Consulto su estrazione dente devitalizzato con fistola
Buongiorno,
da circa 4 anni il mio dentista ha effettuato la devitalizzazione dell'ultimo molare inferiore, in seguito a una carie profonda.
In seguito all'otturazione, avevo riscontrato una nevralgia del trigemino, che è continuata anche dopo la devitalizzazione del dente.
Circa 4 mesi fa è comparsa una fistola sulla gengiva attaccato al dente devitalizzato. Il dentista, dopo aver effettuato una lastrina e un sondaggio vicino a tale dente, ha detto che era probabile una rottura della radice, in quanto compariva un'alone infiammatorio attorno alla radice e il sondaggio era profondo. Giorni dopo la fistole si è riassorbita, e il dentista ha deciso di monitorare il dente a distanza di tempo.
Circa un mese fa si è ripresentata la fistola con forte dolore al dente interessato e stato di malessere generale, così il mio medico curante ha deciso di somministarmi l'antibiotico. Sebbene la fistola dopo 2 settimane si sia riassorbita, mi è comparsa una nevralgia in concomitanza della parte del viso in cui è presente il dente devitalizzato. Il dentista ha nuovamente effettuato una lastrina e un sondaggio con il risultato che l'alone infiammatorio attorno alla radice era in parte riassorbito, e il sondaggio non andava più in profondità come la prima volta.
Non potendo però continuare ad avere la nevralgia, ed essendo un dente sospetto dato che ogni tot si ripresenta la fistola ha deciso di procedere con l'estrazione. Questa settimana però mi è comparsa anche la sinusite cronica, di cui io soffro periodicamente, e non vorrei che la nevralgia che avverto sia legata a questo, e dunque mi dispiacerebbe togliere il dente inutilmente.
Cosa mi consigliate?
Grazie mille.
Giulia
da circa 4 anni il mio dentista ha effettuato la devitalizzazione dell'ultimo molare inferiore, in seguito a una carie profonda.
In seguito all'otturazione, avevo riscontrato una nevralgia del trigemino, che è continuata anche dopo la devitalizzazione del dente.
Circa 4 mesi fa è comparsa una fistola sulla gengiva attaccato al dente devitalizzato. Il dentista, dopo aver effettuato una lastrina e un sondaggio vicino a tale dente, ha detto che era probabile una rottura della radice, in quanto compariva un'alone infiammatorio attorno alla radice e il sondaggio era profondo. Giorni dopo la fistole si è riassorbita, e il dentista ha deciso di monitorare il dente a distanza di tempo.
Circa un mese fa si è ripresentata la fistola con forte dolore al dente interessato e stato di malessere generale, così il mio medico curante ha deciso di somministarmi l'antibiotico. Sebbene la fistola dopo 2 settimane si sia riassorbita, mi è comparsa una nevralgia in concomitanza della parte del viso in cui è presente il dente devitalizzato. Il dentista ha nuovamente effettuato una lastrina e un sondaggio con il risultato che l'alone infiammatorio attorno alla radice era in parte riassorbito, e il sondaggio non andava più in profondità come la prima volta.
Non potendo però continuare ad avere la nevralgia, ed essendo un dente sospetto dato che ogni tot si ripresenta la fistola ha deciso di procedere con l'estrazione. Questa settimana però mi è comparsa anche la sinusite cronica, di cui io soffro periodicamente, e non vorrei che la nevralgia che avverto sia legata a questo, e dunque mi dispiacerebbe togliere il dente inutilmente.
Cosa mi consigliate?
Grazie mille.
Giulia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 08/10/2019.
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