Il dentista può mentire?
Mi scuso se può sembrare una domanda un po' azzardata.
In seguito ad una scarsa igiene orale sono attualmente in cura dal mio nuovo dentista.
Dopo la prima detartrasi ho avuto subito la sensazione che i miei denti si muovessero, dopo una settimana gli chiesi spiegazioni e mi disse che non si muovono ma che è una mia sensazione dovuta alla rimozione del tartaro che avevo accumulato da diversi anni.
Effettivamente dopo una ventina di giorni la sensazione è sparita praticamente del tutto ma è da ieri che mi dà fastidio l'11.
Ho provato a toccarlo e mi sembrava di sentirlo muoversi.
Oggi sono stata dal dentista per una carie e ho riportato la cosa, il dentista mi ha toccato il dente ma non ha detto nulla, ha proceduto a rimuovere la carie e poi ho chiesto se si muovesse o no.
Lui mi ha detto che probabilmente lo sento muoversi perché avevo avuto una bella infezione, ma che in realtà non si muove.
Poi ha detto alla sua collega (igienista) di lucidarmi l'undicesimo.
Lei ha provveduto alla pulizia, dopodiché non convinta ho chiesto anche a lei e ha detto che non si muove e che non ho una paradontite (nonostante le gengive mi sanguinino non so da quanti anni)... Il dentista ha detto che se mi dovesse cadere sarebbe molto insolito e che al più mi arriverà la fatina dei denti (battuta per sdrammatizzare ma da soggetto molto ansioso prendo alla lettera tutto).
Proprio perché in studio sanno che soffro molto di ansia e ipocondria, ora mi è venuta la paranoia che mi stiano nascondendo un problema importante, magari per curarlo nell'ombra senza farmelo sapere.
Secondo voi è possibile o posso fidarmi?
La sensazione è così reale che non so più distinguere la realtà, io lo sento muoversi ma loro dicono che è fermo... Scusatemi so che posso sembrare ridicola ma ormai mi faccio paranoie per ogni minima cosa.
E vorrei anche chiedervi se secondo voi è possibile avere le gengive sanguinanti da un po' di anni (direi 3 o 4), tartaro + placca e sensibilità al freddo senza avere una piorrea in corso?
Mi sembra davvero strano che dopo tutto questo tempo si tratti semplicemente di gengive infiammate.
Mi rendo conto che è difficile dare una valutazione online quindi resto a dispozione per fornirvi ulteriori informazioni.
Vi ringrazio per l'attenzione,
Cordialmente
In seguito ad una scarsa igiene orale sono attualmente in cura dal mio nuovo dentista.
Dopo la prima detartrasi ho avuto subito la sensazione che i miei denti si muovessero, dopo una settimana gli chiesi spiegazioni e mi disse che non si muovono ma che è una mia sensazione dovuta alla rimozione del tartaro che avevo accumulato da diversi anni.
Effettivamente dopo una ventina di giorni la sensazione è sparita praticamente del tutto ma è da ieri che mi dà fastidio l'11.
Ho provato a toccarlo e mi sembrava di sentirlo muoversi.
Oggi sono stata dal dentista per una carie e ho riportato la cosa, il dentista mi ha toccato il dente ma non ha detto nulla, ha proceduto a rimuovere la carie e poi ho chiesto se si muovesse o no.
Lui mi ha detto che probabilmente lo sento muoversi perché avevo avuto una bella infezione, ma che in realtà non si muove.
Poi ha detto alla sua collega (igienista) di lucidarmi l'undicesimo.
Lei ha provveduto alla pulizia, dopodiché non convinta ho chiesto anche a lei e ha detto che non si muove e che non ho una paradontite (nonostante le gengive mi sanguinino non so da quanti anni)... Il dentista ha detto che se mi dovesse cadere sarebbe molto insolito e che al più mi arriverà la fatina dei denti (battuta per sdrammatizzare ma da soggetto molto ansioso prendo alla lettera tutto).
Proprio perché in studio sanno che soffro molto di ansia e ipocondria, ora mi è venuta la paranoia che mi stiano nascondendo un problema importante, magari per curarlo nell'ombra senza farmelo sapere.
Secondo voi è possibile o posso fidarmi?
La sensazione è così reale che non so più distinguere la realtà, io lo sento muoversi ma loro dicono che è fermo... Scusatemi so che posso sembrare ridicola ma ormai mi faccio paranoie per ogni minima cosa.
E vorrei anche chiedervi se secondo voi è possibile avere le gengive sanguinanti da un po' di anni (direi 3 o 4), tartaro + placca e sensibilità al freddo senza avere una piorrea in corso?
Mi sembra davvero strano che dopo tutto questo tempo si tratti semplicemente di gengive infiammate.
Mi rendo conto che è difficile dare una valutazione online quindi resto a dispozione per fornirvi ulteriori informazioni.
Vi ringrazio per l'attenzione,
Cordialmente
[#1]
Gentilissima utente, difficilmente un odontoiatria mente, perché a parte la battuta, lei può richiedere che metta per iscritto quello che afferma. La sua ansia diventerà nulla alla lettura del documento. Le raccomando di non continuare a sollecitare il dente con continui controlli manuali, altrimenti prima o poi raggiunge una mobilità patologica.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#3]
La parodontite non è un brutto male, è curabile. Il sanguinamento è un indice di malattia parodontale, chieda spiegazione perché sanguinano ancora dopo le cure, poi dopo la spiegazione gli dice non sono in grado in questo momento di capire, me lo scrive così con calmo mi tranquillizzo .
[#4]
Utente
Gentile dottore, con "malattia parodontale" intende già la parodontite o anche gengivite? Le spiego, quando ho detto alla mia igienista che sto usando il parodontax mi ha rimproverata dicendo che è troppo aggressivo per me, io le ho detto che lo sto usando per il sanguinamento perché credevo di avere la parodontite ma lei mi ha detto assolutamente no, che non ne soffro. Mi ha poi consigliato un altro dentifricio. Quindi sono un po' dubbiosoa, ho già fatto diverse detartrasi da loro ma non mi hanno mai accennato di questa malattia. Siccome non sono di certo un medico non mi permetto di contestare ciò che mi dicono però i sintomi sono quelli, a parte le gengive che non sono ritirate. Secondo Lei che sta accadendo?
[#5]
Con il termine di malattia parodontale intendiamo un gruppo di patologie flogistiche che colpiscono i tessuti di sostegno dei denti, superficiali e profondi, quindi sia le forme di gengivite reversibile e tutte le forme parodontite irreversibile. Ora purtroppo, non conosciamo la sua diagnosi e nemmeno l'igienista la può eseguire essendo questa di pertinenza medica, per cui se vuole avere qualche certezza deve richiedere la visita medica da un odontoiatria, dove dopo accertamenti diagnostici, le verrà formulata una diagnosi.
[#6]
Utente
Serve una ricetta medica? Non ne posso più. Due giorni fa dopo la rimozione di una carie mi è stata eseguita una detartrasi sottogengivale e mi fa ancora molto fastidio/dolore in tutta la zona gengivale dietro l'undicesimo. In più toccandolo lo sento ancora muoversi ma veramente non mi capacito di come possa dirmi che in realtà il dente è fermo... Sto diventando troppo paranoica. Pensi che questo dentista è il migliore della zona. Non so se sono scema io che mi invento le cose.
[#8]
Utente
Buongiorno dottore. Volevo aggiornarla sulla situazione. Il dolore è passato, ogni tanto dopo aver lavato i denti ho ancora la sensazione dei denti che si muovono e ho scoperto di avere una recessione gengivale su un dente. Ho chiesto a mia madre di chiedere al mio dentista se ci fossero problemi (magari a me non li dice e a lei sì) ma le ha detto che sono sanissima. Mi pare strano però. Lei pensa che tutti questi sintomi possano verificarsi in presenza di una bocca sana?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.9k visite dal 28/11/2019.
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