Uso del colluttorio
buon giorno ieri sono stato dal dentista e ho sentito che per una perfetta igene orale bisogna prima spazzolare bene i denti, poi uusare il filo interdentale ed infine sciaquare bene i denti con un colluttorio, ma poi ho sentito che i colluttori con alcool possono provocare tumori alla bocca secondo un'ultimo studio del 2009 in Australia. Io uso mentadent colluttorio P quello verde in confezione da 500ml grande, sulla confezione risulta un buon colluttorio certificato posso fidarmi?o rischio il tumore con colluttori alcolici?
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Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
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Ci sono degli studi che attestano una relazione fra l'uso di alcool nei colluttori e tumori del cavo orale.
Ma non ho letto gli articoli originali, e preferisco non trarre conclusioni affrettate.
Ignoro quindi le condizioni in cui si sono svolti gli studi in questione.
Dipende sicuramente moltissimo dalla concentrazione dell'alcool e dal pempo di permanenza a contatto delle gengive.
Però, attivando il cervello, mi sorge una considerazione che mi fa sospettare:
L'alcool dei colluttori si, mentre l'alcool del vino, della birra, del rhum e del grappino no?
Non vorrei che fosse uno studio della valenza scientifica di quello stranoto negli ambienti medici che asseriva che la saccarina (dolcificante artificiale) faceva venire il cancro: la dose di saccarina somministrata alle povere cavie era di poco sotto a quella letale, migliaia di volte superiore a quella comunemente usata.
Tanta pseudoletteratura medica è scritta per "far numero" di pubblicazioni in vista di concorsi per far carriera, per ottenere finanziamenti o altro ancora.
La loro attendibilità scientifica è nulla.
Purtroppo i mass media danno risalto solo per "la notizia".
Meglio, secondo me, utilizzare un "sano scetticismo" e mantenere la mente sgombra per rilevare almeno le più vistose incongruenze.
Comunque il colluttorio per l'igiene orale quotidiana serve solo per profumare l'alito e non far sentire all'altro che ha mangiato pesante.
Ma non ho letto gli articoli originali, e preferisco non trarre conclusioni affrettate.
Ignoro quindi le condizioni in cui si sono svolti gli studi in questione.
Dipende sicuramente moltissimo dalla concentrazione dell'alcool e dal pempo di permanenza a contatto delle gengive.
Però, attivando il cervello, mi sorge una considerazione che mi fa sospettare:
L'alcool dei colluttori si, mentre l'alcool del vino, della birra, del rhum e del grappino no?
Non vorrei che fosse uno studio della valenza scientifica di quello stranoto negli ambienti medici che asseriva che la saccarina (dolcificante artificiale) faceva venire il cancro: la dose di saccarina somministrata alle povere cavie era di poco sotto a quella letale, migliaia di volte superiore a quella comunemente usata.
Tanta pseudoletteratura medica è scritta per "far numero" di pubblicazioni in vista di concorsi per far carriera, per ottenere finanziamenti o altro ancora.
La loro attendibilità scientifica è nulla.
Purtroppo i mass media danno risalto solo per "la notizia".
Meglio, secondo me, utilizzare un "sano scetticismo" e mantenere la mente sgombra per rilevare almeno le più vistose incongruenze.
Comunque il colluttorio per l'igiene orale quotidiana serve solo per profumare l'alito e non far sentire all'altro che ha mangiato pesante.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.3k visite dal 27/02/2009.
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