Radice spezzata dopo estrazione ottavo
Gentili Dottori,
a fine settembre ho eseguito l'estrazione dell'ottavo superiore sinistro, il 18.
L'operazione, descritta come semplicissima, ed eseguita da un chirurgo orale esperto che lavora anche in ambito ospedaliero, è durata appena 40 secondi, ma si è visto subito che una radice del dente si era spezzata a circa metà della sua lunghezza.
Il chirurgo ha deciso subito di lasciarla in sede, affermando che il suo recupero sarebbe stato troppo cruento rispetto ai benefici ottenibili e che una porzione di radice sana lasciata nella gengiva non mi avrebbe mai creato problemi, citando anche la letteratura in proposito.
A distanza di due mesi ho comunque effettuato un'endorale per controllare la situazione e, sorpresa, non vi è traccia della radice.
Poiché non accuso sintomi, il curante ritiene che non sia necessario procedere ad ulteriori approfondimenti.
Premesso che non ho motivo di dubitare della competenza di chi mi ha in cura, vorrei comunque un vostro gentile parere in merito all'utilità di eseguire ulteriori approfondimenti, onde evitare qualsiasi problema futuro.
Allego per completezza di informazioni la panoramica pre-estrazione e l'endorale eseguita successivamente:
https://ibb.co/gJtV774
https://ibb.co/mtXSv76
Vi ringrazio per la disponibilità e saluto cordialmente.
a fine settembre ho eseguito l'estrazione dell'ottavo superiore sinistro, il 18.
L'operazione, descritta come semplicissima, ed eseguita da un chirurgo orale esperto che lavora anche in ambito ospedaliero, è durata appena 40 secondi, ma si è visto subito che una radice del dente si era spezzata a circa metà della sua lunghezza.
Il chirurgo ha deciso subito di lasciarla in sede, affermando che il suo recupero sarebbe stato troppo cruento rispetto ai benefici ottenibili e che una porzione di radice sana lasciata nella gengiva non mi avrebbe mai creato problemi, citando anche la letteratura in proposito.
A distanza di due mesi ho comunque effettuato un'endorale per controllare la situazione e, sorpresa, non vi è traccia della radice.
Poiché non accuso sintomi, il curante ritiene che non sia necessario procedere ad ulteriori approfondimenti.
Premesso che non ho motivo di dubitare della competenza di chi mi ha in cura, vorrei comunque un vostro gentile parere in merito all'utilità di eseguire ulteriori approfondimenti, onde evitare qualsiasi problema futuro.
Allego per completezza di informazioni la panoramica pre-estrazione e l'endorale eseguita successivamente:
https://ibb.co/gJtV774
https://ibb.co/mtXSv76
Vi ringrazio per la disponibilità e saluto cordialmente.
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Gentilissimo utente, le RX devono essere interpretate sempre da chi le prescrive. Il suo curante è stato chiaro con la risposta e non abbiamo dubbi per dubitare.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 554 visite dal 08/12/2019.
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