiciliare da utilizzare nella sua bocca.
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Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Chiarissimo. Provvederò ad una nuova visita quanto prima per far controllare questi due denti dato che non capisco esattamente dove è posizionata questa macchia. Sul premolare inoltre avverto nonostante le varie sedute di igiene orale effettuate negli anni una persistente ruvidità causata dal fatto che sullo stesso era stata messa anni prima della colla per far aderire gli attacchi ortodontici in esecuzione di una terapia ortodontica . Mentre sugli altri denti questa colla è stata rimossa, in questo dente, nonostante le varie sedute di igiene orale con la lucidatura questa ruvidità è rimasta. Può essere che questa colla residua nel dente possa arrecare danni e inibire la corretta pulizia favorendo l insorgenza di carie o placca? Col tempo mi sono abituato a questa ruvidità e non ho mai chiesto perché non fosse andata via con le pulizie professionali.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Chiarirà sicuramente con il suo odontoiatria il perché di questa ruvidità, che non possiamo sapere se potrebbe essere causa di eventuale carie.
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Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
La ruvidità è sicuramente causata dalla colla usata per hli attacchi ortodontici. In alcuni punti sarà residuata e io non prestai molta attenzione dato che non mi dava fastidio. La sostanza usata per favorire l’adesione degli attacchi se non rimossa può impedire la corretta azione dei dentifrici anticarie?
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
L'azione dei dentifrici anticarie è pura pubblicità, la patogenesi della carie è conosciuta e la sua prevenzione non è basata sul dentifricio! Le rinnovo il consiglio di consultare un igienista dentale.
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Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Dottore è stato chiarissimo. Ho provveduto a fissare per la prossima settimana un appuntamento col dentista al fine di rimuovere questa sensazione di ruvidità. Premetto che si tratterà un dentista diverso da quello abituale. Poco fa osservando i denti con il flash ho notato che questa zona di maggiore ruvidità presenta una linea di color arancio\marrone che non avevo mai notato prima d’ora. Premesso che dubito si tratti di carie dato che effettuato un controllo non più di tardi di 2 settimane fa ed il dentista non mi ha detto nulla mi chiedo come non sia andata via con la pulizia dei denti che ho effettuato 30 giorni fa... Potrebbe trattarsi di pigmentazione del residuo di colla di cui ho fatto menzione prima? In tal caso come mai nn è andata via con la pulizia e il successivo polishing? . Penso che se fosse stata una carie sia il dentista che l’igienista l’avrebbero rilevata no? Se fosse un’area di demineralizzazione si deve procedere ad un’otturazione o esistono vie alternative? Purtroppo sono un tipo un po ipocondriaco, spero mi possa rassicurare.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Stia tranquillo che non è un brutto male, presto avrà diagnosi della discromia e le spiegheranno le corrette cure.
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Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Dottore capisco perfettamente le difficoltà dettate dal non poter osservare la discromia, ma astrattamente potrebbe trattarsi di pigmentazione della resina che nel tempo ha assunto questa colorazione per cui non essendo al livello diretto dello smalto non È andata via con il polishing dell’igienista? Suppongo che rimuovendo la resina con le frese anche la pigmentazione andrà via, corretto? Grazie sempre per le risposte .
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Diagnosi e poi cure.
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Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Buongiorno, onde evitare l'apertura di un nuovo consulto scrivo qui. Premetto che ho provveduto a far rimuovere i residui di colla ortodontica dal dentista. Ieri pomeriggio, guardandomi allo specchio ho notato che nell'incisivo laterale e nel canino a contatto tra i denti ci sono delle lineette ruvide più chiare con al di sopra dei riflessi marroncini ma senza alcun avvallamento o cavità. Tutto questo è molto più in evidenza puntando il flash del cellulare. Queste aeree possono essere carie?
Magari io le ho notate solo ora e le ho da molto tempo ma secondo la vostra opinione nelle due visite dal dentista e durante la seduta di igiene orale è possibile che i professionisti muniti anche di apparecchiature per ingrandire non le abbiano notate? Non era corretto informarmi di queste qualora fossero state carie anche allo stato iniziale.? Quale approccio devo seguire dato che sono parecchio preoccupato siano carie floride ? Riandare per la terza volta in un mese dal dentista per chiedere di cosa si tratta, attendere la prossima seduta di igiene orale? E' vero che i dentisti hanno attenzionato altre problematiche ( un molare su cui è stata fatta una ricostruzione e la rimozione della colla) ma poi hanno controllato anche il resto per vedere se ci fossero altri problemi. Non penso si tratti di tartaro perché ho effettuato la seduta di igiene orale con successivo airflow e polishing e presumo che se fossero macchie sarebbe andate vie.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Con probabilità non è carie e anche se lo fosse, può attendere il prossimo controllo tra 6 mesi.
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Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
La ringrazio. Una curiosità: le c.d. White spots lesions (sembrano essere tali queste macchie di cui parlo, almeno guardando da foto similari trovate sul web) sono una demineralizzazione dello smalto priva di conseguenze dannose o una carie florida ed attiva che col tempo penetra nello smalto sino ad arrivare al nervo?
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Le foto non danno affidabilità possono sottostimare o sovrastimare, la diagnosi è clinico strumentale non attraverso foto. Qui non possiamo sapere di che tipo di White spots lesions si tratta.
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Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
La ringrazio. attenderò la visita alla prossima seduta di igiene monitorando la situazione ed eventuali cambiamenti di colore o se ci ingrandimenti nelle cavità.
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