Ciste mandibola, vasculite o altro?

Buongiorno a tutti.
È parecchio tempo (circa 6 mesi) che ho la mandibola perennemente contratta.
Quando l'ho spiegato più volte al mio medico ha detto che era solo tensione psicofisica e non riuscivo proprio a fargli capire che questa contrattura non passava mai e in nessun modo, somigliando più a qualcosa di fisico che ad un disturbo psicosomatico.
Col tempo è diventato vero e proprio dolore sul lato sx della mandibola che mi ha preso anche la cervicale.
Quando bevo alcol il dolore si fa molto più intenso diventando una morsa che mi stritola dall'interno dall'angolo sinistro della mandibola fino all'orecchio monolateralmente.
A sx ho il dente del giudizio, NON fa male ed è dritto.
Ho un linfonodo intraparotideo di 1, 5 cm a sinistra e uno di 1 cm a destra e altri reattivi subcentimetrici lungo i fasci vascolari del collo, in regione tracheofrontale, sovraclaveare e retromastoideo (prima ecografia fatta a giugno, ad agosto situazione linfonodi invariata).
Da un po' di tempo mi sono accorto di un gonfiore sotto la lingua a sinistra, ha la forma di un tubo del diametro di mezzo cm sotto la pelle del pavimento orale e lo sento molto bene toccando con la lingua.
Sempre e solo sul lato sinistro ho notato un rigonfiamento attorno alla piega dopo l'angolo mandibolare verso il mento, sembra anche qui, tastando che abbia la forma di un "tubo" e si trova solo a sx, se lo tocco dopo qualche minuto la tensione mandibolare e il dolore aumentano molto.
Mi sono capitati e diventano sempre più frequenti fenomeni di spasmi alla mandibola che prendono tutta la faccia, o da un lato o dall'altro ma mai insieme.
Se apro la bocca completamente la mandibola scricchiola e se la tengo aperta per tanto mi vengono delle dolorosissime fitte nell'orecchio sinistro.
Personalmente per la questione del dolore aumentato in caso di assunzione di alcol avevo pensato ad un disturbo circolatorio essendo che capita anche quando respiro fumo passivo di sentirmi molto male e perdere delle esigue quantità di sangue dal naso (solo se lo soffio però) (vasculite?) ma il medico di base mi ha liquidato dicendo che sono ipocondriaco.
Ho una diagnosi di artrite psoriasica fatta dal reumatologo e anche qui lo stesso medico di base ha detto che per lui non ho nulla perché le analisi del sangue sono negative e non voleva neanche prescrivermi la terapia data dallo specialista che sottolineo essere pubblico sotto SSN, peccato che le articolazioni siano effettivamente infiammate e l'artrite psoriasica è sempre siero negativa perciò sono già convinto di cambiare medico.
Detto ciò c'è qualche esame che posso fare oltre ad una panoramica se essa dovesse risultare negativa?
Sarebbe il caso di contattare un neurologo per la questione degli spasmi?
Anche in questo momento mentre vi scrivo ho un dolore costrittivo molto forte sempre nell'angolo sx e ciò che mi preoccupa di più è questo rigonfiamento (vaso sanguigno infiammato?
Ciste?
O cos'altro?) grazie per le eventuali risposte e buona giornata a tutti!
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.3k 395
Gentilissimo utente, non è lei che deve trovarsi una diagnosi in internet, ma sono solo i medici che dopo accertamenti, esprimo una diagnosi. Lei al momento sta facendo solo una gran confusione, continua a gridare al lupo, al lupo e queste sono le conclusioni, cambio medico per poi cadere dalla padella alla brace. Le do un semplicissimo consiglio, di come ci si deve comportare; un medico le dice non c'è nulla, bene, se lo faccia scrivere se poi presenterà qualcosa avrà un responsabile, poi un medico non scriverà mai, che non c'è nulla quando è presente una patologia. Le consiglio una visita presso un odontoiatria che si occupa di patologia orale, facendosi rilasciare un eventuale referto, che non presenta nulla di patologico.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Utente
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio per la risposta. Naturalmente, non ho mai avuto l'arroganza di farmi diagnosi da solo, ma unicamente di riportare ciò che sento e il tipo di dolore, il modo in cui si presenta, azzardando poi a dire "secondo lei potrebbe essere tale cosa?". Ad ogni modo domani mattina farò una panoramica dentale, naturalmente chiederò al radiologo, ma vorrei chiederle: con la panoramica si riesce a vedere anche l'angolo esterno della mandibola dove appunto presento questo gonfiore molto evidente al tatto o solo l'interno e quindi la dentatura? Aggiungo che tempo fa sul lavoro mi è capitata una cosa strana: ho iniziato ad avere questo dolore, molto forte, la sera mi sono accorto che la zona tra angolo della mandibola e mento era arrossato e la mattina dopo mi ci si era staccata tutta la pelle come se fosse scoppiata una vescica (che non c'era, la pelle era sana). Detto ciò il discorso è un po' più ampio, da un anno a questa parte ho avuto continue faringiti, della durata di mesi ciascuna, mi sembra di essere entrato in un loop infinito, poi è comparsa la psoriasi e poi il dolore articolare. Capirà ben che sentirmi dare dell'ipocondriaco quando ero lì per farmi dare una ricetta consigliatami da uno specialista dal quale mi ha mandato lui e che ha oggettivamente riscontrato il problema tramite ecografia mi fa un po' perdere fiducia verso quello che è il sistema. Voglio dire, non solo uno sta male ma deve anche stare dietro alle differenze di opinioni tra medico di base e specialista i quali, anziché chiamarsi e chiarirsi tra loro, danno a noi indicazioni discordanti, capendoci sempre meno e, via via, arrivando a fare le ricerche su internet e ciò che ne consegue. Questo è tutto un altro discorso però che esula forse dal motivo del consulto.
Concludo chiedendole un'ultima cosa e ringraziandola ancora per la disponibilità: secondo lei, per come si presenta questo gonfiore che cosa potrebbe essere? È duro ma elastico, di forma allungata, potrebbe trattarsi di un linfonodo attaccato alla mandibola o è più probabile sia altro? Ciò che mi preme ora è escludere il peggio naturalmente, anche se so che dovrò attendere l'esito della radiografia.
La ringrazio ancora e le auguro una buona serata.
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Utente
Utente
Volevo solo aggiungere che naturalmente col referto andrò direttamente dal mio odontoiatra ma, se vorrà, lo inserirò nelle risposte.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.3k 395
Purtroppo in internet, ci sono dei limiti nelle risposte e non la voglio far preoccupare, facendole un elenco di patologie che possono colpire l'angolo mandibolare. Per questo mi limito a darle solo dei consigli di comportamento con i medici per ottenere il massimo nei suoi confronti.
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Utente
Utente
Buonasera dottore.
Ho effettuato la radiografia ortopanoramica, avendola fatta in una clinica generica la quale non annovera un odontoiatria nel suo staff mi sono state consegnate solo le immagini. Appena rientrerà dalle ferie mi recherò dal mio odontoiatra per una visita e un eventuale referto. Eventualmente se lei è d'accordo la informerò sugli sviluppi.
Buona serata e buon Natale.
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Utente
Utente
Buonasera dottore. Ci tenevo ad aggiornarla riguardo come sta evolvendo il disturbo (ho appuntamento dal mio odontoiatra martedì 21 pomeriggio).
Il dolore mandibolare è episodico ma aumentato di intensità e durata nell'ultimo periodo. Mi sono accorto che parte esattamente dalla posizione del dente del giudizio ma quest'ultimo non duole al tatto, si tratta di un dolore più profondo, interno, mentre la gengiva e la superficie del dente non fanno male. Il dolore si irradia fino all'occhio, alla tempia e alla radice del naso, anche arrivando fino all'altro lato del viso. In sostanza è possibile che un dolore dato dal dente del giudizio presenti queste caratteristiche? Ultimamente mi sono accorto che è uscito di qualche millimetro in più e ho letto che potrebbe giustificare anche i linfonodi che ho gonfi nelle parotidi e sul collo da un anno. Lei ritiene l'ipotesi dente del giudizio plausibile? Inoltre il dolore sottomandibolare si presenta in modi e intensità totalmente diverse. È un dolore sordo, come da puntura, in un punto preciso e che posso evocare premendo sulla faccia interna dell'angolo mandibolare sempre e solo a sinistra dove presento sempre il gonfiore descritto in precedenza.
In sostanza (anche se non devo esser io a dirlo) mi appaiono quasi come due disturbi separati, è possibile secondo lei? Nell'attesa di vedere il dentista sto assumendo anti dolorifici quotidianamente. Ha qualche ulteriore indicazione che potrei seguire?

Grazie nuovamente, saluti.