Parestesia dopo estrazione dente del giudizio. informazioni
Buonasera,
scrivo per avere maggiori informazioni su "parestesia dopo estrazione dente del giudizio". Il 30/09/19 presso l'ospedale in day hospital sono stata sottoposta ad un estrazione del dente del giudizio incluso ed orizzontale inferiore dx. Prima dell'estrazione ho eseguito cone beam, in prima di iniziare l'estrazione il medico mi chiede cosa ho eseguito come immagine diagnostica, dopo aver aperto la cone beam mi chiede se ho fatto una panoramica che è più comoda da visionare (è normale che venga guardata una panoramica se in possesso di una cone beam? è così difficile da leggere x un professionista?) . Iniziamo l'estrazione, mi vine detto manca poco che è stata tolta già una radice e ne manca un altra.. . sento il medico provare a toglierla ma non riesce, fa fatica sento da come tira.. . usa nuovamente il "trapano" per tagliare ancora il dente e poi ricomincia a tirare, ad un certo punto, contestualmente alla rimozione della radice, sento delle scosse che dal labbro mi vanno verso il mento. Poco dopo sento il medico chiamare uno specializzando, e l'infermiera per far vedere il nervo ("vedete quello bianco lì"), dicendo che non succede spesso di vederlo così bene. Avviso il medico delle scosse sentite e lui non mi dice nulla di che e mi rimanda in camera. Dal giorno dopo, passata l'anestesia, mi rendo conto di non sentire più un metà mento, labbro, denti e gengive dalla parte dell'estraz. Chiamo in ospedale mi vengono dati telefonicamente, senza spiegazioni di ciò che mi sta succedendo (tutto ciò che so lo so perchè ho letto un pò qua e la) mi viene dato nicetile 400 1 al gg e tiobec 400 1 al gg. Mi viene detto che dovrebbe passare il tutto in mesi e se non passa in un anno.. . la paralisi sarà permanente. Non sono stata rivista, ho richiesto io una visita e alla spiegazione dei miei sintomi (formicolio mento, bruciore forte labbro a volte quasi insopportabile, prurito, punture d'ago sempre labbro esterno, tiraggio, spinta. "risucchio" denti inferiori come se avessi grandi carie o il dente si spostasse, non riesco a mangiare dal lato dx, mi sveglio come se avessi preso un sacco di pugni, ho sensazione di gonfiore interno al labbro, la notte mi mordo il labbro internamente) mi sento dire che devo abituarmi, che non è detto recupererò mai sensibilità, mi viene detto che la mia "parestesia" non è totale, perché sento se mi viene appoggiato qualcosa sulla pelle ma non so distinguere altro. Non sono stata messa al corrente prima dell'estrazione di quello che poteva capitarmi, il medico dice che il nervo era molto vicino alle radici, allora perchè non sono stata messa al corrente subito? non mi è stata data scelta? non credo d'aver firmato nulla e non capisco perchè non mi vengono date spiegazioni sul cosa sento, e inforamazioni più precise. Non mi è stato chiesto di esser rivista.. . ma mi è stato solo detto "in bocca al lupo" dopo la visita. Credete che io debba chiedere un consulto in un altro ospedale? ad un nerugologo? è normale un atteggiam così? grazie1000
scrivo per avere maggiori informazioni su "parestesia dopo estrazione dente del giudizio". Il 30/09/19 presso l'ospedale in day hospital sono stata sottoposta ad un estrazione del dente del giudizio incluso ed orizzontale inferiore dx. Prima dell'estrazione ho eseguito cone beam, in prima di iniziare l'estrazione il medico mi chiede cosa ho eseguito come immagine diagnostica, dopo aver aperto la cone beam mi chiede se ho fatto una panoramica che è più comoda da visionare (è normale che venga guardata una panoramica se in possesso di una cone beam? è così difficile da leggere x un professionista?) . Iniziamo l'estrazione, mi vine detto manca poco che è stata tolta già una radice e ne manca un altra.. . sento il medico provare a toglierla ma non riesce, fa fatica sento da come tira.. . usa nuovamente il "trapano" per tagliare ancora il dente e poi ricomincia a tirare, ad un certo punto, contestualmente alla rimozione della radice, sento delle scosse che dal labbro mi vanno verso il mento. Poco dopo sento il medico chiamare uno specializzando, e l'infermiera per far vedere il nervo ("vedete quello bianco lì"), dicendo che non succede spesso di vederlo così bene. Avviso il medico delle scosse sentite e lui non mi dice nulla di che e mi rimanda in camera. Dal giorno dopo, passata l'anestesia, mi rendo conto di non sentire più un metà mento, labbro, denti e gengive dalla parte dell'estraz. Chiamo in ospedale mi vengono dati telefonicamente, senza spiegazioni di ciò che mi sta succedendo (tutto ciò che so lo so perchè ho letto un pò qua e la) mi viene dato nicetile 400 1 al gg e tiobec 400 1 al gg. Mi viene detto che dovrebbe passare il tutto in mesi e se non passa in un anno.. . la paralisi sarà permanente. Non sono stata rivista, ho richiesto io una visita e alla spiegazione dei miei sintomi (formicolio mento, bruciore forte labbro a volte quasi insopportabile, prurito, punture d'ago sempre labbro esterno, tiraggio, spinta. "risucchio" denti inferiori come se avessi grandi carie o il dente si spostasse, non riesco a mangiare dal lato dx, mi sveglio come se avessi preso un sacco di pugni, ho sensazione di gonfiore interno al labbro, la notte mi mordo il labbro internamente) mi sento dire che devo abituarmi, che non è detto recupererò mai sensibilità, mi viene detto che la mia "parestesia" non è totale, perché sento se mi viene appoggiato qualcosa sulla pelle ma non so distinguere altro. Non sono stata messa al corrente prima dell'estrazione di quello che poteva capitarmi, il medico dice che il nervo era molto vicino alle radici, allora perchè non sono stata messa al corrente subito? non mi è stata data scelta? non credo d'aver firmato nulla e non capisco perchè non mi vengono date spiegazioni sul cosa sento, e inforamazioni più precise. Non mi è stato chiesto di esser rivista.. . ma mi è stato solo detto "in bocca al lupo" dopo la visita. Credete che io debba chiedere un consulto in un altro ospedale? ad un nerugologo? è normale un atteggiam così? grazie1000
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Non abbiamo contezza se il nervo è stato lesionato o meno.Se non è stato sezionato= neurotmesi(sezione completa del nervo),le possibilità di recupero esistono ma richiedono mesi.
Circa le lesioni del NAI è possibile distinguere
-Neuroaprassia è una lesione lieve, con paralisi e anestesia, ma senza degenerazione Walleriana: è rappresentata elettrofisologicamente da un blocco di conduzione e i tempi di recupero avvengono entro sei mesi.
L’Assonotmesi avviene quando l’assone e la mielina sono interrotti, ma le strutture circostanti (cellule di Schwann, perinervio ed epinervio) rimangono integre. In questo caso c’è degenerazione walleriana, ma la ricrescita assonale può procedere lungo il tubo endoneurale intatto,i tempi di recupero vanno dai sei ai dodici mesi.
La Neurotmesi è rappresentata dalla completa distruzione del tronco nervoso con impossibilità di ricrescita e di recupero.
Le occorre una consulenza neurochirurgica con EMG di superficie per una corretta chiave di lettura.L'unico in Italia che si occupa di tali problematiche è il Prof.Biglioli presso
Ospedali Santi Paolo e Carlo di Milano.Si rivolga a lui per un consulto.
Cordiali Saluti
Circa le lesioni del NAI è possibile distinguere
-Neuroaprassia è una lesione lieve, con paralisi e anestesia, ma senza degenerazione Walleriana: è rappresentata elettrofisologicamente da un blocco di conduzione e i tempi di recupero avvengono entro sei mesi.
L’Assonotmesi avviene quando l’assone e la mielina sono interrotti, ma le strutture circostanti (cellule di Schwann, perinervio ed epinervio) rimangono integre. In questo caso c’è degenerazione walleriana, ma la ricrescita assonale può procedere lungo il tubo endoneurale intatto,i tempi di recupero vanno dai sei ai dodici mesi.
La Neurotmesi è rappresentata dalla completa distruzione del tronco nervoso con impossibilità di ricrescita e di recupero.
Le occorre una consulenza neurochirurgica con EMG di superficie per una corretta chiave di lettura.L'unico in Italia che si occupa di tali problematiche è il Prof.Biglioli presso
Ospedali Santi Paolo e Carlo di Milano.Si rivolga a lui per un consulto.
Cordiali Saluti
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta e soprattutto per la chiarezza e schiettezza. Ho letto la sua risposta subito appena pubblicata. Ora mi sto informando per andare a fare una visita all'ospedale Santi Paolo di Milano come consigliatomi da Lei e tra l'altro ho sentito che il reparto maxillo facciale è conosciuto ed uno dei più bravi a livello europeo. Credo di potermi fare visita da qualsiasi medico chirurgo maxillo facciale che lavora lì, esatto?Mi auguro di poter recuperare, o per lo meno di non sentire tutti questi sintomi molto fastidiosi ed invalidanti a vita.
Grazie
Cordiali saluti
Grazie
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 14/10/2019.
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