Granuloma sul settimo molare inferiore
Mi è stata eseguita una devitalizzazione del settimo molare inferiore, a causa di un'infezione, ma nonostante le tante sedute dal dentista, il dolore non è mai andato via, e a malincuore (perchè la devitalizzazione è costata 200 euro) sto pensando di andare altrove, da un altro specialista.
Appena nella seduta dopo l'otturazione dalla devitalizzione, il dentista disse che il dolore poteva essere causato da una tasca di batteri formatasi tra il dente del giudizio (inclinato nel mio caso) e lo stesso molare oggetto di infezione.
Quindi sono seguite della sedute affichè questa tasca sparisse.
Siccome il dolore non andava mia, mi chiese di fare un'altra radiografia ai denti, dalla quale emerse la presenza di un granuloma.
Quindi mi propose due opzioni: apicectomia oppure riaprire i canali e provare a beccare il granuloma direttamente passando per gli stessi canali.
Terapia rivelatasi inutile anch'essa.
La cosa certa è che la devitalizzione sembra essere stata eseguita correttamente in quanto durante quest'ultima procedura (ovvero per beccare il granuloma) non sentivo alcun dolore tra i canali, ma giusto un pizzichio quando faceva pressione sul fondo, sulla radici presumo.
Il dente inoltre si è mostrato anche fragile ed il dentista mi ha consigliato di incapsularlo (costo 500 euro).
Cosa che sinceramente non me la sento di fare fino a che questo problema con il granuloma non venga risolto, perchè (e lo chiesto a voi) credo che la capsula non elimini il problema, dico bene?
Comunque, sulla base di quanto vi ho detto (credo di essere stato abbastanza preciso, in caso chiedetemi pure, e sarò ancora più preciso), cosa mi consigliate di fare?
Sinceramente preferisco mettere una pietra sopra i soldi spesi per la devitalizzazione e cambiare specialista, perchè avrò fatto una decina si sedute, senza alcun miglioramento, e non ne posso più, sono tre mesi ed oltre che non posso masticare dal lato sinistro.
Un'ultima domanda: in caso il nuovo specialista mi consigliasse di estrarre il dente e quindi procedere poi ad un impianto, il dente del giudizio che ho inclinato, darebbe problemi anche al nuovo dente (quello impiantato) e dovrebbe quindi essere estratto anch'esso (cosa che ho sempre preferito rimandare per paura di eventuali emorragie durante l'intervento, non ho mai estratto un dente, abbiate pazienza), o potrebbe non essere più un problema?
Attendo vostre risposte e nel mentre vi auguro buon feste.
Appena nella seduta dopo l'otturazione dalla devitalizzione, il dentista disse che il dolore poteva essere causato da una tasca di batteri formatasi tra il dente del giudizio (inclinato nel mio caso) e lo stesso molare oggetto di infezione.
Quindi sono seguite della sedute affichè questa tasca sparisse.
Siccome il dolore non andava mia, mi chiese di fare un'altra radiografia ai denti, dalla quale emerse la presenza di un granuloma.
Quindi mi propose due opzioni: apicectomia oppure riaprire i canali e provare a beccare il granuloma direttamente passando per gli stessi canali.
Terapia rivelatasi inutile anch'essa.
La cosa certa è che la devitalizzione sembra essere stata eseguita correttamente in quanto durante quest'ultima procedura (ovvero per beccare il granuloma) non sentivo alcun dolore tra i canali, ma giusto un pizzichio quando faceva pressione sul fondo, sulla radici presumo.
Il dente inoltre si è mostrato anche fragile ed il dentista mi ha consigliato di incapsularlo (costo 500 euro).
Cosa che sinceramente non me la sento di fare fino a che questo problema con il granuloma non venga risolto, perchè (e lo chiesto a voi) credo che la capsula non elimini il problema, dico bene?
Comunque, sulla base di quanto vi ho detto (credo di essere stato abbastanza preciso, in caso chiedetemi pure, e sarò ancora più preciso), cosa mi consigliate di fare?
Sinceramente preferisco mettere una pietra sopra i soldi spesi per la devitalizzazione e cambiare specialista, perchè avrò fatto una decina si sedute, senza alcun miglioramento, e non ne posso più, sono tre mesi ed oltre che non posso masticare dal lato sinistro.
Un'ultima domanda: in caso il nuovo specialista mi consigliasse di estrarre il dente e quindi procedere poi ad un impianto, il dente del giudizio che ho inclinato, darebbe problemi anche al nuovo dente (quello impiantato) e dovrebbe quindi essere estratto anch'esso (cosa che ho sempre preferito rimandare per paura di eventuali emorragie durante l'intervento, non ho mai estratto un dente, abbiate pazienza), o potrebbe non essere più un problema?
Attendo vostre risposte e nel mentre vi auguro buon feste.
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Gentilissimo utente, non tutti i trattamenti endodontici si comportano allo stesso modo. La periodontite periapicale cronica (granuloma) non si riassorbe in poco tempo a volte occorrono mesi. Se dovesse cambiare operatore deve farsi rilasciare le RX e il suo diario clinico, in modo da non saltare dalla padella alla brace. Prima di procedere con l'avulsione, occorre valutare la rimozione chirurgica della lesione (apicectomia). Attendere con di controlli mensili dal suo odontoiatria, potrebbe essere una soluzione.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
La ringrazio dottore!
Quindi nel mentre consiglia di non mangiarci su? E' una mia deduzione, e chiedo conferma a lei.
Perchè appena ci mastico energicamente, mi ricompare la bolla, che poi scompare presto. Esempio bolla spuntata dopo pranzo, e già quasi sparita, ora c'è solo il segno rosso, come da ferita da guarire, mentre 9 ore fa, avevo una bolla con all'interno del nero, infatti poi andando a guarire mi son ritrovato un pò sapore di sangue in bocca ed ho dovuto fare degli sciacqui.
Quindi nel mentre consiglia di non mangiarci su? E' una mia deduzione, e chiedo conferma a lei.
Perchè appena ci mastico energicamente, mi ricompare la bolla, che poi scompare presto. Esempio bolla spuntata dopo pranzo, e già quasi sparita, ora c'è solo il segno rosso, come da ferita da guarire, mentre 9 ore fa, avevo una bolla con all'interno del nero, infatti poi andando a guarire mi son ritrovato un pò sapore di sangue in bocca ed ho dovuto fare degli sciacqui.
[#4]
Purtroppo a distanza è veramente difficile darle dei buoni consigli. In certi casi la bolla emorragica a pussè, dopo masticazione, è presente quando c'è una frattura del dente. Un controllo con bolla presente per escludere una frattura è consigliato. Nel frattempo cerchi di non masticare da quella parte, forzi solo prima della visita.
[#6]
Utente
Alla fine il molare è stato estratto perchè, dopo aver cambiato dentista per un secondo parere, lo stesso dentista ha rilevato una falsa strada tale da rendere il dente irrecuperabile!
Ora sono in attesa di un impianto, ma vi chiedo ugualmente:
siccome il dente 38 (dente del giudizio) è in posizione di 45 gradi e perlopiù incluso, sarebbe possibile spostare lo stesso al posto del 37 estrattomi?
Mediante l'ortodonzia?
E' ovvio che non visitandomi non potete darmi una risposta certa, la mia è una domanda più che altro generica per capire se a livello teorico una soluzione del genere potrebbe essere attuata in questi casi, e quando invece non è possibile.
Vi ringrazio.
Ora sono in attesa di un impianto, ma vi chiedo ugualmente:
siccome il dente 38 (dente del giudizio) è in posizione di 45 gradi e perlopiù incluso, sarebbe possibile spostare lo stesso al posto del 37 estrattomi?
Mediante l'ortodonzia?
E' ovvio che non visitandomi non potete darmi una risposta certa, la mia è una domanda più che altro generica per capire se a livello teorico una soluzione del genere potrebbe essere attuata in questi casi, e quando invece non è possibile.
Vi ringrazio.
[#8]
Utente
E' che volevo risparmiarmi un'altra estrazione.
Quella del 37 è stata davvero traumatica, purtroppo l'ho vissuta molto male.
Il 38 essendo parzialmente incluso, richiederebbe sicuramente l'incisione della gengiva circostante, e la fuoriuscita di sangue potrebbe essere importante, ecco perchè ho sempre voluto evitare questa estrazione.
Per in linea teorica cosa intende? Che è impossibile? Perchè mi è stato accennato al telefono dal dentista, ma non mi ha dato la certezza perchè ha bisogno di visitarmi prima. Siccome ho la visita la settimana prossima, volevo sapere appunto da voi se la cosa fosse fattibile.
Grazie ancora!
Quella del 37 è stata davvero traumatica, purtroppo l'ho vissuta molto male.
Il 38 essendo parzialmente incluso, richiederebbe sicuramente l'incisione della gengiva circostante, e la fuoriuscita di sangue potrebbe essere importante, ecco perchè ho sempre voluto evitare questa estrazione.
Per in linea teorica cosa intende? Che è impossibile? Perchè mi è stato accennato al telefono dal dentista, ma non mi ha dato la certezza perchè ha bisogno di visitarmi prima. Siccome ho la visita la settimana prossima, volevo sapere appunto da voi se la cosa fosse fattibile.
Grazie ancora!
[#12]
Utente
Per quanto mi riguarda vivo male qualsiasi avulsione, perchè non essendo un dottore, per me un dente è parte di me, mentre per voi chiaramente è solo l'elemento da curare, per cui vedo molti colleghi estrarre, o proporre estrazioni, con molta superficialità (quando a detta di altri colleghi sarebbero state possibili molte altre strade di recupero del dente) perchè chiaramente non lo perdono loro il dente, e ci guadagnano anche i soldi dell'impianto.
Poi lo giustificano dicendo che per loro era la soluzione migliore, e non puoi neanche attaccarli in alcun modo non avendo più il dente tra le mani.
Guardi davvero non può immaginare cosa sto passando, mi trovo da una parte un collega che mi dice che il dente non andava estratto e che era possibile salvarlo (quello con il quale ho effettuato la devitalizzazione a suo tempo ed i trattamenti successivi) e dall'altra il collega che l'ha estratto che afferma che la devitalizzione è stata eseguita malissimo ed il dente compromesso in modo irrimediabile!
Ho sentito anche un terzo parere che mi ha detto che senza il dente fisico, non ho alcuna speranza di poter ottenere un risarcimento.
Quindi mi trovo ad oggi, ad aver subito un danno morale (essere stato mesi con un dente malato in bocca ed aver subito poi un'estrazione non per forza necessaria), a dovermi accollare le spese dell'impianto, con annesso stress operatorio (che per me fobico del sangue è uno stress secondo a niente al mondo), senza poter fare niente.
E parliamo di professionisti con esperienza trentennale, vorrei sottolinearlo, non sono mica andato dal primo che passa.
Questo è quanto mi è successo.
Quindi siccome devo risolvere questa situazione, ed il primo collega al telefono mi ha proposto quella soluzione, sono venuto qui a chiedere in linea teorica conferme a riguardo, in attesa di saperlo con certezza da una visita con lo stesso dentista.
Poi lo giustificano dicendo che per loro era la soluzione migliore, e non puoi neanche attaccarli in alcun modo non avendo più il dente tra le mani.
Guardi davvero non può immaginare cosa sto passando, mi trovo da una parte un collega che mi dice che il dente non andava estratto e che era possibile salvarlo (quello con il quale ho effettuato la devitalizzazione a suo tempo ed i trattamenti successivi) e dall'altra il collega che l'ha estratto che afferma che la devitalizzione è stata eseguita malissimo ed il dente compromesso in modo irrimediabile!
Ho sentito anche un terzo parere che mi ha detto che senza il dente fisico, non ho alcuna speranza di poter ottenere un risarcimento.
Quindi mi trovo ad oggi, ad aver subito un danno morale (essere stato mesi con un dente malato in bocca ed aver subito poi un'estrazione non per forza necessaria), a dovermi accollare le spese dell'impianto, con annesso stress operatorio (che per me fobico del sangue è uno stress secondo a niente al mondo), senza poter fare niente.
E parliamo di professionisti con esperienza trentennale, vorrei sottolinearlo, non sono mica andato dal primo che passa.
Questo è quanto mi è successo.
Quindi siccome devo risolvere questa situazione, ed il primo collega al telefono mi ha proposto quella soluzione, sono venuto qui a chiedere in linea teorica conferme a riguardo, in attesa di saperlo con certezza da una visita con lo stesso dentista.
[#13]
Comprendo il suo stato d'animo, anche gli odontoiatri hanno i denti e non li vorrebbero mai togliere... Ora, si sta attendendo la guarigione, al momento si può mantenere sotto controllo la situazione senza fare nulla, attendiamo i tempi dovuti e l'evolversi del quadro clinico poi si deciderà la miglior cura. L'autotrapianto sarebbe una buona alternativa.
[#14]
Utente
La ringrazio dott.Ruffoni.
Solo un'ultima cosa: concorda con il terzo collega, che ai fini di un risarcimento, senza il dente fisico non ho speranze di poter ottenere qualcosa?
Ho la radiografia generale (ortopanoramica) prima della devitalizzazione, quella dopo la devitalizzazione, e la radiografia endorale del singolo dente 37 dove si evidenzia gli errori della devitalizzazione.
Solo un'ultima cosa: concorda con il terzo collega, che ai fini di un risarcimento, senza il dente fisico non ho speranze di poter ottenere qualcosa?
Ho la radiografia generale (ortopanoramica) prima della devitalizzazione, quella dopo la devitalizzazione, e la radiografia endorale del singolo dente 37 dove si evidenzia gli errori della devitalizzazione.
[#16]
Utente
No la mia idea era la seguente: se durante la devitalizzazione è stato commesso un errore tale da rendere il dente irrecuperabile, chi ha commesso l'errore non ne dovrebbe rispondere pagando come minimo le spese per l'impianto? Se non anche quelle per i danni morali, dal momento che si perde un proprio dente?
E qualora abbia ragione, ovvero che il dente non andava rimosso, non potrebbe essere incolpato quindi l'altro collega che l'ha estratto superficialmente?
Purtroppo sento di aver subito una profonda ingiustizia e di non poter fare niente.
E qualora abbia ragione, ovvero che il dente non andava rimosso, non potrebbe essere incolpato quindi l'altro collega che l'ha estratto superficialmente?
Purtroppo sento di aver subito una profonda ingiustizia e di non poter fare niente.
[#17]
Il suo ragionamento non fa una grinza, se fosse matematica, ma qui siamo in medicina, dove si accetta che le cure possono anche non andare a buon fine, perché sono contemplate le complicanze. Il primo le risponde, il dente aveva già lo sfondamento della camera e ho fatto di tutto per salvarlo, il secondo dirà sé presentato un paziente con tutti i sintomi descritti e l'avulsione è stata l'unica cura, che probabilmente avrebbe fatto anche il precedente odontoiatria. I pazienti dovrebbero capire, che i denti non si perdono per colpa diun odontoiatria, ma per proprie colpe. D'ora in avanti, visita semestrale a vita, con consigli dell' igienista dentale rispettati alla lettera e non incontrerà più questi brutti inconvenienti.
[#18]
Utente
E vabè però con tutto il rispetto, perchè è stato gentilissimo, però questa risposta mi sembra un pò di parte.
Mi rendo conto che parlare male dei colleghi non è mai bello, però ritengo che quando un professionista sbaglia, debba assumersene le responsabilità, altrimenti l'assicurazione a cosa servirebbe se sono contemplati gli errori a monte?
Mi rendo conto che parlare male dei colleghi non è mai bello, però ritengo che quando un professionista sbaglia, debba assumersene le responsabilità, altrimenti l'assicurazione a cosa servirebbe se sono contemplati gli errori a monte?
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 2.6k visite dal 22/12/2019.
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