Dolore improvviso incisivo centrale destro
Salve dottori, vorrei avere un vostro parere in attesa della visita del mio dentista.
Questa mattina mi sono svegliata e ho avvertito un dolore all'incisivo centrale destro, spontaneo e anche durante la masticazione, ho pensato che sarebbe scomparso durante la giornata, magari perché causato da una mia possibile posizione durante la notte. Purtroppo il dolore spontaneo non si è affievolito, è sempre uguale, è diminuito quello durante la masticazione (ma potrebbe essere perché ho preso una tachipirina?) . Guardandomi allo specchio ho notato, mettendomi controluce, una lesione dello smalto che percorre verticalmente il dente, ma non so dire se fosse presente già prima oppure no, e se possa essere causa del dolore. Poco meno di un mese fa ho fatto una panoramica dentale (non per l'incisivo), ed il dente era apparentemente sano. Cosa potrebbe essere accaduto? Sarei lieta di ricevere una vostra risposta, grazie mille per la disponibilità.
Questa mattina mi sono svegliata e ho avvertito un dolore all'incisivo centrale destro, spontaneo e anche durante la masticazione, ho pensato che sarebbe scomparso durante la giornata, magari perché causato da una mia possibile posizione durante la notte. Purtroppo il dolore spontaneo non si è affievolito, è sempre uguale, è diminuito quello durante la masticazione (ma potrebbe essere perché ho preso una tachipirina?) . Guardandomi allo specchio ho notato, mettendomi controluce, una lesione dello smalto che percorre verticalmente il dente, ma non so dire se fosse presente già prima oppure no, e se possa essere causa del dolore. Poco meno di un mese fa ho fatto una panoramica dentale (non per l'incisivo), ed il dente era apparentemente sano. Cosa potrebbe essere accaduto? Sarei lieta di ricevere una vostra risposta, grazie mille per la disponibilità.
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Gentilissima utente potrebbe essere di tutto e non darebbe vantaggi lasciarle passare la notte preoccupata da una serie di sospetti patologici, che potrebbero non corrispondere alla realtà. Le consiglio di attendere tranquillamente la visita, che non sarà nulla di grave.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
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Utente
La ringrazio della risposta dr. Ruffoni, purtroppo su internet si leggono tantissime risposte di dottori a sintomatologie di questo tipo, dalle più banali fino a parlare di fratture radicolari, e sono preoccupata. Il dolore al dente non intende passare, anche dopo l'assunzione della tachipirina, è come se avessi preso una forte botta. La ringrazio comunque della sua disponibilità.
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Utente
Dr. Ruffoni, mi scuso per l'insistenza...il dolore non accenna segni di miglioramento, a momenti sembra meno intenso ed in altri è più insopportabile del solito. So che da qui non può formulare una diagnosi, vorrei soltanto che mi dicesse, se lei vuole, qualche ipotesi, perché mi sento davvero persa. Sono stata al dentista una settimana fa, ed è una persona molto scrupolosa e attenta, se avesse notato qualcosa di anomalo me lo avrebbe detto. Ripeto anche che meno di un mese fa ho fatto una panoramica, che non so se può essere d'aiuto in questi casi.
Cosa potrebbe causare così tanto dolore in un dente apparentemente sano? (Aggiungo che non avverto pulsazioni, nè particolare sensibilità al caldo o al freddo)
Mi perdoni per l'insistenza, ma sono davvero preoccupata. Grazie mille per la disponibilità. Cordiali saluti
Cosa potrebbe causare così tanto dolore in un dente apparentemente sano? (Aggiungo che non avverto pulsazioni, nè particolare sensibilità al caldo o al freddo)
Mi perdoni per l'insistenza, ma sono davvero preoccupata. Grazie mille per la disponibilità. Cordiali saluti
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Utente
Dr. Ruffoni, la ringrazio ancora. Guardando più attentamente il dente con una luce e da una particolare angolazione, ho notato, oltre alla piccola lesione dello smalto di cui avevo già scritto, una linea bianca interna al dente in corrispondenza del punto preciso dove avverto maggior dolore. Percorre l'intero incisivo, non è centrale ma al lato. Ho pensato che possa aver digrignato i denti durante la notte e, avendo gli incisivi sottostanti accavallati, potrebbe aver sbattuto. Secondo lei potrebbe esser salvato in qualche modo? Mi scuso davvero per l'insistenza, grazie mille per le risposte.
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Utente
Buonasera dottore, le scrivo per aggiornarla sulla mia situazione. Mi sono recata dal dentista, il quale osservando il dente mi ha detto che è presente una frattura interna e che non può intervenire in alcun modo e che dovrebbe risanare da sola nel giro di quindici giorni/un mese. Ma è davvero possibile che risani da sola e che questo non comporti l'esposizione del dente ad ulteriori fratture più gravi? E poi è possibile che qualora il dente continuasse a far male non ci sarebbe alcun modo per intervenire? E poi, soprattutto, è possibile escludere con una visita visiva che la frattura non interessi la radice? Chiedo queste delucidazioni per sapere se eventualmente dovrò rivolgermi ad un altro specialista.
La ringrazio infinitamente per la sua pazienza e per la precisione nelle sue risposte. Cordiali saluti
La ringrazio infinitamente per la sua pazienza e per la precisione nelle sue risposte. Cordiali saluti
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Gentilissima utente, con probabilità il suo odontoiatria a usato questi termini per definire una possibile alterazione reversibile all'interno del dente. Attendere 15 giorni, un mese potrà confermare la diagnosi o portarci verso una nuova diagnosi. Senza diagnosi certa è meglio non procedere con qualsiasi tipo di cura.
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Utente
Salve dottore, le scrivo a distanza di tempo per porle un ulteriore quesito. Il dolore si sta lentamente smorzando, posso finalmente parlare molto meglio. Ovviamente la riga di frattura rimane sul dente (non visibile senza luce). Qualora io volessi rimuoverla, anche in futuro, ci sarebbe un modo per farlo? Inoltre, domanda più importante, ora che sono incappata in questo inconveniente con l'incisivo, dovrei prestare più attenzione nel mordere con questo dente? Cioè, c'è un maggior rischio di incombere in una frattura o in un danno più serio?
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta. Buona giornata.
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta. Buona giornata.
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Utente
Mi scuso per non aver risposto prima dottore. Premetto che non sono solita dare morsi vigorosi, spezzetto quasi tutto prima di metterlo in bocca, delle volte anche il pane. Ho paura che magari possa la frattura peggiorare, magari mordendo qualcosa di più duro come un pezzo di pizza, anche perché sono molto giovane e il dente ha ancora una lunga vita davanti. Non esistono metodi per rinforzarlo magari non troppo evidenti essendo un dente esposto alla vista? Ovviamente porrò queste domande anche al mio dentista, vorrei solo avere un ulteriore parere. Cordiali saluti.
[#14]
Utente
Gentilissimo dr. Ruffoni, mi rivolgo ancora una volta a lei. Qualche giorno fa mi sono recata nuovamente al dentista per controllare il dente. Mi ha effettuato il test del freddo e per ora il nervo sembra rispondere, ma mi ha detto che c'è ancora possibilità che il dente possa andare in necrosi, pertanto ripeteremo lo stesso test tra due mesi. Mi ha detto che una rx endorale servirebbe a poco poichè spesso le microfratture non sono evidenziabili da quest'ultima. Tuttavia, spingendo un poco il dente verso l'interno provavo ancora un po' di dolore, molto meno intenso di quello che provavo due settimane fa. Mi ha detto che nel caso in cui il dolore persista a lungo o nel caso in cui il dente non risponda successivamente al test della vitalità, ovviamente andrà devitalizzato.
Onestamente non avverto più lo stesso dolore di prima, ma continuo a sentirlo strano, non è un vero è proprio dolore, una sorta di fastidio. Inoltre se piango mi comincia a pulsare, e non riesco a spiegarmi il motivo, poichè accade solo in questa circostanza. Secondo lei c'è davvero possibilità che il dente guarisca per quanto le è possibile ipotizzare e secondo lei da cosa potrebbe esser causato il fatto che soltanto piangendo il dente pulsa?
Grazie mille per la sua pazienza e disponibilità, ancora una volta. Cordiali saluti.
Onestamente non avverto più lo stesso dolore di prima, ma continuo a sentirlo strano, non è un vero è proprio dolore, una sorta di fastidio. Inoltre se piango mi comincia a pulsare, e non riesco a spiegarmi il motivo, poichè accade solo in questa circostanza. Secondo lei c'è davvero possibilità che il dente guarisca per quanto le è possibile ipotizzare e secondo lei da cosa potrebbe esser causato il fatto che soltanto piangendo il dente pulsa?
Grazie mille per la sua pazienza e disponibilità, ancora una volta. Cordiali saluti.
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Utente
Dr. Ruffoni, ormai scrivo qui per evitare di chiedere un ulteriore consulto, anche se la domanda che le sto per porre non c'entra nulla con l'incisivo.
Tempo fa mi recai da un dentista, commettendo un grave errore, per chiedere un ulteriore
parere sul tirare o no i denti del giudizio (dato che il mio dentista di sempre mi consigliò preventivamente di tirarli). Comunque sia, questo dentista mi disse di voler curare delle macchie dello smalto del premolare e del molare (45 e 46 dente). Da quando mi fece l'otturazione, il molare cominciò a farmi male se ci masticavo sopra cibi duri. Lui attribuì il problema al premolare (che non mi dava alcun problema) e cominciò a "scavarlo" e medicarlo seduta dopo seduta, fino a quando alla fine non cominciai a sentirlo indolenzito per davvero (il mio attuale dentista, da cui alla fine mi sono recata per disperazione, mi disse che probabilmente mi aveva stimolato il nervo) e decise di devitalizzarlo. Una devitalizzazione senza anestesia, con la lima canalare che si incastrava puntualmente nel dente provocando un dolore assurdo, e alla fine il dente mi faceva più male di prima, nonostante mi abbia fatto imbottire di antibiotico e antiinfiammatorio. In tutto questo il dolore al molare non scompare.
Mi reco dal mio dentista di sempre, disperata, il quale mi ripulisce i canali e mi completa le devitalizzazione, e mi ripete l'otturazione del molare.
Ora io non ho chissà quale problema, ma ogni tanto sento una sensibilità al freddo oppure ai cibi dolci, e delle volte un dolore quando passo lo spazzolino, che non saprei ben localizzare, ma presumibilmente tra il premolare e il molare. Il dentista, molto scrupoloso e attento ci tengo a precisare, non riesce a capire il problema. Secondo lei da cosa potrebbe derivare?
Mi scuso per la lunghezza e per il fatto che questo non c'entri con la domanda di partenza. Grazie mille per la disponibilità.
Tempo fa mi recai da un dentista, commettendo un grave errore, per chiedere un ulteriore
parere sul tirare o no i denti del giudizio (dato che il mio dentista di sempre mi consigliò preventivamente di tirarli). Comunque sia, questo dentista mi disse di voler curare delle macchie dello smalto del premolare e del molare (45 e 46 dente). Da quando mi fece l'otturazione, il molare cominciò a farmi male se ci masticavo sopra cibi duri. Lui attribuì il problema al premolare (che non mi dava alcun problema) e cominciò a "scavarlo" e medicarlo seduta dopo seduta, fino a quando alla fine non cominciai a sentirlo indolenzito per davvero (il mio attuale dentista, da cui alla fine mi sono recata per disperazione, mi disse che probabilmente mi aveva stimolato il nervo) e decise di devitalizzarlo. Una devitalizzazione senza anestesia, con la lima canalare che si incastrava puntualmente nel dente provocando un dolore assurdo, e alla fine il dente mi faceva più male di prima, nonostante mi abbia fatto imbottire di antibiotico e antiinfiammatorio. In tutto questo il dolore al molare non scompare.
Mi reco dal mio dentista di sempre, disperata, il quale mi ripulisce i canali e mi completa le devitalizzazione, e mi ripete l'otturazione del molare.
Ora io non ho chissà quale problema, ma ogni tanto sento una sensibilità al freddo oppure ai cibi dolci, e delle volte un dolore quando passo lo spazzolino, che non saprei ben localizzare, ma presumibilmente tra il premolare e il molare. Il dentista, molto scrupoloso e attento ci tengo a precisare, non riesce a capire il problema. Secondo lei da cosa potrebbe derivare?
Mi scuso per la lunghezza e per il fatto che questo non c'entri con la domanda di partenza. Grazie mille per la disponibilità.
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Utente
Dopo avermi otturato il molare l'attuale dentista, che mi aveva "scavato" in modo eccessivo, nonostante non fosse davvero necessario, l'altro dentista, mi ha detto che avrebbe potuto darmi qualche fastidio per 1/2 mesi. Non so se questa sensibilita al freddo sporadica, o questo lieve dolore nel passare lo spazzolino possa essere causato da questo, anche perché io la maggior parte delle volte lo avverto tra premolare e molare, solo raramente sul molare.
Non so quante volte dovrò dirle grazie per la pazienza e la comprensione. Buona serata.
Non so quante volte dovrò dirle grazie per la pazienza e la comprensione. Buona serata.
[#21]
Il dente non vitale non è più sensibile allo spazzolino, quindi il tutto può dipendere da un dente adiacente. Molte volte un errato spazzolamento può portare alla sintomatologia riferita; riduca li sforzo, non faccia movimenti orizzontali e non utilizzi spazzolino elettrico. Si ricordi un controllo tra un mese.
[#22]
Utente
Sì dottore, so bene che un dente devitalizzato non è più sensibile. Il dente adiacente (il molare) è stato però otturato da questo dentista, poichè quello vecchio me lo aveva lasciato medicato, nell'attesa di non so cosa, per un mese e mezzo, e "scavando" era arrivato piuttosto in profondità (senza un reale motivo, poichè era presente una macchia abbastanza piccola dello smalto). Questo dentista me l'ha otturato e mi ha detto che per 1/2 mesi poteva darmi fastidio (forse perché l'otturazione è abbastanza profonda?). La sintomatologia della sensibilità sporadica al freddo tra i due denti, e spesso sul molare, potrebbe esser causata da questo fatto secondo lei?
Comunque il dentista mi ha già detto di rivederci tra circa un mese/un mese e mezzo, anche per controllare l'incisivo.
La ringrazio infinitamente.
Comunque il dentista mi ha già detto di rivederci tra circa un mese/un mese e mezzo, anche per controllare l'incisivo.
La ringrazio infinitamente.
[#28]
Utente
La aggiorno dottore, mi sono recata al dentista e mi ha parlato di sensibilità e colletto per il molare, comunque sia mi ha detto di applicare Sensodyne sui punti più sensibili e vedere come va. L'incisivo sembra andare un po' meglio invece. Speriamo bene. Grazie mille per quanto si è dimostrato disponibile. Sarà sicuramente un ottimo odontoiatra.
[#31]
Utente
Gentilissimo dr. Ruffoni, sono ancora io con le mie preoccupazioni. Scrivo per quanto riguarda l'incisivo. È da circa due settimane che ho la parte di gengiva tra i due incisivi centrali gonfia, guardandomi allo specchio si nota poco e niente, ma lo posso avvertire con la lingua dall'interno. Il dente invece per due giorni sembrava non farmi quasi più male, poi ha ripreso, anche se ormai non è proprio un dolore, è un fastidio più o meno intenso, molto meno dell'inizio. Il fatto è che è passato esattamente un mese da quando ha iniziato a farmi male, certo, il dolore si è affievolito parecchio, ma il fastidio e un leggero dolorino permane, anche se è spontaneo e non quando tocco il dente, in più avverto la gengiva gonfia e ho paura che il dente possa essere andato o andare in necrosi. Secondo lei dovrei preoccuparmi per ora? Grazie mille per la pazienza
Questo consulto ha ricevuto 32 risposte e 19.6k visite dal 03/11/2019.
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