Pulpotomia su dente permanente in adulto
Buongiorno,
nel febbraio scorso mi si ruppe una vecchia otturazione (12/13 anni) su un secondo molare, rivelando una infiltrazione di carie (non dolorosa).
Il dentista tentò di curare il dente, ma, a causa della mia scarissima apertura, "lavorò praticamente alla cieca" (parole sue), senza diga e sigillando il tutto con amalgama perché, a suo dire, non c'erano le condizioni per fare un composito.
Purtroppo, il dente cominciò, da subito ma solo dalla cura, a dolere alla masticazione, al caldo e al freddo; periodicamente, lo sento "alto" e duole anche solo stringendo i denti.
Sempre periodicamente, si irradia dolore a tutta la mandibola, sopra e sotto, fino agli incisivi davanti.
Da allora sono passati nove mesi e la situazione, fra alti e bassi, è sempre la medesima.
Non è mai un dolore forte, si mantiene forse su 1-2 in una scala da 1 a 10, e al massimo arriva a 4-5.
Diciamo che è piuttosto un continuo fastidio; ma pare ormai evidente che non passerà e che il nervo sta soffrendo/è infiammato costantemente (tanto o poco).
Dalle lastre (di luglio), sia panoramica che specifica sul dente, non pare esserci carie, ma l'otturazione è molto molto vicina al nervo, e, forse, il problema viene da lì.
Il dentista che ha eseguito il lavoro si rifiuta di tentare una devitalizzazione, a causa della scarsa apertura.
Mi ha detto "sopporta, o fallo togliere da un maxilofacciale".
Un secondo dentista visto a luglio ha detto uguale.
Prima di arrivare a questa drastica operazione, ho voluto un terzo parere.
Il nuovo dentista mi ha proposto di: togliere l'amalgama, tentare la devitalizzazione manualmente, ma, se questo non fosse possibile per via dell'apertura, limitarsi alla pulpotomia; poi si medica e, se il dolore così passa, in seconda seduta si prova a chiudere (rigorosamente in composito; questo dentista è avverso alle amalgame).
Le sue parole sono state "In medicina nulla è scontato o esatto: ci si adatta a quello che si riesce a fare nel caso singolo e nel suo caso le difficoltà per la devitalizzazione sono concrete e fisicamente non aggirabili, almeno non da sveglia; io tenterei quella strada, prima di toglierlo".
Da Voi, vorrei sapere se ci sono casi di pulpotomie su denti permanenti su adulto non anziano: se è una cosa che, a mali estremi è stata ancora tentata e se in questo modo mi posso risparmiare il rischio pulpite (rischio che mi sento addosso da febbraio) o se a vostro parere il rischio c'è e/o comunque non vale... il dente.
Grazie
nel febbraio scorso mi si ruppe una vecchia otturazione (12/13 anni) su un secondo molare, rivelando una infiltrazione di carie (non dolorosa).
Il dentista tentò di curare il dente, ma, a causa della mia scarissima apertura, "lavorò praticamente alla cieca" (parole sue), senza diga e sigillando il tutto con amalgama perché, a suo dire, non c'erano le condizioni per fare un composito.
Purtroppo, il dente cominciò, da subito ma solo dalla cura, a dolere alla masticazione, al caldo e al freddo; periodicamente, lo sento "alto" e duole anche solo stringendo i denti.
Sempre periodicamente, si irradia dolore a tutta la mandibola, sopra e sotto, fino agli incisivi davanti.
Da allora sono passati nove mesi e la situazione, fra alti e bassi, è sempre la medesima.
Non è mai un dolore forte, si mantiene forse su 1-2 in una scala da 1 a 10, e al massimo arriva a 4-5.
Diciamo che è piuttosto un continuo fastidio; ma pare ormai evidente che non passerà e che il nervo sta soffrendo/è infiammato costantemente (tanto o poco).
Dalle lastre (di luglio), sia panoramica che specifica sul dente, non pare esserci carie, ma l'otturazione è molto molto vicina al nervo, e, forse, il problema viene da lì.
Il dentista che ha eseguito il lavoro si rifiuta di tentare una devitalizzazione, a causa della scarsa apertura.
Mi ha detto "sopporta, o fallo togliere da un maxilofacciale".
Un secondo dentista visto a luglio ha detto uguale.
Prima di arrivare a questa drastica operazione, ho voluto un terzo parere.
Il nuovo dentista mi ha proposto di: togliere l'amalgama, tentare la devitalizzazione manualmente, ma, se questo non fosse possibile per via dell'apertura, limitarsi alla pulpotomia; poi si medica e, se il dolore così passa, in seconda seduta si prova a chiudere (rigorosamente in composito; questo dentista è avverso alle amalgame).
Le sue parole sono state "In medicina nulla è scontato o esatto: ci si adatta a quello che si riesce a fare nel caso singolo e nel suo caso le difficoltà per la devitalizzazione sono concrete e fisicamente non aggirabili, almeno non da sveglia; io tenterei quella strada, prima di toglierlo".
Da Voi, vorrei sapere se ci sono casi di pulpotomie su denti permanenti su adulto non anziano: se è una cosa che, a mali estremi è stata ancora tentata e se in questo modo mi posso risparmiare il rischio pulpite (rischio che mi sento addosso da febbraio) o se a vostro parere il rischio c'è e/o comunque non vale... il dente.
Grazie
[#1]
Premesso che in presenza di pulpite acuta (e credo questo sia il suo caso)va eseguita una cura canalare completa e non una pulpotomia,mi chiederei il perché l'apertura della bocca è ridotta,
ipotizzando problemi disfunzionali articolari della ATM passati inosservati o non diagnosticati dal suo dentista.
Le allego un articolo informativo sul TMD,lo legga e veda se si riconosce nei sintomi
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html
Se la mia ipotesi è fondata vanno attuate le misure terapeutiche per ridare funzione e consentire una apertura normale o quantomeno sufficiente per permettere una corretta devitalizzazione.
Cordialità
ipotizzando problemi disfunzionali articolari della ATM passati inosservati o non diagnosticati dal suo dentista.
Le allego un articolo informativo sul TMD,lo legga e veda se si riconosce nei sintomi
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html
Se la mia ipotesi è fondata vanno attuate le misure terapeutiche per ridare funzione e consentire una apertura normale o quantomeno sufficiente per permettere una corretta devitalizzazione.
Cordialità
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#2]
Utente
Grazie della risposta, spero stasera di trovare il tempo di leggere l'articolo, perché ho un sospetto simile.
Preciso comunque che il problema dell'apertura della bocca, se in qualche modo è migliorabile, ha comunque remote origini, perché da che mi ricordo andare dal dentista è sempre stato molto problematico a livello di apertura, e l'unica canalare che ho fatto (risale a 11 anni fa) è stata un'impresa immane e non è neppure venuta troppo bene.
In merito alla pulpite acuta.. non so cosa sia esattamente, quindi non parlo a ragion veduta. Ma l'aggettivo "acuta" me la farebbe escludere.. non penso che possa esserci pulpite acuta per nove mesi dietro fila.. il dolore è estremamente discreto e scompare anche per settimane. Da profana, qualunque sia il problema lo definirei "cronico"... Il dente per ora è vivo. I dolori "veri", mi dicono tutti, "non me li posso nemmeno immaginare" e inizieranno quando il dente morirà... così mi è stato detto.
Riscrivo quando avrò letto l'articolo
Preciso comunque che il problema dell'apertura della bocca, se in qualche modo è migliorabile, ha comunque remote origini, perché da che mi ricordo andare dal dentista è sempre stato molto problematico a livello di apertura, e l'unica canalare che ho fatto (risale a 11 anni fa) è stata un'impresa immane e non è neppure venuta troppo bene.
In merito alla pulpite acuta.. non so cosa sia esattamente, quindi non parlo a ragion veduta. Ma l'aggettivo "acuta" me la farebbe escludere.. non penso che possa esserci pulpite acuta per nove mesi dietro fila.. il dolore è estremamente discreto e scompare anche per settimane. Da profana, qualunque sia il problema lo definirei "cronico"... Il dente per ora è vivo. I dolori "veri", mi dicono tutti, "non me li posso nemmeno immaginare" e inizieranno quando il dente morirà... così mi è stato detto.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 24/11/2019.
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