Macchia Su Gengiva Dopo Incapsulamento Provvisorio

Buongiorno,
da mesi sono in trattamento presso il mio dentista per risolvere alcuni interventi in sospeso: l'estrazione di tutti i denti del giudizio e la ri-devitalizzazione e incapsulamento di un molare (16) che in passato è stato devitalizzato male e a distanza di anni ha cominciato a darmi problemi. A metà settembre ho estratto il primo dente del giudizio (18) con conseguente alveolite che è guarita dopo un paio di settimane; a inizio ottobre il secondo (28) e in questo caso oltre al dente si è staccato intorno ad esso anche un pezzo di osso mandibolare. La dentista mi ha detto che si trattava di un'eventualità rara e ancora oggi sentendo con il dito pulito la gengiva pare che un pezzettino di osso esca ancora fuori, è qualcosa di normale come sostiene la mia dentista? Nota: Dopo questi interventi ho sempre fatto sciacqui con Oki colluttorio per 15 gg e preso ogni mattina il Supradin per integrare la vitamina B.
La richiesta di consulto più importante però riguarda il molare che ho ri-devitalizzato circa un mese fa. Dopo avermi fatto una lastra per controllare che la situazione circostante fosse ottimale e che il dente fosse devitalizzato alla perfezione, venerdì 18 la dentista ha eseguito tutti gli interventi per il posizionamento della capsula (perno moncone, allargamento gengiva con anelli, impronta, posizionamento capsula provvisoria). Ovviamente una volta tornata a casa la gengiva era gonfia e martoriata. La dentista mi ha detto di stare attenta alla pulizia di quel dente perchè la resina attira lo sporco, sciacqui con Oki colluttorio mattina e sera. Così ho fatto finchè il giorno successivo con la lingua mi sono resa conto che il colletto dalla parte interna della capsula era tagliente ed era come se fosse più alto e sfregasse contro la gengiva. Ora dopo ora è apparsa una macchia sulla gengiva che partiva dal colletto del dente, si è arrossata quella zona e ha cominciato a bruciare molto con conseguente mal di testa. Ho dovuto aspettare lunedì e in mattinata sono corsa in studio dove la dentista ha limato e arrotondato il colletto finchè non fosse perfetto.. . e il mal di testa è passato. Per l'irritazione sulla gengiva mi ha detto che non dipendeva da questo ma che si trattava di una bruciatura/ustione, cosa impossibile perchè per 3 gg a malapena ero riuscita a mangiare e masticato solo dall'altro lato cibi freddi e morbidi. La seconda ipotesi, che è diventata poi quella definitiva, è stata l'aver sfregato troppo forte lo spazzolino sulla gengiva ma io ho passato lo spazzolino come al solito da una parte e dall'altra e su entrambe le arcate e solo in quel punto si è creata questa irritazione. Mi ha detto di continuare con gli sciacqui e che sarebbe guarita. A voi chiedo, è possibile che sia questo il motivo? A me sembra un'infezione causata dagli interventi o da quel colletto tagliente. Allego link foto (https://www.4shared.com/s/f_kHvmbsriq), oggi la macchia è diventata bianca e brucia ancora molto. Posso fare altro? Grazie!
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.3k 395
Gentilissima utente, ogni intervento necessità i suoi tempi di guarigione, ora il provvisorio è stato corretto e presto dovrebbe trovare benefici. Purtroppo a distanza non è possibile stabilire da cosa sia dovuto questo stato. Raccomandare di mantenere ben pulito senza spiegare al pazienti come fare, a volte può dare le complicanze da lei riferite. A livello degli interventi praticati nelle avulsioni, andrebbero rivisti i siti, per cui occorre visita, con accertamenti diagnostici.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Grazie mille per il suo consulto Dr. Ruffoni!
Ho spiegato nel dettaglio l'accaduto e condiviso la foto proprio per avere un parere secondario al volo ed escludere che non si trattasse di qualcosa di più grave o un'irritazione da curare in modo diverso. Comprendo il fatto che a distanza non sia semplice darmi certezze al riguardo. Più che altro volevo capire se potevo fidarmi o meno delle spiegazioni ricevute dalla mia dentista ma a questo punto cercherò di farlo.

Proprio ieri mattina dopo aver scritto il messaggio sono tornata in studio per controllare la situazione e la dentista mi ha ripetuto che non dovevo preoccuparmi, di portare pazienza e che la "ferita" stava guarendo rispetto a lunedì. Mi ha detto di continuare con gli sciacqui di Oki colluttorio (che ormai faccio da più di 2 settimane) e, solo perchè l'ho chiesto io per poter guarire più in fretta, mi ha prescritto un gel alla clorexidina (Broxo Din) da applicare mattina e sera sulla gengiva lesa. Infatti noto che il bruciore sta leggermente migliorando. Ad ogni modo la dentista continua a sostenere che questa complicazione sia stata causata da una mia svista nello sfregare lo spazzolino troppo forte in quel punto e non una conseguenza del colletto della capsula che non era stato sistemato nel modo giusto. Sarà vero? Sarà per non ammettere l'errore? Se anche lei sostiene che potrebbe essere una conseguenza del fatto che non mi è stato spiegato come pulire bene l'area, mi fiderò. Se la mia dentista avesse giustificato il tutto in questo modo sarebbe stato molto più positivo rispetto all'addossare tutta la colpa al paziente "ignorante in materia" che dopo tanti interventi e complicazioni è ormai stanco e sconsolato.

Per quanto riguarda la questione denti del giudizio, per entrambe le avulsioni (18-28) ho avuto per qualche settimana un pezzettino di osso in evidenza e la dentista mi ha detto "è normale, non ti preoccupare, rientrerà da solo". Per il 28 mi sono spaventata proprio perchè con il dito pulito ho sentito una puntina dura uscire dalla gengiva come se fosse la radice del 27. Per questo mi chiedevo se questo fosse possibile o normale a distanza di 2 settimane come sostiene la dentista. Mi chiedo se davvero sia possibile che rientrerà da solo, se è capitato ad altri suoi pazienti. Vedrò comunque come evolverà la situazione e in caso chiederò ulteriori spiegazioni durante la prossima visita il 4 novembre. Ancora grazie!
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.3k 395
Quando il paziente ha qualche problema, il medico deve chiedersi dove ha sbagliato, solo così raggiungerà i capelli bianchi ricchi di esperienza. Ho quasi 60 anni e ancora oggi imparo da alcuni miei errori. Di norma l'osso tende a rimodellarsi nel tempo, ma il suo dubbio della radice deve essere escluso con degli accertamenti. il 4 novembre non esiti a far domande, i suoi diritti sono di essere informata.
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Attivo dal 2019 al 2021
Ex utente
Dovrebbero pensarla come lei tutti i dentisti Dr. Ruffoni. Purtroppo per noi pazienti, che siamo per lo più "ignoranti in materia", è difficile capire se tutte le complicanze che si verificano dopo gli interventi dentistici sono sinonimo di un trattamento errato e potevano essere evitate o semplicemente sinonimo di sfortuna. I dentisti che ho conosciuto negli anni hanno sempre detto qualsiasi cosa pur di non ammettere un errore. Come per la devitalizzazione con ricostruzione che ho pagato tantissimo parecchi anni fa e che ora ho dovuto ripetere altrove perchè era stata fatta male. Soldi sprecati e non solo. Per due anni ho dovuto convivere con il dolore ogni tot e andare avanti ad antidolorifici perchè non avevo la possibilità economica di fare l'intervento. E ora che l'ho fatto, altri problemi e complicanze, per quello è diventato impossibile fidarsi. Lo scopo di un parere esterno professionale per me in questo caso è proprio quello di evitare che questo accada di nuovo e mi faccia soffrire inultimente o sprecare altri soldi.

Concludo positivamente questo consulto riguardo la macchia sulla gengiva, oggi il bruciore è passato quasi del tutto, finalmente la macchia si sta rimpicciolendo sempre di più e credo proprio che sia merito del gel alla clorexidina che ho chiesto io di poter usare per farla guarire più in fretta. La cosa mi fa pensare.
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