Il dente risultava molto vicino al nervo mandibolare

Gentile sig.ra/ina,
in genere si estrae il dente del giudizio senza fare un'anestesia che comporti un blocco loco-regionale, questo perchè essendoci una possibile contiguità con il nervo alveolare è meglio mantenerlo sveglio, x capire se vi sono rischi di lesione.

Il dolore che lei ha sentito è sicuramente dovuto alla notevole vicinanza ed alla presenza di fibre nervose di comunicazione con il fascio vascolo-nervoso dell'alveolare.

Penso però che tutto sia andato bene, da quello che riferisce, ed un po' di fastidio sia normale anche se protratto x 15-20 giorni.

Spero di esserle stato di aiuto e se vuole mi contatti pure per altri chiarimenti e/o evoluzioni del caso.

Saluti sinceri.
Dr. Pietro Convertino

Dr. Pietro Convertino
Odontoiatra

Durante l'estrazione del dente del giudizio è possibile che il paziente avverta dolore e le ragioni sono svariate (tipo di anestesia e di anestetico, cattiva diffusione dell'anestetico, infiammazione etc.).
La procedura seguita dal collega sembra indicare comunque prudenza e perizia; a soli 5 giorni dall'intervento è normale qualche dolorino che si può protrarre per 15-20 giorni con un miglioramento continuo, come già indicato da un altro collega.
Saluti
Dott. Marco Capozza

Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/

Non so quante odontectomie dell'ottavo inferiore abbia praticato senza effettuare l'anestesia tronculare dell'alveolare inferiore il Collega Convertino, ma dichiarare che questa è la "norma" mi sembra quanto meno azzardato e scorretto. La norma per questo tipo di intervento è il blocco loco-regionale, per norma intendo la Scienza dell'Arte che ha valore in caso di contenzioso legale.
Saluti
Antonio Graziano

Dr. Antonio Graziano, PhD
Odontoiatra
Dottore di Ricerca in Tecnologie Biomediche applicate alle Scienze Odontostomatologiche

gentile Utente, personalmente ritengo che durante un'estrazione di un dente del giudizio non dovrebbe sentire dolore ma al più festidio, spingere e tirare. Per arrivare all'assenza di dolore sarà cura dell' odontoiatra effettuare una adeguata anestesia che per la mia esperienza comprende necessariamente il blocco nervoso del nervo mandibolare. Questo è necessario innanzitutto per il confort del paziente ma anche, e forse più importante, per permettere all'operatore di eseguire l'intervento in modo preciso e veloce. Trovo impossibile o quasi lavorare bene in quella zona della bocca, molto ristretta, se il paziente si agita o peggio si muove continuamente. Per quanto riguarda il fastidio che Lei accusa dopo l' intervento ritengo sia del tutto normale. Concludendo mi spiace che Lei abbia sofferto le pene dell'inferno perchè ritengo che oggigiorno esistano tutte le possibilità per eseguire queste operazioni assicurando al paziente il minimo fastidio. Grazie e Saluti.

caro paziente vorrei tranquillizzarla ,il postoperatorio per l'estrazione di un dente del giudizio può trascinarsi anche per qualche settimana .
E' solo questione di pazienza e tutto tornerà normale
a presto
Paolo Patrucco

Paolo Patrucco

Gentili Dottori,
grazie per le vostre risposte. Sul dolore durante l'intervento ho in effetti sentito diverse versioni, e forse credo che evitare un dolore così forte, se è possibile, dovrebbe essere importante. Ieri ho fatto il controllo e mi hanno detto che la ferita si sta chiudendo bene, mi hanno fatto un lavaggio con acqua ossigenata all'interno della cavità ed ho sentito un forte dolore, e mi è stato detto che è probabilmente dovuto al fatto che il molare ora ha la dentina scoperta ed è quindi ipersensibile. Comunque io poi ho fatto un lavaggio con una siringa senza ago nel punto di congiunzione dei lembi (come indicato dal dentista) e quando l'acqua ossigenata entra dentro sento un fortissimo dolore, e mi sembra che derivi dal nervo nel punto in cui c'era il dente del giudizio. E'possibile che nella cavità il nervo sia esposto e che quindi il contatto dell'acqua ossigenata mi faccia male?Ma quindi faccio bene a fare questi lavaggi?Anche perchè poi il dolore mi dura per qualche ora.
Grazie ancora per la vostra disponibilità

Gentile signora,la sensibilità da lei descritta durante l'intervento è un evento inusuale, ma non raro. La tecnica di anestesia, ma soprattutto il tipo di anestetico, possono dare un effetto "paradosso", ovvero causare l'aumento della sensibilità.E' un effetto transitorio ma che,quando capita, rende molto fastidiosa la prosecuzione dell'intervento.Un'altra causa può essere il differente decorso di alcune fibre nervose,che non vengono così anestetizzate da un'adeguata dose di anestetico. Quanto ai tempi di guarigione,in assenza di complicanze questi variano tra i 15 e i 30 gg. Una pulizia adeguata della ferita è fondamentale, ma non insisterei molto con l'acqua ossigenata pura, bensì è da diluire a metà con acqua. L'effetto antibatterico è discreto, ma ancora di più è bene fare una certa pressione per rimuovere eventuali residui alimentari e placca. Non dimentichi di abituare la mandibola, al più presto, a tutti i movimenti funzionali, soptratutto in massima apertura,anche forzando un pochino.Coraggio, il tempo passa in fretta...Cordialmente, Bruno Marcelli, Roma

Un ulteriore consiglio: faccia i lavaggi mettendo un ago bottonuto al posto del tradizionale, può così arrivare più in profondità e pulire meglio. Non disdegni gel tipo Gengigel o applicazioni di Dequadin. Bruno Marcelli, Roma

Generalmente per la disinfezione postoperatoria consiglio di usare un collutorio e un gel tipo dentosan; non consiglio invece al paziente di introdurre materiale o liquidi oltre i lembi tra l'altro per non disturbare la guarigione e per non provocare una alveolite. Considero la migliore protezione il coagulo che dovrebbe riempire la cavità residua dell'alveolo. Una maggiore sensibilità del dente vicino è frequente e spesso dura a lungo. Nell'alimentazione consiglio di evitare riso e pastine, soprattutto se i lembi non sono chiusi.
Saluti
Dott. Marco Capozza

In risposta al collega Graziano,
personalmente pratico almeno una quindicina di avulsioni chirurgiche al mese di relativi ottavi in disodontiasi anche complesse, ho anche particato estrusioni ortodontiche prima di estrazionidi ottavi con contiguità con l'alveolare rivelata dalla TAC.

Nella "mia norma" che potrebbe certo non essere quella di altri colleghi o quella della letteratura, mai e ribadisco mai, ho praticato una tronculare per tali interventi.

Posso anche garantire che i pazienti non sentono assolutamente nulla, lavoro tranquillo, loro escono contenti e fino ad oggi(facciamo i dovuti scongiuri)non ho mai avuto una lesione all'alveolare.
Ricordo inoltre che il mio know-how su tali tecniche non può essere uguale per tutti ma nelle mie mani funziona e me lo tengo stretto.
Saluti
Dr. Petro Convertino

Buongiorno,si tranquilizzi perche' sono postumi abbastanza frequenti in seguito ad estrazioni complicate e tutto si risolvera' al meglio.

Pur non avendo la casistica del Dott. Convertino,onestamente anch'io non eseguo quasi mai la tronculare per l'estrazioni di ottavi,anche inclusi,ma semplicemente un'anestesia plessica e l'intralegamentosa,aspettando sempre almeno 10 minuti prima di intervenire e devo dire altrettanto onestamente che (non so se e' solo fortuna o meno!!!!!)che mai nessun paziente ha riscontrato problemi intraoperatori.

Grazie Dott. Fabio Gramaglia

Ringrazio ancora tutti per i commenti ed i consigli che mi sono stati dati. Ora continuo a fare i lavaggi un paio di volte al giorno con acqua ossigenata (pura o diluita) e spero che mi passi questa ipersensibilità fortissima che ho in quella zona. Non riesco neanche a bere tranquillamente. Un'ultima cosa che vi chiedo: io sto cercando di evitare di mangiare da quel lato perchè ho il terrore che poi rimangano dei residui di cibo che poi non riesco a togliere bene (in quanto ho ancora un pò di timore quando mi avvicino a quella zona con lo spazzolino). Faccio bene o dovrei cominciare ad abituare la zona alla masticazione normalmente? Anche perchè mangiare sempre da un lato non è piacevole....e siccome possono volerci anche 30 giorni affinchè la situazione torni alla normalità...
Grazie ancora a tutti

Si riabitui lentamente e vedrà che non avrà problemi.
La sua ipersensibilità probabilmente è dovuta alla radice distale del settimo leggermente scoperta, anche questa dovrebbe migliorare con il tempo.
I lavaggi se vuole può farli con un collutorio alle fitostimoline che ha un'azione riepitelizzante.

Saluti
Dr. Pietro Convertino

Gentile utente,fa bene ad evitare cibi che possano lasciare residui nella ferita. A seconda di come era posizionato il dente del giudizio, i lembi possono essere stati più o meno accollati dalla sutura.I residui possono interferire col processo di guarigione e l'unica cosa per essere sicuri di una buona igiene è detergere all'interno di quest'ultima. Ormai il coagulo si è stabilizzato e la pulizia accurata stimola, provocando anche un lieve sanguinamento,i processi di guarigione.L'ipersensibilità può placarsi in tempi variabili, ma vedrà che si attenua giorno per giorno.Riguardo alla tecnica di anestesia,la mia esperienza (18 anni di chirurgia orale)è a favore dell'una e dell'altra tecnica, dipende dal dente e dal paziente.Danni=0.

la sensibiltà che percepisce potrebbe essere imputabile alla parziale scopertura della seconda radice del dente precedente l'ottavo,cosa frequente ma che con il guarire della ferita e la formazione di nuovo osso dovrebbe sparire.

Concordo pienamente con quanto espostodai colleghi,vedra' che tra alcuni giorno tutto tornera' alla normalita'.

Buona estate Dott. Fabio Gramaglia

gentile paziente ,esegua i lavaggi con molta attenzione e senza eccedere per non avere effetti collaterali fastidiosi,per la forte ipersensibilità consiglierei di controlla re il dente che precede l'ottavo estratto ,potrebbe essere lui la causa dei suoi problemi a presto
Paolo Patrucco

La sintomatologia che Lei accusa è assolutamente normale. Oltretutto se Le è tornata la sensibilità significa che l'intervento è andato bene e non ha bisogno di preuccuparsi.
Saluti

Dr Enio Dell'Artino
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Vorrei dirLe inoltre che l'avulsione del dente del giudizio inferiore, soprattutto quando malposto è uno degli interventi odontoiatrici più invasivi e noiosi.
I sintomi progressivamente si attenueranno e per avere la totale scomparsa saranno necessari circa 90 giorni
Dr Enio Dell'Artino

Grazie a tutti per i vostri consulti. A circa 12 giorni dall'intervento la cosa più noiosa in effetti è questa ipersensibilità (credo del settimo molare ma non so collocarla bene) che sento in diverse occasioni. Ma potrebbe esserci qualche problema al settimo molare se ora ha la radice parzialmente scoperta? Tipo maggiore rischio di carie...(premetto che io ho tutti i denti curati, in parte devitalizzati, e pur lavandoli 3 volte al giorno evidentemente sono molto soggetti a carie).
Del resto tutto ok...un'ultima domanda...siccome ho l'ottavo inferiore sinistro che è messo più o meno nella stessa posizione del destro (anche se è più piccolo con radici parzialmente formate), ma non è spuntato, è possibile che si possa ingrandire e muovere anche alla mia età (31)? Non perchè mi ritenga vecchia ma perchè pensavo che i movomenti dei denti del giudizio si verificassero prima dei 30..e che dopo se ne stessero fermi..ma ho visto che non è così. Ve lo chiedo perchè il chirurgo che mi ha operato mi ha in effetti consigliato di lasciarlo lì se non da problemi...ma non vorrei che si muovesse più avanti e che nel frattempo si ingrandisse..
Grazie ancora, cordiali saluti a tutti.

Gen.le Signorina, all'ipersensibilità si può ovviare in maniera semplice e veloce.Chieda con fiducia al collega da cui è in trattamento.Riguardo alla possibilità di carie,ha le stesse possibilità degli altri denti.L'unico problema è la posizione del dente, che richiede un'igiene più attenta.Per il 3° molare del lato opposto, invece,bisogna stabilire, dalla Rx, se la sua posizione non metta in pericolo il 2° molare o non dia problemi di infiammazione alla mucosa circostante, con eventuale sintomatologia ascessuale.Per l'estrazione ci devono, quindi, essere delle indicazioni.

Il fatto che il dente dente del giudizio possa muoversi,questo, può accadere, ma in modo impercettibile e non certo al punto di cambiare posizione in poco tempo. Di certo è che non può cambiare forma. Cordialmente dott. Bruno Marcelli