Tendenza alla 3 classe
Salve. Ho 21 anni e nella mia infanzia sono stato sottoposto a diversi anni di ortodonzia. Ho tolto l' apparecchio a 16 anni. Il risultato è stato soddisfacente a detta del dentista. Ultimamente ho fatto una visita presso un' altro dentista che mi ha detto che ho una tendenza alla terza classe (i denti dell' arcata sup. e inf. sono quasi alla pari) e che sarei stato un caso da intervento chirurgico (il dentista di prima aveva invece detto che una terapia ortodontica di compromesso sarebbe stata la migliore soluzione). Inoltre accuso un click mandibolare che comunque non mi crea nessun dolore. Considerando che esteticamente non si vede praticamente nulla (a meno che non si sappia) e che mastico correttamente secondo voi sarebbe il caso di valutare l' intervento? Inoltre è possibile che il problema peggiori nonostante io abbia finito lo sviluppo? grazie
[#1]
A 22 anni è raro che il problema possa peggiorare ulteriormente.
Per quanto riguarda il click e la masticazione è difficile fare una previsione sull'evoluzione senza visitarla
Per quanto riguarda il click e la masticazione è difficile fare una previsione sull'evoluzione senza visitarla
Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it
[#2]
Gent.le Utente,
la programmazione di un intevento di chirurgia ortognatica,è il risultato di un stretta collaborazione tra ortodontista ( che prepara le arcate solo dopo uno specifico piano di trattamento), il chirurgo e il paziente che deve essere fortemente motivato. Da quello che ho capito lei si trova in una condizione" testa a testa" e parla di tendenza alla terza classe. Le consiglio una visita da un odontoiatra specialista in ortodonzia che la saprà consigliare per il meglio e inquadrare anche il suo click. La saluto
la programmazione di un intevento di chirurgia ortognatica,è il risultato di un stretta collaborazione tra ortodontista ( che prepara le arcate solo dopo uno specifico piano di trattamento), il chirurgo e il paziente che deve essere fortemente motivato. Da quello che ho capito lei si trova in una condizione" testa a testa" e parla di tendenza alla terza classe. Le consiglio una visita da un odontoiatra specialista in ortodonzia che la saprà consigliare per il meglio e inquadrare anche il suo click. La saluto
Dr.ssa Italia Verrocchi
Odontoiatra
Specialista in Ortognatodonzia
studioverrocchi@alice.it
[#3]
Il primo dentista ha scelto una soluzione di compromesso ritenendola la soluzione migliore.
Mi sembra di capire che lei è soddisfatta di questa soluzione.
Il secondo dentista ha invece sentenziato che lei andava operata, e implicitamente ha affermato che che il primo dentista ha sbagliato.
Rifletta sulle implicazioni etiche a cui questo tipo di questo tipo di approccio può portare.
Lei è lontana, non potrà mai essere mia paziente, mi ritengo quindi un libero pensatore in assenza di conflitto di interessi.
Noi non abbiamo dati oggettivi per valutare se il risultato raggiunto è realmente un compromesso o un clamoroso errore terapeutico.
Ma un'idea in testa comunque ce l'ho.
Ma le posso raccontare qualcosa di personale.
Io HO un morso "testa a testa", con una tendenza alla terza classe, che mi provoca lievi problemi all'articolazione temporo-mandibolare perfettamente controllabili (ho oggi 53 anni).
Mi sono rivolto ad un collega gnatologo per una valutazione, e mi questi mi ha proposto l'intervento chirurgico.
Dato che con l'intervento avrei un rischio di cuccarmi un danno al nervo alveolare che comporta una senzazione di anestesia al labbro inferiore MINIMO di alcuni mesi e, se va male, PERMANENTE, solo per "prevenire" un possibile aggravamento dei sintomi all'articolazione, e data la mia impulsività mal controllata, mi e scappata un'espressione colorita che ha messo in dubbio la SUA professionalità, preparazione, etica e salute mentale.
Ripeto, MAGARI LEI E' DA OPERAZIONE, mi mancano dati oggettivi per valutare, ma comunque...
Richieda un altro parere.
Da una persona competente, schietta e sincera.
Mi sembra di capire che lei è soddisfatta di questa soluzione.
Il secondo dentista ha invece sentenziato che lei andava operata, e implicitamente ha affermato che che il primo dentista ha sbagliato.
Rifletta sulle implicazioni etiche a cui questo tipo di questo tipo di approccio può portare.
Lei è lontana, non potrà mai essere mia paziente, mi ritengo quindi un libero pensatore in assenza di conflitto di interessi.
Noi non abbiamo dati oggettivi per valutare se il risultato raggiunto è realmente un compromesso o un clamoroso errore terapeutico.
Ma un'idea in testa comunque ce l'ho.
Ma le posso raccontare qualcosa di personale.
Io HO un morso "testa a testa", con una tendenza alla terza classe, che mi provoca lievi problemi all'articolazione temporo-mandibolare perfettamente controllabili (ho oggi 53 anni).
Mi sono rivolto ad un collega gnatologo per una valutazione, e mi questi mi ha proposto l'intervento chirurgico.
Dato che con l'intervento avrei un rischio di cuccarmi un danno al nervo alveolare che comporta una senzazione di anestesia al labbro inferiore MINIMO di alcuni mesi e, se va male, PERMANENTE, solo per "prevenire" un possibile aggravamento dei sintomi all'articolazione, e data la mia impulsività mal controllata, mi e scappata un'espressione colorita che ha messo in dubbio la SUA professionalità, preparazione, etica e salute mentale.
Ripeto, MAGARI LEI E' DA OPERAZIONE, mi mancano dati oggettivi per valutare, ma comunque...
Richieda un altro parere.
Da una persona competente, schietta e sincera.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
Ex utente
Mi ha visto un terzo dentista che mi ha sconsigliato l' operazione dicendo che se fossi stato suo figlio non mi avrebbe operato dato che comunque non è una passeggiata e dato che la mia situazione non è poi così malvagia. Per il click mi è stato fissato un appuntamento per valutare un byte. Sinceramente se la situazione non peggiorerà penso di non operarmi ne ora nè in futuro (sentendo anche l' aneddoto del dott. Formentelli).
grazie delle risposte
grazie delle risposte
[#5]
"Tendenza" significa "propendere verso un obiettivo o risultato finale". Avere una tendenza a 19 anni in ortodonzia mi sembra molto difficile! Da quello che racconta lei dovrebbe avere un overjet minimo ma presente, non sappiamo l'overbite, ma sottoporsi ad un intervento per correggere una "tendenza"....!!
La prego, rimanga così, e tenga sotto controllo il click articolare.
saluti
La prego, rimanga così, e tenga sotto controllo il click articolare.
saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.7k visite dal 26/02/2009.
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