Dolore dopo devitalizzazione e applicazione protesi
Buongiorno eggr. dottori,
mia madre nel settembre 2005 a 73 anni ha subito la devitalizzazione di 5 denti arcata superiore, dalla cessazione dell'effetto dell'anestesia della 1^ seduta ha iniziato ad avere dolore che non è mai passato. Proseguito il lavoro di devitalizzazioni sui denti previsti è stata applicata la protesi fissa.
Eseguita regolare terapia antibiotica, perdurando il dolore eseguita panoramica che non ha evidenziato nulla, il dentista nel dicembre 2005 effettua una apicectomia sul 1° dente devitalizzato, il dolore non è cambiato.
A febbraio 2006 eseguita Dento scan con esito negativo.
A fine 2006 è stata rifatta la protesi prendendo nuovamente le impronte con una tecnica nuova (fili sottogengiva) e dolorosa nonostante anestesia visto il dolore costante in bocca. La 2^ protesi è risultata insopportabile, mia madre ha ancora la 1^ che era stata modificata/alleggerita per togliere un "effetto morso sui denti".
Il dolore persiste ancora oggi, è continuo sui denti trattati, si accentua se vengono toccati, non modifica con i consueti antidolorifici, sussiste comunque un dolore generalizzato a tutta l'arcata ed una senzazione di dolore/bruciore delle gengive dall'aspetto assolutamente sano, non modifica al caldo o al freddo, paraddosalmente è meno intenso in fase di masticazione.
Il dentista (specialista in chirurgia maxillo-facciale, in odontostomatologia, aiuto divisione di chirurgia maxillo-facciale della locale univesità) ha escluso la necessità di visita neurologica ma non sa che cosa fare "se un collega ha una ipotesi è ben accetta".
Interpellato comunque un neurologo che ha escluso problemi al trigemino dichiarando essere problema del dentista, non ha chiesto ulteriori indagini.
Sentiti 2 altri dentisti il 1° senza idee l'ultimo ha escluso trattarsi di problemi ai denti , ha parlato di dolore neuropatico che potrebbe trarre giovamento da trattamenti di laser terapia.
Mia madre ha ora 76 anni, convive con questo dolore da oltre 3 anni, in una scala da 1 a 10 lo classifica 4 (ma ha una soglia del dolore alta) ha subito manipolazioni alla bocca già dolorante e non ha voglia di subire ulteriori interventi senza esito.
Chiedo se è valida l'ipotesi di naturopatia ed il trattamento di laser terapia può dare dei risultati? E' necessario insistere con un neurologo ipotizzando una nevralgia trigeminale atipica che mi sembra non rilevi ad alcune esame?.
Grazie per l'attenzione.
mia madre nel settembre 2005 a 73 anni ha subito la devitalizzazione di 5 denti arcata superiore, dalla cessazione dell'effetto dell'anestesia della 1^ seduta ha iniziato ad avere dolore che non è mai passato. Proseguito il lavoro di devitalizzazioni sui denti previsti è stata applicata la protesi fissa.
Eseguita regolare terapia antibiotica, perdurando il dolore eseguita panoramica che non ha evidenziato nulla, il dentista nel dicembre 2005 effettua una apicectomia sul 1° dente devitalizzato, il dolore non è cambiato.
A febbraio 2006 eseguita Dento scan con esito negativo.
A fine 2006 è stata rifatta la protesi prendendo nuovamente le impronte con una tecnica nuova (fili sottogengiva) e dolorosa nonostante anestesia visto il dolore costante in bocca. La 2^ protesi è risultata insopportabile, mia madre ha ancora la 1^ che era stata modificata/alleggerita per togliere un "effetto morso sui denti".
Il dolore persiste ancora oggi, è continuo sui denti trattati, si accentua se vengono toccati, non modifica con i consueti antidolorifici, sussiste comunque un dolore generalizzato a tutta l'arcata ed una senzazione di dolore/bruciore delle gengive dall'aspetto assolutamente sano, non modifica al caldo o al freddo, paraddosalmente è meno intenso in fase di masticazione.
Il dentista (specialista in chirurgia maxillo-facciale, in odontostomatologia, aiuto divisione di chirurgia maxillo-facciale della locale univesità) ha escluso la necessità di visita neurologica ma non sa che cosa fare "se un collega ha una ipotesi è ben accetta".
Interpellato comunque un neurologo che ha escluso problemi al trigemino dichiarando essere problema del dentista, non ha chiesto ulteriori indagini.
Sentiti 2 altri dentisti il 1° senza idee l'ultimo ha escluso trattarsi di problemi ai denti , ha parlato di dolore neuropatico che potrebbe trarre giovamento da trattamenti di laser terapia.
Mia madre ha ora 76 anni, convive con questo dolore da oltre 3 anni, in una scala da 1 a 10 lo classifica 4 (ma ha una soglia del dolore alta) ha subito manipolazioni alla bocca già dolorante e non ha voglia di subire ulteriori interventi senza esito.
Chiedo se è valida l'ipotesi di naturopatia ed il trattamento di laser terapia può dare dei risultati? E' necessario insistere con un neurologo ipotizzando una nevralgia trigeminale atipica che mi sembra non rilevi ad alcune esame?.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
A Torino c'è un ottimo Prof. di gnatologia, Prof. Pietro Bracco, lo cerchi su internet, va escluso che ci sia un contatto dentale non proprio preciso. Se decide di rivolgersi a Lui gli porga i miei saluti.
Daniele Tonlorenzi
Daniele Tonlorenzi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 04/03/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.