Infezione
Buongiorno gentili dottori, circa 2 mesi fa mi hanno estratto il dente del giudizio (arcata superiore destra) poiché vi era una carie. Preciso che prima di questo avevo già tolto tutti gli altri 3 e non ho mai avuto alcun problema. L’estrazione è stata molto complicata, è durata più di mezz’ora, la sera avevo dei brividi fortissimi e il giorno dopo febbre (37. 5). L’antibiotico prescrittomi dal dentista era l’Augmentin, che ho incominciato ad assumere dalla sera prima dell’intervento. Dopo circa 3-4 giorni mi è preso un dolore pulsante fortissimo con irradiazione all’orecchio, alla testa e alla mascella, al che ho chiamato il dentista, il quale in fase di visita mi ha riscontrato un infezione, a sua detta, per colpa del cibo che era entrato dentro la ferita, poiché dato la brutta posizione del dente era riuscito a darmi solo due punti. Il giorno dopo ritorno dal dentista poiché avevo passato la notte insonne e avevo la mascella gonfia e di nuovo mi viene riscontrata l’infezione, che a parere del medico sarebbe passata aumentando la dose di Augmentin da due a tre pastiglie al giorno. Il giorno dopo stavo ancora peggio, ho richiamato il dentista ma non era in studio, così dopo qualche ora, avendo un male fortissimo ho contattato un altro dentista. Durante la visita mi ha riscontrato l’alveolite e pus giallo intorno alla ferita e nell’osso mascellare e mi ha dato punture di penicillina (il Tazopenil) due volte al giorno per 8 giorni perché a sua detta si trattava di infezione seria. Non mi ha fatto subito una revisione dell’alveolo perché io dopo 10 giorni sarei partita per l’estero per cui ha preferito aspettare che facesse effetto l’antibiotico. Il dolore molto lentamente è migliorato, anche se non del tutto.
Sono partita ovviamente in ansia (andavo in Canada due settimane) con antinfiammatorio, colluttorio e tre scatole di Suprax, l’antibiotico che mi aveva detto di prendere fino a che non si fosse risolta la sintomatologia dolorosa.
Rientrata in Italia avevo ancora un po' di dolore pertanto il dentista inizialmente aveva optato per aprire la gengiva e vedere cosa ci fosse dentro, ma poi ha optato per fare una tac per vedere se non ci fosse ancora qualche segnale di alveolite. La tac ha evidenziato la guarigione dell’alveolite e la retrazione dell’osso relativo al dente vicino a quello estratto, a causa della quale il relativo nervo rimane scoperto per circa 5/6 mm.
Adesso sto facendo delle sedute di igiene per cercare di desensibilizzare il dente, l’ultima spiaggia sarebbe la devitalizzazione.
Da ieri sera il dolore si è intensificato e mi è comparsa anche una ghiandolina sottomandibolare destra. Adesso mi stanno venendo i seguenti dubbi: secondo voi può essere il focolaio di altri problemi? A vostro parere il fatto che l’alveolite sia passata solo con i farmaci è cosa giusta o si doveva fare la revisione? E a parte l’alveolite che altre complicazioni potrebbero esserci a carico dei tessuti molli o dell’osso mandibolare?
Grazie mille in anticipo
Sono partita ovviamente in ansia (andavo in Canada due settimane) con antinfiammatorio, colluttorio e tre scatole di Suprax, l’antibiotico che mi aveva detto di prendere fino a che non si fosse risolta la sintomatologia dolorosa.
Rientrata in Italia avevo ancora un po' di dolore pertanto il dentista inizialmente aveva optato per aprire la gengiva e vedere cosa ci fosse dentro, ma poi ha optato per fare una tac per vedere se non ci fosse ancora qualche segnale di alveolite. La tac ha evidenziato la guarigione dell’alveolite e la retrazione dell’osso relativo al dente vicino a quello estratto, a causa della quale il relativo nervo rimane scoperto per circa 5/6 mm.
Adesso sto facendo delle sedute di igiene per cercare di desensibilizzare il dente, l’ultima spiaggia sarebbe la devitalizzazione.
Da ieri sera il dolore si è intensificato e mi è comparsa anche una ghiandolina sottomandibolare destra. Adesso mi stanno venendo i seguenti dubbi: secondo voi può essere il focolaio di altri problemi? A vostro parere il fatto che l’alveolite sia passata solo con i farmaci è cosa giusta o si doveva fare la revisione? E a parte l’alveolite che altre complicazioni potrebbero esserci a carico dei tessuti molli o dell’osso mandibolare?
Grazie mille in anticipo
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Gentilissima utente, prosegua con le cure i miglioramenti ci sono stati, al massimo si procederà con la devitalizzazione. La guarigione in questi casi è lenta e possono occorre parecchi mesi.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#4]
Utente
Grazie mille per la sua risposta.
Le volevo chiedere una cosa (perché dopo questo calvario ) mi è venuta l’ansia. Secondo lei è possibile che mi torni l’infezione? Il dentista mi ha detto che ho ancora un buchetto ma che dentro è cresciuta la mucosa rosa. Posso stare tranquilla oppure fino a che non mi si chiude il buco posso essere a rischio?
Grazie mille
Le volevo chiedere una cosa (perché dopo questo calvario ) mi è venuta l’ansia. Secondo lei è possibile che mi torni l’infezione? Il dentista mi ha detto che ho ancora un buchetto ma che dentro è cresciuta la mucosa rosa. Posso stare tranquilla oppure fino a che non mi si chiude il buco posso essere a rischio?
Grazie mille
[#6]
Utente
Il dente l’ho estratto il 16 luglio, l’alveolite si è presentata circa 4 giorni dopo, La cura antibiotica durata circa un mese l’ho terminata circa 1 mese fa. Il collutorio pure, l’unica cosa che sto facendo e uno sciacquo la sera di acqua ossigenata giusto per disinfettare la bocca dopo aver lavato i denti. Per la nevralgia alla mandibola ho trovato giovamento con l’agopuntura. Per il resto a volte ho fastidio ma forse imputabile al nervo scoperto del dente che era vicino al dente che ho estratto (dovuto alla rimozione di osso eccessivo durante estrazione ottavo). Dice che posso stare tranquilla? Il mio dentista dice che ho ancora una piccola invaginazione dove è stato estratto il dente Che sta guarendo lentamente, dato che il processo è stato rallentato dall’alveolite.
Grazie infinite
Grazie infinite
[#8]
Utente
Grazie mille per la sua risposta. L’acqua ossigenata me l’aveva consigliata il mio dentista quando ancora avevo la ferita aperta. Le volevo chiedere una cosa un po’ imbarazzante ma mi sta ansiando parecchio. Ieri ho praticato sesso orale a mio marito, posso stare tranquilla che questo non possa crearmi infezioni dato che la ferita non si è ancora chiusa ma ho ancora questo buchino? Chiedo davvero scusa per questa domanda, ieri sinceramente non ci ho pensato, poi mi è venuto il dubbio. Dal punto di HIV o malattie sessualmente trasmesse sono abbastanza tranquilla però mi è venuto il dubbio che magari qualche batterio possa in qualche modo reinfettare il tutto.
Grazie e scusi ancora
Grazie e scusi ancora
[#12]
Utente
Direi che allora posso stare tranquilla!
Ho solo un dubbio. Ma se lui per assurdo avesse una malattia venerea, con un buchino in bocca (che comunque si sta chiudendo e non vi è sangue) e più facile che vengano veicolati i batteri rispetto a una gengiva integra? A parte le malattie veneree ci sono altri batteri non venerei che lui può avere che possono infettare la bocca?
Grazie ancora e giuro che non la disturbo più!!
Ho solo un dubbio. Ma se lui per assurdo avesse una malattia venerea, con un buchino in bocca (che comunque si sta chiudendo e non vi è sangue) e più facile che vengano veicolati i batteri rispetto a una gengiva integra? A parte le malattie veneree ci sono altri batteri non venerei che lui può avere che possono infettare la bocca?
Grazie ancora e giuro che non la disturbo più!!
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Utente
Gent.mo Dr Ruffoni,
La ringrazio ancora moltissimo per la sua gentilezza e disponibilità.
Volevo dirle che il professionalista che mi ha in cura oggi mi ha mandato a fare a tac perché nonostante siano passati tre mesi dall’estrazione e circa due dall’alveolite, non sono mai stata bene e sono ormai 10 giorni che ho dolori di tipo trafittivo nella zona del dente 18 (che non c’e Più) e nel dente 17.
La diagnosi che mi era stata fatta era quella che essendosi ritratto l’osso nella parte posteriore del 17, rimaneva scoperto il relativo nervo e questo poteva essere la causa dei miei dolori.
Il radiologo che oggi mi ha fatto la tac mi ha detto che secondo lui non c’e Nessun nervo scoperto e che invece ho un buco enorme dentro l’osso, (al di sotto del quale si è riformata la mucosa) di cui si è meravigliato un po’. Dice che secondo lui non è nulla e che deve passare ancora un po’ di tempo prima che guarisca tutto per bene.
Mi ha detto anche che a 2 mm dal punto dove manca l’osso, c’e un’arteria e che sono stata fortunata che non me l’abbia recisa togliendo il dente. Ora in attesa di far vedere la tac al mio dentista di fiducia, le volevo fare queste domande:
1.È normale avere un buco dentro l’osso? È veramente enorme.
2. Come è possibile che uno dica che il problema è il nervo scoperto e l’altro dica che non vi è nessun nervo? Un nervo scoperto è una cosa oggettiva, non lascia spazio a interpretazioni.Incomincio davvero a dubitare di tutto.
Il problema vero, a parte l’esito della tac è che ho dolori continui giorno e notte che mi fanno vivere male. Mi scuso davvero tanto ma sono ormai più di tre mesi che è incominciato il mio calvario, non ne posso più.
Grazie ancora
La ringrazio ancora moltissimo per la sua gentilezza e disponibilità.
Volevo dirle che il professionalista che mi ha in cura oggi mi ha mandato a fare a tac perché nonostante siano passati tre mesi dall’estrazione e circa due dall’alveolite, non sono mai stata bene e sono ormai 10 giorni che ho dolori di tipo trafittivo nella zona del dente 18 (che non c’e Più) e nel dente 17.
La diagnosi che mi era stata fatta era quella che essendosi ritratto l’osso nella parte posteriore del 17, rimaneva scoperto il relativo nervo e questo poteva essere la causa dei miei dolori.
Il radiologo che oggi mi ha fatto la tac mi ha detto che secondo lui non c’e Nessun nervo scoperto e che invece ho un buco enorme dentro l’osso, (al di sotto del quale si è riformata la mucosa) di cui si è meravigliato un po’. Dice che secondo lui non è nulla e che deve passare ancora un po’ di tempo prima che guarisca tutto per bene.
Mi ha detto anche che a 2 mm dal punto dove manca l’osso, c’e un’arteria e che sono stata fortunata che non me l’abbia recisa togliendo il dente. Ora in attesa di far vedere la tac al mio dentista di fiducia, le volevo fare queste domande:
1.È normale avere un buco dentro l’osso? È veramente enorme.
2. Come è possibile che uno dica che il problema è il nervo scoperto e l’altro dica che non vi è nessun nervo? Un nervo scoperto è una cosa oggettiva, non lascia spazio a interpretazioni.Incomincio davvero a dubitare di tutto.
Il problema vero, a parte l’esito della tac è che ho dolori continui giorno e notte che mi fanno vivere male. Mi scuso davvero tanto ma sono ormai più di tre mesi che è incominciato il mio calvario, non ne posso più.
Grazie ancora
[#18]
Utente
Gent.mo Dr.Ruffoni,
Ancora grazie per la sua disponibilità.
Alla fine si è scoperto perché avessi così male, il dolore non proveniva dalla radice scoperta bensì da una pulpite nel dente 15 dovuta a una carie enorme.
Ho così devitalizzato il dente e al momento ho ancora un’otturazione provvisoria (questo una decina di giorni fa).
La cosa però non è finita lì, a parte qualche fastidio (tipo L altro giorno ho mangiato il gelato è partita una fitta atroce su quel dente), e qualche dolorino niente di che. Da ieri sera invece mi è venuto un dolore più intendo, più profondo, che parte dal dente e arriva fin dentro l’orecchio e la tempia.
Ho chiamato il dentista e oggi sono andata in studio. Dai raggi e dalla visita obiettiva lui dice che la devitalizzazione è riuscita perfettamente e che non capisce come mai abbia dolore.
Ha detto anche una cosa che non ho capito, ovvero che poteva darsi che quel dente avesse più di un canale ma che lui non lo ha visto.. ma non si vede dalla lastra?
In definitiva mi ha detto che per il momento devo prendere l’antinfiammatorio e che se mi continua a far male riapre tutto.
Secondo voi è normale questo decorso? Il dolore che avverto è pulsante e peggiora quando mi sdraio, alla stessa maniera di quando il dente non era ancora devitalizzato.
Mi aiuti, la prego in tutta la mia vita non ho mai sofferto di denti e adesso sono 4 mesi che non quieto.
Grazie mille
Cordiali saluti
Ancora grazie per la sua disponibilità.
Alla fine si è scoperto perché avessi così male, il dolore non proveniva dalla radice scoperta bensì da una pulpite nel dente 15 dovuta a una carie enorme.
Ho così devitalizzato il dente e al momento ho ancora un’otturazione provvisoria (questo una decina di giorni fa).
La cosa però non è finita lì, a parte qualche fastidio (tipo L altro giorno ho mangiato il gelato è partita una fitta atroce su quel dente), e qualche dolorino niente di che. Da ieri sera invece mi è venuto un dolore più intendo, più profondo, che parte dal dente e arriva fin dentro l’orecchio e la tempia.
Ho chiamato il dentista e oggi sono andata in studio. Dai raggi e dalla visita obiettiva lui dice che la devitalizzazione è riuscita perfettamente e che non capisce come mai abbia dolore.
Ha detto anche una cosa che non ho capito, ovvero che poteva darsi che quel dente avesse più di un canale ma che lui non lo ha visto.. ma non si vede dalla lastra?
In definitiva mi ha detto che per il momento devo prendere l’antinfiammatorio e che se mi continua a far male riapre tutto.
Secondo voi è normale questo decorso? Il dolore che avverto è pulsante e peggiora quando mi sdraio, alla stessa maniera di quando il dente non era ancora devitalizzato.
Mi aiuti, la prego in tutta la mia vita non ho mai sofferto di denti e adesso sono 4 mesi che non quieto.
Grazie mille
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 3.6k visite dal 12/09/2019.
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Approfondimento su Salute orale
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