Ecografia ghiandolare sottomandibolari
Gentili medici,sono una donna di 57 anni e mi ritrovo a scrivervi poichè da alcuni anni dopo una pulizia dei denti avvenuta in un unica seduta mi sono ritrovata ad avere grandi fastidi alla bocca e con precisione sotto la lingua ritrovandomi a salivare moltissimo e a vedere delle vene ingrossate e insanguinate e portano la lingua a spingere i denti svegliandomi ogni mattina con le mandibole affaticate e la lingua addolorata.
Ho effettuato un'ecografia delle ghiandole salivari e questa è la diagnosi:
SALIVARI SOTTOMANDIBOLARI,DI DIMENSIONI NEI LIMITI SUPERIORI DELLA NORMA(DX:MM34X16,5,SX:MM34,7X17),DI ASPETTO LIEVEMENTE GLOBOSO ED AD ECOSTRUTTURA FINEMENTE E DIFFUSAMENTE DISOMOGENEA SPECIE A DESTRA CON QUALCHE SOTTILE TRALCIO ECOGENO BILATERALMENTE DA LIEVI NOTE DI SCIALOADENITE CRONICA.PRESENZA DI RARI NUCLEI ECOGENI MICROLITIASICI INTRAGHIANDOLARI APPENA PERCETTIBILI A DESTRA DI MM 0,5, A SINISTRA DI MM 0,4. MODICA ECTASIA DEL DOTTO DI WHARTON DI DESTRA NELLA PORZIONE DISTALE, INTRAGHIANDOLARI AL COLORDOPPLER.
NULLA DI NOTEVOLE ALLE PAROTIDI.
NON VISIBILI SIGNIFICATIVE TUMEFAZIONI LINFOGHIANDOLARI SOTTOMANDIBOLARI.
Dopo questa ecografia sono stata da diversi dentisti che mi hanno dato come cura il bayt ma non ho risolto i miei problemi da un pò di tempo per alleviare i miei fastidi prendo il propolis ma non è una cura.
Non so più cosa fare e a chi rivolgermi per capire COSA HO e COSA DEVO FARE visto che per molti è solo un tic.
Aiutatemi a troavare una soluzione visto che ormai non dormo più in modo rilassato.
In attesa di una vostra risposta ringrazio.
Ho effettuato un'ecografia delle ghiandole salivari e questa è la diagnosi:
SALIVARI SOTTOMANDIBOLARI,DI DIMENSIONI NEI LIMITI SUPERIORI DELLA NORMA(DX:MM34X16,5,SX:MM34,7X17),DI ASPETTO LIEVEMENTE GLOBOSO ED AD ECOSTRUTTURA FINEMENTE E DIFFUSAMENTE DISOMOGENEA SPECIE A DESTRA CON QUALCHE SOTTILE TRALCIO ECOGENO BILATERALMENTE DA LIEVI NOTE DI SCIALOADENITE CRONICA.PRESENZA DI RARI NUCLEI ECOGENI MICROLITIASICI INTRAGHIANDOLARI APPENA PERCETTIBILI A DESTRA DI MM 0,5, A SINISTRA DI MM 0,4. MODICA ECTASIA DEL DOTTO DI WHARTON DI DESTRA NELLA PORZIONE DISTALE, INTRAGHIANDOLARI AL COLORDOPPLER.
NULLA DI NOTEVOLE ALLE PAROTIDI.
NON VISIBILI SIGNIFICATIVE TUMEFAZIONI LINFOGHIANDOLARI SOTTOMANDIBOLARI.
Dopo questa ecografia sono stata da diversi dentisti che mi hanno dato come cura il bayt ma non ho risolto i miei problemi da un pò di tempo per alleviare i miei fastidi prendo il propolis ma non è una cura.
Non so più cosa fare e a chi rivolgermi per capire COSA HO e COSA DEVO FARE visto che per molti è solo un tic.
Aiutatemi a troavare una soluzione visto che ormai non dormo più in modo rilassato.
In attesa di una vostra risposta ringrazio.
[#1]
Gentile Signora,
dal referto dell'ecografia si evince che è affetta da un'infiammazione cronica delle ghiandole salivari sottomandibolari per la presenza di piccoli calcoli salivari, appena visibili all'ecografia stessa.
Questa patologia (calcolosi salivare o sialoltiasi) prevede una terapia di tipo chirurgico che non contempla l'uso del bite: questo apparecchietto serve a correggere eventuali disfunzioni dell'occlusione e dell'articolazione temporo-mandibolare, parafunzioni come il bruxismo o il serramento involontario dei denti.
Quindi quello che resta da stabilire è se la sintomatologia che riferisce sia indicativa di una disfunzione gnatologica (cioè bruxismo,occlusione), o della patologia delle gh salivari.
Le consiglierei un visita presso un chirurgo maxillo-facciale, per valutare attentamente la patologia salivare e stabilire la terapia + opportuna,visto che ha già eseguto l'ecografia, e perchè nel tempo la scialoadenite potrebbe portare ad una diminuita funzione delle gh salivari.
dal referto dell'ecografia si evince che è affetta da un'infiammazione cronica delle ghiandole salivari sottomandibolari per la presenza di piccoli calcoli salivari, appena visibili all'ecografia stessa.
Questa patologia (calcolosi salivare o sialoltiasi) prevede una terapia di tipo chirurgico che non contempla l'uso del bite: questo apparecchietto serve a correggere eventuali disfunzioni dell'occlusione e dell'articolazione temporo-mandibolare, parafunzioni come il bruxismo o il serramento involontario dei denti.
Quindi quello che resta da stabilire è se la sintomatologia che riferisce sia indicativa di una disfunzione gnatologica (cioè bruxismo,occlusione), o della patologia delle gh salivari.
Le consiglierei un visita presso un chirurgo maxillo-facciale, per valutare attentamente la patologia salivare e stabilire la terapia + opportuna,visto che ha già eseguto l'ecografia, e perchè nel tempo la scialoadenite potrebbe portare ad una diminuita funzione delle gh salivari.
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
Non c'e nessuna relazione con la pulizia effettuata ed i suoi sintomi.
Propendo anch'io per una infiammazione cronica delle ghiandole salivari e per la necessita' di un consulto chirurgico,.
Cordiali saluti
Propendo anch'io per una infiammazione cronica delle ghiandole salivari e per la necessita' di un consulto chirurgico,.
Cordiali saluti
Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.5k visite dal 11/03/2009.
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