Cross-byte
buon giorno,
sono Antonela, mamma di un bimbo di tre anni e mezzo a cui è stato diagnosticato un grave cross-bite.
Il palato risulta essere molto stretto e nonostante i denti siano molto vicini non sono accavallati.
Allattamento misto, non avevo abbastanza latte, e ciuccio fin dal primo mese.
Il bimbo che è stato inserito al nido all'età di due anni, ha sempre sofferto di "strani" raffreddori che non scaricavano dal naso e di strane tossi secche che gli impedivano di dormire e mangiare tranquillamente per giorni.
Utilizza ancora per addormentarsi il ciuccio gommotto della chicco di taglia piccolissima (0-3 mesi).
Ha una corretta padronanza del linguaggio e delle parole acquisita precocemente e nonostante ne comprenda perfettamente il suono, la ripetizione corretta di alcune parole risulta difficile.
E' stato trattato per un breve periodo da un' Osteopata che non ha comunque riscontrato paticolari problematiche legate alla postura.
In ultimo nonostante l'assidua igiene, sono insorte due carie tra i due molari superiori alla base e in esterno.
A livello famigliare il padre ha sempre sofferto fan dalla comparsa di quelli definitivi di "sgretolamento" dei denti.
La Dentista che lo ha in cura, mi ha suggerito di soprassedere alle carie naturalmente tenendole sotto stretto controllo, per non traumatizzare il piccolo e dare precedenza all'apparecchio fisso al palato che dovrà essere posizionato intorno ai 5 anni.
Mi chiedevo se le problematiche di raffreddamento insorte sino adesso come la difficoltà di pronunciare correttamente certe lettere non possano essere correlate al palato stretto ed alla difficoltà di spingere correttamentela lingua sul palato ?
Inoltre un apparecchio fisso al palato in così tenera età potrebbe avere oltre che positivi, dei risvolti negativi?
Vi ringrazio per l'attenzione e in attesa di avere gradita risposta porgo cordiali saluti
sono Antonela, mamma di un bimbo di tre anni e mezzo a cui è stato diagnosticato un grave cross-bite.
Il palato risulta essere molto stretto e nonostante i denti siano molto vicini non sono accavallati.
Allattamento misto, non avevo abbastanza latte, e ciuccio fin dal primo mese.
Il bimbo che è stato inserito al nido all'età di due anni, ha sempre sofferto di "strani" raffreddori che non scaricavano dal naso e di strane tossi secche che gli impedivano di dormire e mangiare tranquillamente per giorni.
Utilizza ancora per addormentarsi il ciuccio gommotto della chicco di taglia piccolissima (0-3 mesi).
Ha una corretta padronanza del linguaggio e delle parole acquisita precocemente e nonostante ne comprenda perfettamente il suono, la ripetizione corretta di alcune parole risulta difficile.
E' stato trattato per un breve periodo da un' Osteopata che non ha comunque riscontrato paticolari problematiche legate alla postura.
In ultimo nonostante l'assidua igiene, sono insorte due carie tra i due molari superiori alla base e in esterno.
A livello famigliare il padre ha sempre sofferto fan dalla comparsa di quelli definitivi di "sgretolamento" dei denti.
La Dentista che lo ha in cura, mi ha suggerito di soprassedere alle carie naturalmente tenendole sotto stretto controllo, per non traumatizzare il piccolo e dare precedenza all'apparecchio fisso al palato che dovrà essere posizionato intorno ai 5 anni.
Mi chiedevo se le problematiche di raffreddamento insorte sino adesso come la difficoltà di pronunciare correttamente certe lettere non possano essere correlate al palato stretto ed alla difficoltà di spingere correttamentela lingua sul palato ?
Inoltre un apparecchio fisso al palato in così tenera età potrebbe avere oltre che positivi, dei risvolti negativi?
Vi ringrazio per l'attenzione e in attesa di avere gradita risposta porgo cordiali saluti
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La dentista le ha dato un'ottima risposta.
Un palato stretto impedisce la corretta respirazione nasale, e un'espansione dello stesso apporterà notevoli miglioramenti in tutti i sensi.
Risvolti negativi ne vedo solo nel non correggere il difetto.
Un palato stretto impedisce la corretta respirazione nasale, e un'espansione dello stesso apporterà notevoli miglioramenti in tutti i sensi.
Risvolti negativi ne vedo solo nel non correggere il difetto.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#2]
Assolutamente nessun possibile risvolto negativo. Le posso solo segnalare che c'è un duplice possibile approccio, uno che prevede un intervento precoce già tra i 4 e i 5 anni, un altro che generalmente richiede di attendere i 6 anni circa quando erompono i primi molari permanenti per essere sicuri che questi "seguano" l'espansione effettuata sui denti decidui.
Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 28/02/2009.
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